Il Meteo in Italia: tra correnti artiche e ritorno dell’Atlantico
Con l’arrivo di Dicembre, il clima italiano si prepara a vivere un periodo di cambiamenti significativi. Dopo un finale di Novembre caratterizzato da un netto mutamento della circolazione atmosferica su scala europea, che ha portato le prime ondate di freddo verso il Mediterraneo, anche l’inizio di questo mese si prospetta all’insegna di correnti fredde di origine artica.
Un inizio di Dicembre sotto il segno del freddo
Sebbene una breve parentesi di temperature più miti sia prevista per il Centro-Sud nella giornata di Venerdì 1, il quadro generale fino al 5-6 Dicembre si annuncia decisamente invernale. Il freddo sarà protagonista, con termometri che segneranno valori al di sotto delle medie stagionali e la possibilità di nevicate a bassa quota al Nord, dovute all’interazione tra l’aria gelida proveniente dal Nord Europa e le correnti umide e instabili atlantiche.
Un cambio di scenario in vista dell’Immacolata
Ma le sorprese non finiscono qui. I modelli previsionali indicano un nuovo cambiamento generale della circolazione atmosferica, con un ritorno al predominio delle correnti atlantiche ondulate sull’Europa. Questo trend dovrebbe stabilizzarsi intorno ai giorni dell’Immacolata (7-8 Dicembre) e potrebbe mantenersi per un periodo prolungato, coprendo tutta la seconda decade di Dicembre, secondo le attuali previsioni a lungo termine.
Questo pattern comporterebbe per l’Italia condizioni meteo spesso instabili, con frequenti perturbazioni guidate dal flusso atlantico verso l’Europa centro-meridionale. Tuttavia, il contesto termico si preannuncia più mite, grazie alle correnti occidentali e meridionali che trasporteranno aria più temperata, soprattutto al Centro-Sud. Ciò si tradurrà in un quadro termico differente rispetto all’ultimo periodo, con temperature in media o spesso superiori alle medie, nonostante le condizioni di maltempo.
Un dicembre di transizione climatica
In conclusione, la tendenza meteo a lungo termine evidenzia un importante cambiamento a livello di circolazione atmosferica sull’Europa e sull’Italia. A partire dal Ponte dell’Immacolata, saranno le correnti atlantiche a dettare le condizioni climatiche, portando un clima spesso instabile e piovoso ma decisamente più mite, in quanto le correnti non avranno origine dalle fredde latitudini settentrionali ma dai quadranti occidentali e meridionali. È fondamentale ricordare che, trattandosi di previsioni a lungo termine, potrebbero verificarsi cambiamenti significativi.
Quindi, cari lettori, preparatevi a un dicembre che si preannuncia come un vero e proprio viaggio climatico, tra gelide correnti artiche e il più mite respiro dell’Atlantico. Restate sintonizzati per ulteriori aggiornamenti e non fatevi trovare impreparati di fronte alle sorprese del meteo!