Il meteo e il lancio del razzo: una storia di successo
La notte di mercoledì era stata caratterizzata da un meteo avverso che aveva impedito il lancio del razzo. Tuttavia, questa volta, nonostante la presenza di minacciosi nuvoloni neri che fino a 40 minuti prima del decollo si aggiravano sopra la rampa di lancio 39/A di Cape Canaveral, il razzo è stato lanciato con successo. Questa rampa è famosa per essere stata il luogo di partenza delle missioni Apollo e Shuttle.
Il meteo e il ritorno degli USA nello spazio
Il meteo ha tenuto tutti con il fiato sospeso fino all’ultimo momento, compreso il presidente Trump che assisteva all’evento. Ma poi, il cielo si è schiarito e il lancio è avvenuto senza intoppi. Questo evento segna il ritorno degli Stati Uniti nello spazio, dopo 9 anni, senza l’ausilio delle navicelle Soyuz russe. Infatti, si tratta della prima missione completamente americana lanciata dal suolo statunitense dal 2011.
La Nasa, SpaceX e la prima missione umana privata
La Nasa ha dato il via libera alla prima missione umana realizzata da una compagnia privata, la SpaceX di Elon Musk. L’obiettivo era quello di portare in orbita due astronauti americani diretti alla Stazione Spaziale Internazionale (ISS). Il razzo Falcon 9, con la capsula Dragon, ha preso il volo alle 21:22 ora italiana di sabato 30 maggio.
Il ritorno degli astronauti americani nello spazio
Questo lancio rappresenta il ritorno nello spazio del primo equipaggio a stelle e strisce partito dal territorio USA dall’8 luglio 2011, quando si alzò in volo per l’ultima volta lo shuttle Atlantis. Da allora, gli astronauti USA hanno dovuto utilizzare le navicelle russe Soyuz, che partono dalla base di Baikonur, in Kazakistan.
Il viaggio degli astronauti e il rientro del Falcon 9
Ora, i due astronauti, Behnken di 49 anni e Hurley di 53, hanno davanti a loro 19 ore di viaggio prima di agganciare la ISS, che si trova a circa 400 chilometri di altezza sopra la superficie della Terra. Dopo circa 9 minuti dal lancio, il razzo Falcon 9 è atterrato perfettamente sulla piattaforma galleggiante al largo della Florida.
SpaceX e la riutilizzabilità del vettore
Una delle caratteristiche di SpaceX è la riutilizzabilità del vettore, un aspetto che permette di ridurre notevolmente i costi delle missioni. Dodici minuti dopo la partenza, si è staccato anche il secondo stadio, lasciando la Dragon in un’orbita di attesa a 200 km d’altezza.