Un maggio di estremi meteo: tra caldo sahariano e freddo artico
Il meteo di quest’anno sembra essere impaziente di mostrare il suo lato più caldo, con le prime ondate di calore sahariano che potrebbero far salire notevolmente le temperature. Questo maggio è caratterizzato da estremi meteo, con l’Italia che si trova a dover fronteggiare sia correnti calde che freddo artico.
Il caldo estremo non è un fenomeno nuovo
Non è la prima volta che il Sud Italia registra temperature oltre i 40 gradi durante la prima decade di maggio. Questo fenomeno, che si inserisce nel contesto di estremizzazione del meteo primaverile, non dovrebbe più sorprendere. Non dobbiamo andare molto indietro nel tempo per trovare episodi simili. Solo cinque anni fa, un’ondata di calore estremo ha colpito parte dell’Italia, in particolare la Sicilia e la Sardegna, a causa di un’ondata di aria rovente proveniente dal Sahara.
Record di temperature in Sicilia e Sardegna
Durante quell’evento, le temperature hanno raggiunto picchi oltre i 40 gradi. A testimonianza dell’eccezionalità dell’evento, sono stati registrati numerosi record significativi. Il più impressionante è stato quello stabilito da Catenanuova, in Sicilia, dove il 7 maggio 2015 sono stati misurati ben +41.9°C. Questo valore ha stabilito il nuovo record europeo assoluto di calore per il mese di maggio, un primato che ancora oggi è valido. In Sardegna, il giorno prima, alcune stazioni non ufficiali avevano addirittura superato i +42°C. Il precedente record mensile europeo era di 41,7°C, registrato ad Andujar, in Spagna.
Il caldo estremo ha caratterizzato il maggio di cinque anni fa
Anche la Spagna è arrivata vicina al record estremo alcuni giorni dopo, il 13 maggio, con un picco di ben +41.6°C a Castuera. Questo dimostra come il caldo estremo abbia caratterizzato il maggio di cinque anni fa in varie parti dell’Europa Mediterranea.
Nuovi record di caldo in Italia
Sempre in Italia, sono stati registrati nuovi record di caldo anche tra le stazioni del Servizio Meteo Nazionale dell’Aeronautica. Tra queste, spicca Decimomannu con ben +38,4°C, superando il precedente primato di +36,4°C. In Sardegna, la temperatura ha raggiunto un record anche a Perdasdefogu con +33°C, superando il precedente record di +32,4°C. In Calabria, Monte Scuro ha registrato +27°C, superando il precedente record di +25,4°C, e nel Lazio, Monte Terminillo ha registrato +23,1°C, superando il precedente record di +22,6°C.
Il caldo non ha colpito il Nord Italia
A livello nazionale, la giornata più calda è stata il 6 maggio con una media di +20,4°C, circa 6 gradi oltre la media decadale. Tuttavia, le anomalie meteorologiche sono state attenuate dal fatto che il caldo non ha colpito il Nord Italia, dove le temperature sono rimaste vicine alle medie di inizio maggio.