Tempesta in arrivo: l’Italia si prepara ad affrontare forti venti di libeccio
Dopo aver assaporato un assaggio invernale lo scorso fine settimana, l’Italia si appresta a vivere un periodo di temperature più clementi, in particolare nel Centro-Sud e nelle isole maggiori. Ma non è tutto oro quel che luccica: una vasta perturbazione atlantica si sta avvicinando al Mediterraneo, portando con sé un cambiamento significativo nelle condizioni meteorologiche. Si prevedono infatti nuove e vigorose raffiche di vento di libeccio che interesseranno gran parte del territorio nazionale.
Un trittico di giorni ventosi
Analizzando più nel dettaglio la situazione, possiamo aspettarci almeno tre giorni di venti sostenuti che soffieranno con particolare intensità nel Centro-Sud e sulle isole maggiori. Il libeccio sarà il protagonista, ma non mancheranno momenti in cui si trasformerà in ostro, specialmente nel Meridione e in modo più marcato in Puglia. Le raffiche potranno facilmente raggiungere i 30-40 km/h nelle regioni centrali e meridionali, ma non è escluso che in alcune aree possano superare i 90 o addirittura i 100 km/h. Questo si tradurrà in raffiche di burrasca forte o persino di tempesta, con particolare attenzione all’Appennino centrale-meridionale, tra Marche, Abruzzo, Molise, Campania e Subappennino Dauno.
Attenzione alle raffiche impetuose
Queste raffiche di vento così potenti sono il risultato di un marcato divario di pressione che si verrà a creare tra il Mediterraneo e l’Europa occidentale. Un significativo gradiente barico orizzontale spingerà le correnti d’aria a muoversi con grande turbolenza, in particolare nelle zone montuose. È evidente che con venti di tale portata è necessario adottare tutte le precauzioni del caso, per evitare spiacevoli conseguenze.
I venti sud-occidentali inizieranno a farsi sentire già da giovedì, ma si attende il loro apice tra venerdì e le prime ore di sabato, interessando l’intero versante adriatico centrale-meridionale.
Non va dimenticato che questa ventilazione di libeccio e ostro porterà con sé masse d’aria molto più calde, provenienti dal Nord Africa, che influenzeranno il clima del Mediterraneo. Di conseguenza, assisteremo a un aumento delle temperature, che potrebbero toccare e superare i 22-23°C in Sardegna, Sicilia, Puglia, Calabria, Molise e Abruzzo. Dunque, dopo il freddo pungente dei giorni scorsi, con neve persino in collina, ci apprestiamo a vivere nuovamente giornate calde, in netto contrasto con l’avvio della stagione invernale dal punto di vista meteorologico.
Prepariamoci dunque ad affrontare questa nuova sfida climatica, armati di pazienza e prudenza, e teniamo sempre d’occhio gli aggiornamenti meteo per non farci cogliere impreparati da questa tempesta di vento che si avvicina.