Previsioni meteo per l’inizio del 2024
Dopo un periodo di tempo stabile e temperature più alte del normale, il nuovo anno si preannuncia ricco di cambiamenti dal punto di vista meteorologico. Gli esperti, analizzando i dati forniti da modelli come il GFS e l’ECMWF, prevedono un clima più variabile e movimentato per i primi giorni di gennaio 2024.
Il declino dell’alta pressione
L’alta pressione, che ha dominato la scena climatica per l’ultima parte di dicembre, inizierà a perdere forza. Questo lascerà spazio all’arrivo di correnti occidentali, legate a un flusso atlantico più instabile, che si abbasseranno di latitudine influenzando il clima del Mediterraneo e dell’Italia. Questo porterà a una serie di cambiamenti nelle condizioni atmosferiche che dovremo affrontare nei prossimi giorni.
Il ritorno di nubi e piogge
Con l’avanzare delle correnti atlantiche, ci aspettiamo un aumento della copertura nuvolosa e il ritorno delle piogge, soprattutto nelle regioni tirreniche, più esposte a questi flussi. Un peggioramento più marcato si prevede intorno al 4-5 gennaio, con l’arrivo di una perturbazione atlantica che potrebbe portare maltempo e forti temporali in gran parte della penisola, con nevicate in montagna.
Temperature ancora sopra la media
Nonostante l’instabilità, le correnti provenienti da ovest e sud-ovest non porteranno aria fredda. Al contrario, continueremo a registrare temperature al di sopra delle medie stagionali, in particolare al Centro-Sud, dove si potrebbero superare i 16-17 gradi Celsius. Questo significa che, almeno fino all’Epifania, l’inverno si manifesterà con una certa mitezza.
L’incertezza dell’aria fredda artica
Intorno al 6-7 gennaio, potrebbe aprirsi la strada a correnti più fredde di origine artica, che riporterebbero le temperature a valori più tipici della stagione. Tuttavia, al momento questa è solo una possibilità e c’è molta incertezza su questa tendenza. Sarà fondamentale seguire gli aggiornamenti meteo per capire meglio come evolverà la situazione.
In sintesi, l’inizio di gennaio 2024 segnerà una svolta nel clima italiano, con l’indebolimento dell’alta pressione e l’arrivo di correnti atlantiche instabili che porteranno piogge e un generale peggioramento del tempo. Le temperature, però, sembrano destinate a rimanere sopra la media fino all’Epifania. Per il periodo successivo, è ancora tutto da valutare. Restate sintonizzati per ulteriori aggiornamenti!