Il cambiamento climatico: tra speranze e realtà
Il clima sta subendo una trasformazione radicale, un vero e proprio capovolgimento delle condizioni atmosferiche a cui eravamo abituati. Se vogliamo essere precisi, stiamo assistendo a una svolta stagionale che ci ha portato direttamente dall’estate all’inverno, saltando quasi completamente un autunno che ci ha lasciato in eredità solo caldo anomalo e la consueta, tragica alluvione. Questo è il trend delle stagioni autunnali degli ultimi anni, ma c’è la speranza che l’inverno possa portare con sé un cambiamento.
Un inverno di novità?
La speranza è l’ultima a morire, e noi crediamo fermamente che l’inverno possa essere portatore di grandi novità. Il panorama meteorologico è già mutato rispetto a qualche giorno fa: il sole non è più il protagonista indiscusso e le temperature hanno smesso di essere eccessivamente elevate. Certo, potrebbe esserci un ritorno temporaneo di aria mite, ma si tratterebbe solo di un breve intermezzo prima dell’arrivo di condizioni più invernali. La festa dell’Immacolata, ad esempio, potrebbe essere l’occasione per confermare l’arrivo del freddo e, soprattutto, della neve.
La dinamicità climatica: un must
Al di là di freddo e neve, ciò che conta davvero è che il trend meteo climatico orientato alla dinamicità si mantenga. La staticità, infatti, equivarrebbe alla presenza dell’Anticiclone, un fenomeno che non ci serve. Abbiamo bisogno di piogge, di neve, di freddo o, comunque, di temperature che siano adeguate al periodo in cui ci troviamo. Potremmo vivere un dicembre all’antica, un ritorno ai tempi passati, e le premesse sono incoraggianti anche dal punto di vista atmosferico. Nonostante un Vortice Polare estremamente vigoroso, potremmo assistere a frequenti scambi meridiani.
In conclusione, non importa quanto possa far freddo, ciò che conta è che arrivi la pioggia, che la neve imbianchi le montagne e che le temperature si normalizzino. Questo è ciò che veramente importa, questo è ciò che tutti noi auspichiamo per un inverno che sia degno di questo nome.
Quindi, teniamo gli occhi puntati sul cielo e speriamo che la natura ci regali un inverno ricco di sorprese, in grado di riequilibrare il clima e di portare sollievo a un pianeta che ne ha davvero bisogno.