Il gelido abbraccio del Buran: cosa ci aspetta quest’inverno?
Quando l’inverno si insinua nelle terre russe, un’immensa area di alta pressione prende il sopravvento, estendendosi dalle steppe asiatiche fino a lambire l’Europa. Questo anticiclone, noto come termico, è il responsabile del drastico calo delle temperature nelle vaste pianure a est degli Urali, dove l’aria si raffredda notevolmente a causa della scarsa radiazione solare e dell’inversione termica che intrappola il freddo al suolo.
Il Vortice Polare e il suo impatto sull’inverno
La forza del Vortice Polare, soprattutto a livello stratosferico, gioca un ruolo cruciale nell’espansione dell’anticiclone asiatico. Interferenze in questa zona possono portare a un crollo strutturale del Vortice, con conseguenti riscaldamenti troposferici che alterano la sua circolazione. Un Vortice Polare intenso e chiuso tende a confinare il freddo nell’Artico, ma se si indebolisce, anche l’Europa può essere investita da ondate di freddo artiche o polari, con la possibilità di gelo siberiano che si spinge fino in Italia.
Lo Stratwarming e le sue conseguenze
Il fenomeno più significativo legato al Vortice Polare è lo Stratwarming, un riscaldamento repentino che può invertire la direzione della circolazione atmosferica, trascinando verso l’Europa l’aria gelida della Siberia. In Italia, questo evento è noto come Buran e ha portato in passato a nevicate eccezionali e intense gelate, come dimostrano gli episodi storici del 1985, 1996, 2012 e l’ultima grande ondata di freddo del 2018.
Ma cosa ci riserva l’inizio di questo inverno? Attualmente, il Vortice Polare è forte in stratosfera ma meno in troposfera, favorendo l’arrivo di aria artica verso l’Europa. Le previsioni indicano ondate di freddo iniziali, soprattutto al Nord Italia, ma senza raggiungere l’intensità del gelo siberiano.
Prospettive per il mese di Dicembre
Nel lungo periodo, le fluttuazioni del Vortice Polare potrebbero portare aria molto fredda verso l’Europa e l’Italia, forse già a fine Dicembre o più probabilmente a Gennaio. Tuttavia, queste sono solo ipotesi che necessitano di aggiornamenti costanti. Le proiezioni per Dicembre 2023 suggeriscono un possibile rinforzo temporaneo del Vortice Polare, con un ritorno a temperature più miti in Italia.
Le possibilità del Buran
Non possiamo ancora prevedere con certezza l’arrivo del Buran in Italia a gennaio, ma esistono indizi di possibili cambiamenti nelle correnti atmosferiche. Tuttavia, le previsioni meteo diventano più affidabili solo quando si avvicina l’evento e richiedono un monitoraggio attento a causa della loro natura imprevedibile.
Effetti sull’Italia di un eventuale Buran
Se il Buran dovesse colpire l’Italia, potremmo aspettarci freddo intenso e abbondanti nevicate, soprattutto nelle regioni centrali e meridionali, nonché in Sardegna e Sicilia. Tuttavia, il clima è in cambiamento e l’aumento delle temperature potrebbe influenzare la frequenza e l’intensità di questi eventi.
In conclusione, l’inverno 2023-2024 è ancora un enigma e solo il tempo ci dirà se il Buran ci riserverà il suo gelido abbraccio. Restiamo sintonizzati sulle previsioni meteo per scoprire come evolverà questa stagione in Italia.