Il Vulcano Etna: un gigante che si risveglia
Il Vulcano Etna, il più grande d’Europa, torna a far parlare di sé. Non si tratta di un allarme meteo, ma di un avviso specifico per il gigante siciliano. In Italia, spesso ci dimentichiamo che il nostro sottosuolo è in continuo movimento, finché non ci troviamo di fronte a situazioni di emergenza. E l’Etna, ancora una volta, ci ricorda la sua imponente presenza.
Protezione Civile: l’Etna passa al livello di allerta giallo
Il 5 settembre 2018, la Protezione Civile ha rilasciato un comunicato stampa in cui annuncia il passaggio del livello di allerta per l’Etna da “verde” a “giallo”. Questa decisione è stata presa in seguito a una riunione tenutasi il 29 agosto 2018, durante la quale sono state valutate le informazioni fornite dai Centri di Competenza e dal Dipartimento della Protezione Civile della Regione Siciliana.
La valutazione si basa sui dati di monitoraggio attualmente disponibili e sulle valutazioni di pericolosità fornite dai Centri di Competenza, tra cui l’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, il Dipartimento Scienza della Terra dell’Università di Firenze e il Consiglio Nazionale delle Ricerche Istituto per il Rilevamento Elettromagnetico dell’Ambiente.
Le conseguenze dell’innalzamento del livello di allerta
L’innalzamento del livello di allerta comporta un aumento delle attività di monitoraggio e l’attivazione di un collegamento informativo costante tra la comunità scientifica e le altre componenti e strutture operative del Servizio Nazionale della Protezione Civile. La Protezione Civile della Regione Siciliana, in relazione agli scenari di impatto locale, ha innalzato per i comuni dell’area sommitale la fase operativa locale da “base” ad “attenzione”, allertando le strutture territoriali di Protezione Civile al fine di adottare eventuali misure in risposta alle situazioni emergenziali locali.
Un vulcano in costante evoluzione
Indipendentemente dalle fenomenologie vulcaniche di livello locale, che possono variare frequentemente, persiste una situazione di potenziale disequilibrio del vulcano. È importante ricordare che i passaggi di livello di allerta possono non avvenire necessariamente in modo sequenziale o graduale, essendo sempre possibili variazioni repentine o improvvise dell’attività.