Analisi e previsioni meteo fino al 2 giugno 2020
Il meteo europeo continua a essere influenzato dalla contrapposizione tra una persistente bassa pressione sull’Europa Orientale e l’alta pressione sul settore centro-occidentale europeo. L’Italia si trova in una posizione di confine tra queste due diverse circolazioni meteorologiche.
I picchi di pressione, localizzati sulla Gran Bretagna e in evoluzione verso il Mare del Nord e la Penisola Scandinava, favoriranno un parziale spostamento retrogrado della depressione balcanica verso il Mediterraneo Centrale, con conseguenze anche per il nostro Paese. L’Italia, quindi, sarà più direttamente influenzata dai flussi d’aria fresca e instabile provenienti dai Balcani.
Oltre alla diminuzione delle temperature, ci sarà un aumento dell’instabilità sul territorio italiano, che si manifesterà con qualche precipitazione pomeridiana, principalmente sui rilievi ma localmente anche sul versante adriatico. L’avvicinamento di un fronte freddo causerà un peggioramento anche al Nord, con temporali che inizieranno dalle Alpi.
Meteo turbolento nel weekend, temporali più diffusi
L’influenza della circolazione fresca dai Balcani aumenterà ulteriormente, durando per diversi giorni e favorendo un incremento dell’instabilità. Ci sarà una più marcata espansione retrograda della depressione verso l’Italia. Una serie di impulsi instabili, veicolati da aria ben più fresca in quota, raggiungeranno la nostra Penisola, determinando condizioni molto più turbolente.
Il fronte freddo più organizzato entrerà poi decisamente in azione venerdì, inserito in un’ansa ciclonica che costringerà l’alta pressione a ritirarsi verso ovest. Rovesci e temporali si estenderanno così a macchia d’olio lungo la Penisola da Nord verso Sud, con possibili fenomeni anche di forte intensità.
La perturbazione sarà spinta dall’intrusione d’aria ben più fredda in quota, incentivando così maggiormente i fenomeni temporaleschi, i quali risulteranno più diffusi e consistente nelle ore pomeridiane per i contrasti con il riscaldamento diurno. Questa configurazione barica avrà connotati di persistenza e caratterizzerà anche il weekend ed il ponte del 2 Giugno.
Meteo giovedì 28 maggio, instabilità crescente sulle Alpi
Non sono previste novità rilevanti in una prima fase, anche se al Nord sarà presente una nuvolosità più accentuata, legata al nuovo impulso instabile che si addosserà alle Alpi Centro-Orientali, con rovesci e temporali in estensione poi verso sera alle aree prealpine e localmente alle pianure più settentrionali tra Lombardia e Triveneto.
La maggiore instabilità sul Nord Italia sarà il segnale dell’avvicinamento di un impulso instabile più corposo. Il tempo sarà invece soleggiato sul Centro-Sud dell’Italia, a parte annuvolamenti temporaneamente più compatti sui rilievi, con qualche isolato acquazzone generalmente limitato ai maggiori settori montuosi lucani e calabresi.
Fase temporalesca più vivace tra venerdì e sabato
Ritroveremo instabilità ben più accesa, per il transito di un impulso frontale retrogrado sospinto da aria più fresca in quota. Rovesci e temporali si estenderanno così lungo la Penisola, interessando a macchia di leopardo diverse regioni soprattutto al Centro-Nord. I fenomeni temporaleschi risulteranno più diffusi e forti nelle ore pomeridiane per i contrasti con il riscaldamento diurno.
A risentire dell’instabilità più corposa saranno le regioni del Centro Italia con particolare riferimento alle aree dell’entroterra, ma anche i settori alpini occidentali, il Basso Piemonte e la Liguria. Nella giornata di sabato il grosso dell’instabilità dovrebbe coinvolgere il Centro-Sud con temporali diffusi e non solo limitati al Nord. Il tempo sarà migliore al Nord, con qualche temporale sulle Alpi.
Correnti da nord-est con ulteriore calo termico
L’aria fresca dai Balcani porterà ad un abbassamento termico più sensibile tra i versanti adriatici e le zone che saranno colpite dall’instabilità. L’afflusso da nord-est sembra destinato a proseguire fino al prossimo weekend, con il caldo che resterà lontano fino almeno a inizio giugno. L’estate partirà in sordina, con caldo che gradualmente potrebbe arrivare dopo i primi di giugno, senza eccessi.
Ulteriori tendenze meteo
Il tempo stenterà a stabilizzarsi per l’inizio di giugno, con l’Italia che sarà esposta ad ulteriori contributi d’aria fresca ed instabile dal Nord Europa. I temporali potrebbero essere così protagonisti e non sembrano esservi le condizioni per l’affermazione duratura dell’anticiclone e tanto meno dell’arrivo del caldo africano, quello serio.
Ricordiamo che le previsioni meteo con validità sino a 5 giorni hanno una maggiore affidabilità, mentre questa decresce man mano che ci allontaniamo nel tempo.