Analisi e previsioni meteo fino al 9 maggio 2020
L’attuale situazione meteorologica in Italia è caratterizzata da correnti nord-occidentali relativamente fresche, che scorrono tra un’area di alta pressione sulla Penisola Iberica e una depressione ciclonica che si estende dalla Penisola Scandinava ai Balcani. Questa configurazione genera una serie di perturbazioni che tendono a colpire le Alpi.
Questo scenario meteorologico provoca instabilità e temporali che, partendo dall’Arco Alpino, si propagano alle pianure del Nord-Est, con fenomeni occasionalmente intensi. Tuttavia, la pressione sta aumentando, soprattutto nel Nord Italia, mentre l’instabilità persiste al Centro-Sud, principalmente sull’Appennino.
Stabilità meteo e aumento delle temperature
La stabilità meteorologica si affermerà all’inizio della settimana, coincidendo con l’inizio della fase 2 del lockdown. Il bel tempo sarà la norma quasi ovunque, ad eccezione di alcuni disturbi minori, soprattutto sulle Alpi Centro-Orientali. Le influenze dell’anticiclone africano inizieranno a farsi sentire anche sulle temperature, che si prevede aumenteranno a partire da lunedì 4 maggio.
Arrivo di correnti fresche da nord
Nonostante l’anticiclone africano continuerà a influenzare il meteo, le sue massime espressioni rimarranno inizialmente confinate a ovest. Questo anticiclone sarà alimentato da un flusso di aria calda subtropicale che inizierà a colpire direttamente la Penisola Iberica e la Francia meridionale, con temperature che potrebbero raggiungere i 35 gradi in Spagna.
Tuttavia, a metà settimana, l’anticiclone africano sarà costretto a ritirarsi a causa dell’arrivo di correnti fresche legate a un nucleo depressionario scandinavo che si muoverà verso l’Europa Centro-Orientale e i Balcani. Questo porterà a una divisione dell’Italia tra il caldo estivo ancora presente sulle isole e il clima più fresco al Nord e sulle coste adriatiche.
Previsioni meteo per lunedì 4 maggio
Lunedì 4 maggio, il bel tempo si affermerà su tutta l’Italia grazie all’espansione dell’anticiclone da ovest. Si prevedono solo alcuni annuvolamenti sulle Alpi Centro-Orientali nel pomeriggio e la sera, con possibili precipitazioni locali limitate ai settori di confine. Al mattino, potrebbero esserci residui addensamenti tra la bassa Calabria e l’est della Sicilia.
Previsioni meteo per la settimana
Per martedì, non si prevedono particolari variazioni meteorologiche, se non qualche addensamento più compatto sull’Arco Alpino con possibili deboli precipitazioni sui settori di confine. Le nubi aumenteranno anche sulla Liguria costiera con possibili pioviggini sulla fascia di Ponente. Altrove, il bel tempo sarà la norma, con qualche nube bassa sulle coste centro-settentrionali tirreniche.
Mercoledì, invece, si prevede un transito di nuvolosità irregolare, che diventerà più compatta sui settori centro-meridionali adriatici e a ridosso della dorsale appenninica con qualche occasionale piovasco. Si prevedono addensamenti anche al Nord, che diventeranno più compatti sul Piemonte con qualche debole fenomeno a ridosso dei rilievi.
Primo vero caldo della stagione
Tra lunedì e martedì, la fiammata africana entrerà gradualmente nel vivo, investendo più direttamente i versanti di ponente e le due Isole Maggiori, con picchi termici anche prossimi ai 30 gradi. Le temperature inizieranno a calare già mercoledì al Nord e sui versanti adriatici, mentre il caldo insisterà soprattutto tra Sicilia e Sardegna.
Ulteriori tendenze meteo
L’anticiclone africano tenterà di resistere almeno parzialmente, sebbene messo alle corde da una depressione da ovest e dall’aria più fredda da nord. L’Italia si troverà quindi contesa tra masse d’aria diversa e quindi esposta a tempo a tratti instabile nel corso della seconda parte di settimana, mentre verso il weekend si farà di nuovo strada l’anticiclone africano al Sud.
Ricordiamo che le previsioni meteorologiche con validità fino a 5 giorni hanno una maggiore affidabilità, mentre questa decresce man mano che ci allontaniamo nel tempo.