Il ritorno dell’anticiclone: come influenzerà il clima italiano?
Il mese di dicembre è solitamente associato al freddo pungente e alle prime nevicate, ma quest’anno potrebbe riservarci delle sorprese. Secondo le ultime previsioni meteorologiche, infatti, un potente anticiclone sta per fare il suo ingresso sulla scena climatica del Mediterraneo e dell’Europa, portando con sé giornate più stabili e un clima più mite.
Una pausa dal maltempo
Nonostante l’anticiclone sia pronto a dominare il cielo italiano, ci sarà una breve parentesi di maltempo attorno alla metà del mese. Precisamente nei giorni 13, 14 e 15 dicembre, una perturbazione di passaggio interromperà l’egemonia dell’alta pressione, causando precipitazioni e un calo delle temperature, soprattutto nel centro-sud del Paese. Gli amanti della neve potranno gioire, poiché è prevista una discreta nevicata sugli Appennini.
Un anticiclone fuori stagione
Superato questo breve intermezzo, l’anticiclone tornerà a imporsi con vigore su gran parte dell’Europa centro-occidentale. La sua forza sarà tale da provocare un innalzamento delle temperature in quota, con lo zero termico che potrebbe superare i 3500 metri, un fenomeno più tipico della stagione estiva che non del cuore dell’inverno.
Un inverno diverso al nord
La presenza di un anticiclone così esteso e persistente avrà ripercussioni significative sul clima del nord Italia e delle regioni tirreniche. Le perturbazioni atlantiche, infatti, saranno costrette a deviare il loro percorso verso il Nord Europa, lasciando il Mediterraneo in una sorta di “bolla” di bel tempo. Questo potrebbe tradursi in un inverno più secco del solito per queste aree, con una riduzione delle precipitazioni e delle nevicate, sia in pianura che in montagna.
Possibili sorprese al sud
Nonostante l’anticiclone possa far pensare a un inverno mite e senza sorprese, non è detto che il freddo e la neve siano del tutto esclusi dallo scenario italiano. Anzi, le condizioni anticicloniche potrebbero favorire l’arrivo di masse d’aria fredda dall’est, che interesserebbero principalmente le regioni adriatiche e meridionali. In passato, molti inverni caratterizzati da abbondanti nevicate al sud hanno coinciso con la presenza di un ampio anticiclone che bloccava le correnti atlantiche sull’Europa occidentale.
Ed è proprio questo scenario che potrebbe verificarsi nella terza decade di dicembre: con l’anticiclone saldamente posizionato sull’Europa occidentale e il Nord Italia, le correnti fredde provenienti da nord-est, dalla Scandinavia e dalla Russia europea, potrebbero scendere verso il versante adriatico e il sud, portando freddo e nevicate a bassa quota proprio durante le festività natalizie.
In conclusione, l’anticiclone che si appresta a dominare il clima italiano nelle prossime settimane potrebbe riservarci un dicembre diverso dal solito, con un alternarsi di giornate stabili e improvvise irruzioni di freddo e neve. Un inverno che, come sempre, sa essere imprevedibile e affascinante.