Il dominio dell’alta pressione sul Natale italiano
Il periodo natalizio si avvicina e con esso le previsioni meteo che vedono l’alta pressione come assoluta protagonista del clima in Italia. Non solo nei giorni festivi, ma anche per un periodo che si prospetta più lungo del previsto.
Una persistenza inaspettata
Le attuali previsioni meteo indicano che l’alta pressione si stabilirà sull’area mediterranea e sulla nostra penisola fino almeno al 27-28 dicembre, con gli ultimi aggiornamenti che non fanno che confermare questa tendenza. Ciò comporterà un’insolita anomalia positiva sia per quanto riguarda la pressione atmosferica che le temperature, che rimarranno costantemente superiori alla media per un periodo prolungato.
Molti si chiedono però quando ci sarà una svolta in questa situazione e quando potremo salutare questo anticiclone che sembra “mangiare” l’inverno. Le previsioni attuali, purtroppo, non lasciano intravedere grandi cambiamenti per almeno un’altra settimana, con l’alta pressione che sembra destinata a mantenere il controllo sulle condizioni meteorologiche.
Un barlume di speranza verso la fine del mese
I primi segnali di cambiamento potrebbero emergere solo verso la fine di dicembre, quando l’alta pressione potrebbe iniziare a cedere il passo all’arrivo di perturbazioni, probabilmente di origine nord-atlantica. Tuttavia, al momento non si prevedono ondate di freddo significative. La situazione potrebbe quindi evolvere con l’arrivo di perturbazioni atlantiche, che potrebbero portare un po’ di pioggia e neve sui rilievi, elementi assenti nel periodo natalizio.
La via d’uscita da questa prolungata situazione di alta pressione è tuttavia ancora incerta. Le tempistiche potrebbero estendersi ulteriormente, slittando anche ai primi di Gennaio. Gli amanti dell’inverno e del freddo dovranno quindi armarsi di molta pazienza.
Le conseguenze dell’alta pressione
È importante sottolineare che l’alta pressione, sebbene possa offrire condizioni meteorologiche gradevoli per molti (clima meno rigido e presenza del sole), può anche comportare problemi se si protrae per molti giorni. Tra questi, la siccità e la scarsità di precipitazioni, oltre allo scioglimento del manto nevoso sulle nostre montagne. Una serie di problematiche che ci auguriamo possano essere presto risolte.
In conclusione, il Natale italiano sarà all’insegna dell’alta pressione, con un clima più mite del solito e una persistenza che potrebbe estendersi oltre le festività. Gli amanti del freddo invernale dovranno attendere ancora per vedere un cambiamento significativo, mentre si spera che le possibili conseguenze negative di questo fenomeno non si manifestino in maniera eccessiva.