Il ritorno dell’estate: un’attesa inevitabile
Non c’è dubbio che l’estate, attualmente in difficoltà a causa di condizioni meteo decisamente inusuali, tornerà a farsi sentire. Questo periodo di clima anomalo non può durare per sempre e, prima o poi, il caldo estivo riprenderà il sopravvento.
Il caldo si rifugia in Siberia
Se siete alla ricerca di temperature più elevate, dovreste dirigervi verso l’Europa orientale o, sorprendentemente, la Siberia. Sì, avete letto bene, la Siberia. Ciò che sta accadendo in Europa sembra essere strettamente correlato a ciò che sta accadendo oltre gli Urali. Gli impulsi di calore costanti, in atto da aprile, hanno letteralmente “acceso” la Siberia e l’Oceano Artico. Questo fenomeno ha innescato un ”default” tardivo del Vortice Polare e ha dato il via alla ridistribuzione delle figure bariche su scala emisferica.
Il dominio dell’Oceano Atlantico
Quando l’estate avrebbe dovuto iniziare a mostrare il suo vero volto, è stata costretta a sottomettersi alla dura legge dell’Oceano Atlantico. Le depressioni continueranno a dominare metà dell’Europa, esponendoci a possibili peggioramenti del meteo e a temperature inferiori alla media stagionale.
Un possibile cambiamento di scenario
Ma cosa potrebbe cambiare la situazione? In realtà, basterebbe molto poco. Se avete notato, forse esplorando i modelli previsionali, gli assalti depressivi potrebbero riprendere la via “iberica” e, se decidessero di fermarsi in quell’area, le conseguenze potrebbero essere significative.
Il ritorno del caldo africano
Conseguenze di caldo, di canicola africana. Perché, diciamocelo, l’estate sta diventando sempre più ostile. Più le anomalie negative, termiche ovviamente, persistono, più rischiamo di pagarle a caro prezzo nei due mesi successivi. Sappiamo bene che quando queste anomalie durano troppo a lungo, il ritorno alla normalità avviene solitamente con anomalie di segno opposto e quindi in modo traumatico.
Un’estate rovente in arrivo?
Ecco perché stiamo iniziando a dare credito a quelle previsioni stagionali che prevedono un’estate letteralmente rovente. O meglio, due mesi - luglio e agosto – roventi. Potrebbe esserci un fondo di verità in queste previsioni. Questa è la nostra opinione, espressa già tempo fa. Vedremo chi avrà ragione, il tempo sarà maestro.
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