Importanti cambiamenti barici in arrivo
Nella seconda metà della settimana, ci aspettano delle modifiche bariche di grande rilevanza. Queste variazioni, come ben sappiamo, avranno un impatto significativo sulle nostre condizioni meteo.
Creazione di un tipico schema a “dipolo”
In tutto il continente europeo, si formerà un classico schema a ”dipolo”. Per semplificare: un robusto promontorio anticiclonico si insedierà nelle regioni occidentali europee, portando un meteo stabile e temperature superiori alle medie climatiche di riferimento. Al contrario, a est, avremo una vasta area ciclonica che sta generando un meteo decisamente dinamico con piogge e temporali, ma soprattutto sta causando una notevole diminuzione delle temperature. Secondo i modelli matematici, sembra che questa configurazione barica possa persistere fino all’inizio di giugno.
Spostamenti dell’area ciclonica e dell’Alta Pressione
L’area ciclonica si è trasferita nei Balcani vicini, mentre l’Alta Pressione, durante il fine settimana, si sposterà verso nord-nordest. Una configurazione barica di questo tipo non può che portare a condizioni termiche inferiori alla norma su gran parte dell’Europa orientale e anche nel Mediterraneo. È interessante notare, tra l’altro, che nella regione artica ci sarà un forte aumento delle temperature.
Impatto sulle precipitazioni
Per quanto riguarda le precipitazioni, con una configurazione barica di questo tipo la distribuzione è piuttosto prevedibile: nessuna pioggia sull’Europa occidentale e settentrionale, mentre pioverà sull’Europa orientale e in particolare sui Balcani. L’attività convettiva potrebbe essere localmente intensa, producendo temporali frequenti e consistenti. Tuttavia, il “freddo” dovrebbe limitare le grandinate o, meglio, non dovrebbero verificarsi grandinate di grandi dimensioni.
Prospettive per il futuro
Come già accennato, quasi tutti i modelli concordano sul fatto che questa situazione continuerà per tutto il fine settimana e molto probabilmente anche nella prima metà della settimana successiva. Quindi, almeno fino all’inizio di giugno. Questo significa che non sono ancora in vista ondate di calore significative.
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