Analisi e previsioni meteo fino al 5 giugno 2020
L’Italia è stata recentemente colpita da un forte impulso temporalesco che ha causato un vero e proprio sconvolgimento meteorologico. L’instabilità ha colpito molte regioni, dal Nord al Centro, per poi spostarsi anche al Sud, con un drastico calo delle temperature verso valori inferiori alla media, a causa dell’arrivo di correnti fredde dai Balcani.
I temporali hanno colpito molte regioni italiane con piogge intense, grandine, trombe d’aria e persino neve tardiva su alcuni monti dell’Appennino. Questo fenomeno è stato causato da un nucleo freddo in quota che ha veicolato l’impulso perturbato. Il vortice ciclonico si è poi spostato verso il Sud Italia, dove si è concentrata la maggiore instabilità durante il fine settimana.
Nonostante ciò, gran parte dell’Italia rimane esposta a correnti fresche e instabili di origine balcanica, che determinano un regime di notevole variabilità. Questo flusso continuo di correnti nord-orientali è dovuto al fatto che l’anticiclone delle Azzorre rimane defilato sull’Ovest Europa e al tempo stesso sbilanciato verso la Penisola Scandinava.
Miglioramento del meteo durante il ponte del 2 giugno, ma solo temporaneamente
Le correnti fresche continueranno a fluire verso l’Italia anche all’inizio di giugno, a causa della persistente posizione anomala dell’alta pressione centrata sul Nord Europa, che non riesce a proteggere l’Italia. Le regioni meridionali e parte di quelle centrali della Penisola saranno le più colpite dall’instabilità.
Tuttavia, ciò non significa che pioverà ininterrottamente, ma piuttosto che avremo piogge o temporali alternati a ampie zone di sereno. L’instabilità sarà più attiva nelle aree interne e montuose, ma entro il 2 giugno si prevede una fase più stabile grazie all’aumento della pressione, sebbene ci possano essere ancora alcuni temporali, soprattutto al Sud.
Grazie al maggiore soleggiamento, le temperature risaliranno e si riporteranno verso la norma soprattutto al Nord e sul versante tirrenico, poi al Sud per influenze africane. Tuttavia, non sembrano esserci le condizioni per un’affermazione duratura dell’anticiclone, con un nuovo peggioramento del meteo non escluso, tra il 4 e il 5 giugno, a partire dal Nord Italia.
Meteo domenica 31 maggio, temporali soprattutto diurni
Le condizioni meteorologiche saranno molto variabili, ma almeno in mattinata prevarranno ampi spazi di sereno con nuvolosità più compatta al Sud dove sono attesi rovesci sulla Puglia, sulla Lucania orientale e sulla Calabria ionica. Qualche pioggia colpirà la Val Padana occidentale. Flussi d’aria fresca dai Balcani riattiveranno poi l’instabilità atmosferica diurna anche sul resto della Penisola.
Nelle ore centrali e al pomeriggio i temporali saranno più diffusi su aree interne e montuose del Centro-Sud, a macchia di leopardo e con possibili locali sconfinamenti verso la fascia meridionale tirrenica. Scrosci di pioggia qua e là si avranno anche su aree alpine occidentali ed Appennino Ligure, ma con tendenza ad attenuazione dei fenomeni in serata.
Meteo più soleggiato nei primi giorni della settimana
L’insistenza di un flusso di correnti settentrionali causerà nuovi rovesci anche all’inizio di settimana al Sud, in particolare sulla Calabria. Si tratterà di fenomeni meno organizzati di quelli del weekend, con maggiore presenza di parentesi assolate. Il soleggiamento sarà prevalente al Centro-Nord, salvo nuvolosità di passaggio.
Qualche breve isolato rovescio sarà possibile sui rilievi nelle ore pomeridiane, in successiva rapida attenuazione. Martedì 2 giugno sono previste condizioni meteo ancora più stabili e soleggiate, pur con ancora qualche disturbo nuvoloso. Addensamenti cumuliformi imponenti sono attesi sull’Appennino Meridionale, ma tra pomeriggio e sera anche sulle Alpi Occidentali con acquazzoni.
Lento rialzo delle temperature verso valori tipici d’inizio giugno
Un progressivo aumento delle temperature si manifesterà in tutta Italia, grazie al maggiore soleggiamento. L’estate partirà però in sordina, con un po’ di caldo che gradualmente potrebbe arrivare dopo i primi di giugno, ma senza eccessi e con interessamento principalmente del Centro-Sud. Potrebbero seguire nuove incursioni fredde da nord, con brusche variazioni termiche.
Ulteriori tendenze meteo
Attualmente non c’è traccia di anticiclone africano in Europa e il fresco è assolutamente protagonista in molte nazioni, tra cui l’Italia. Giugno potrebbe proseguire su questa falsariga, almeno per la prima decade o la prima metà del mese. Il caldo verrebbe a farsi sentire solo a tratti, ma l’Italia sarebbe ancora vulnerabile ad assalti di aria fresca ed instabile, con meteo turbolento.
Ricordiamo che le previsioni meteo con validità fino a 5 giorni hanno una maggiore affidabilità, mentre questa decresce man mano che ci allontaniamo nel tempo.