Il ritorno dell’inverno con lo stratwarming
L’anno nuovo si avvicina e con esso si preannunciano cambiamenti significativi nel clima. Il 2024 si apre con la prospettiva di un ritorno in grande stile dell’inverno, grazie a un fenomeno noto come stratwarming che si sta sviluppando ad altitudini elevate, oltre i 15 km, sopra la Siberia. Questo riscaldamento della stratosfera potrebbe avere conseguenze notevoli sul meteo della seconda parte della stagione invernale nell’emisfero boreale.
Stratwarming in arrivo
Lo stratwarming non è una garanzia di freddo e neve per l’Italia, ma è un evento che può influenzare il clima in modo significativo. Il suo effetto principale è quello di indebolire e disturbare il vortice polare, un fenomeno che può portare a cambiamenti nelle correnti artiche gelide. Tuttavia, ci sono molti altri fattori che giocano un ruolo importante nella determinazione delle condizioni meteorologiche.
Stratwarming displacement
Il tipo di stratwarming previsto è detto “displacement”, che causa lo spostamento del vortice polare dalla sua posizione abituale. Questo può portare a intense e persistenti ondate di gelo e neve in aree come il Nord America, il Canada, il Nord Europa e la Russia nei mesi di gennaio e febbraio.
Effetti in Italia?
Per quanto riguarda l’Italia, l’arrivo di freddo e neve dipende da una serie di fattori, tra cui l’anticiclone delle Azzorre. Questo sistema di alta pressione, estendendosi verso il Nord Atlantico, la Gran Bretagna e la Scandinavia, può favorire l’ingresso di correnti artiche e continentali verso il Mediterraneo.
Con lo stratwarming, le probabilità di nuove ondate di freddo tra gennaio e febbraio aumentano, ma non è detto che queste influenzino direttamente l’Italia. Nei prossimi aggiornamenti meteo, ci concentreremo sull’analisi dell’evoluzione del clima di gennaio, che potrebbe portare diverse ondate di maltempo subito dopo l’Epifania, incluse le prime ondate di freddo del 2024.