Un fenomeno meteo di rilievo
La settimana che si prospetta sarà segnata da un evento meteorologico di notevole importanza, che vedrà l’Alta Pressione di origine africana imporsi come protagonista del clima italiano. Questa situazione porterà non solo a una maggiore stabilità atmosferica, ma anche a un significativo aumento delle temperature.
Un anticiclone in crescita
L’espansione dell’alta pressione subtropicale, che porterà con sé aria calda in quota, ha iniziato a farsi sentire già da Lunedì 22, ma si attende che il suo apice debba ancora manifestarsi. Le temperature, infatti, si attesteranno ben oltre le medie stagionali, superandole anche di parecchi gradi.
Si prevede che Giovedì 25 Gennaio sarà il giorno più torrido, con valori che potrebbero agevolmente oltrepassare i 20 gradi, soprattutto nelle regioni centro-meridionali, lungo il litorale tirrenico e nelle due principali isole. Anche nelle altre regioni d’Italia si avvertiranno temperature insolitamente miti per questo periodo dell’anno.
Assenza di precipitazioni
Questo quadro atmosferico inusuale avrà effetti anche sulla distribuzione delle piogge, portando a una quasi totale mancanza di precipitazioni. Un altro fattore che rende questo episodio eccezionale è la sua persistenza: se le previsioni meteorologiche saranno confermate, l’alta pressione potrebbe rimanere stabile fino alla fine della settimana successiva.
Considerazioni scientifiche sull’evento
La natura dell’alta pressione
L’alta pressione è un fenomeno atmosferico definito da una massa d’aria che, a causa della sua maggiore densità, esercita una pressione superiore rispetto all’ambiente circostante. Questo di solito si traduce in condizioni meteorologiche stabili, cieli sereni o poco nuvolosi e una scarsità di precipitazioni. L’origine africana di questa alta pressione suggerisce che la massa d’aria proviene dal continente africano, noto per le sue temperature elevate.
Il processo di subsidenza
Quando l’aria calda si muove in quota, tende a scendere verso il basso a causa della forza di gravità, riscaldando così le aree che attraversa. Questo processo è conosciuto come subsidenza e può causare un rilevante incremento delle temperature, specialmente in presenza di alta pressione che inibisce la formazione di nuvole e promuove l’accumulo di calore vicino al suolo.
In questo contesto, l’anomalia termica si manifesta con temperature superiori alle medie, generando condizioni climatiche inusuali per il periodo invernale, ma purtroppo sempre più comuni anche durante la stagione fredda.