Il meteo inaspettato di fine marzo
L’attesa per il freddo durante l’intera stagione è stata vana. L’inverno, infatti, si è rivelato essere il più caldo mai registrato a livello europeo. Tuttavia, un cambiamento radicale si è verificato nell’ultima decade di marzo, con il freddo invernale che è diventato il protagonista assoluto del meteo.
Il rovesciamento del meteo dopo l’equinozio
Subito dopo l’equinozio del 20 marzo, il meteo europeo ha subito un capovolgimento drastico. Questo cambiamento è stato causato dall’intrusione di masse d’aria fredda provenienti dall’Artico Russo. L’andamento meteorologico complessivo dell’ultima settimana di marzo, dal 24 al 30, è stato fortemente influenzato da questo fenomeno.
Temperature molto basse in Europa
La maggior parte dell’Europa, e in particolare le nazioni centro-occidentali, hanno registrato temperature molto basse per il periodo. Le correnti d’aria di origine russa, che scorrono in senso retrogrado da est verso ovest sul continente, hanno avuto un ruolo fondamentale nel determinare il meteo della scorsa settimana, portando le temperature ben al di sotto della media.
L’ondata di freddo dalla Russia
L’ondata di freddo proveniente dalla Russia, avvenuta qualche giorno fa, è stata la più intensa di tutto il semestre freddo. Come se non bastasse, una nuova colata d’aria molto fredda dall’Artico sta interessando in questi primi giorni di settimana gran parte d’Europa e anche il Mediterraneo.
Un inverno tardivo per l’Europa
Il risultato è un contesto di inverno tardivo per tutto il continente, con temperature sotto la media in molte nazioni europee, in particolare nei settori centrali, occidentali e nelle zone mediterranee. Nell’arco degli ultimi 7 giorni, le anomalie meteorologiche hanno registrato anche valori di 3-5 gradi in meno rispetto alla norma.
Il freddo colpisce anche l’Italia
L’Italia non fa eccezione, essendo stata colpita in pieno soprattutto dall’irruzione fredda dalla Russia. Questo fenomeno meteorologico ha portato non solo il gelo, ma anche delle nevicate fino in pianura che non si erano viste in tutto l’inverno.
Il freddo raggiunge anche l’Africa Nord-occidentale
Il freddo ha eccezionalmente raggiunto anche l’Africa Nord-occidentale, con temperature anche qui molto sotto la media. Questo ha favorito la risalita più ad est di masse d’aria calde dalla Libia, alimentando i contrasti sul Mediterraneo e favorendo a tratti più maltempo anche sull’Italia.