Il mese di Febbraio e le sue caratteristiche climatiche
Febbraio è un mese che si colloca nel pieno della stagione invernale e, contrariamente a quanto alcuni possano pensare, non rappresenta un avvicinamento alla primavera, o perlomeno una volta. Anzi, Febbraio è stato spesso il mese più freddo dell’anno, paragonabile ad Agosto per quanto riguarda l’Estate, che è noto per essere il mese più caldo.
Come sarà il 2024?
Febbraio è il periodo in cui si rafforzano le strutture meteorologiche tipiche dell’inverno, come l’Anticiclone Russo-Siberiano. È quindi essenziale non sottovalutare questo mese, in quanto potrebbe portare con sé eventi climatici rilevanti, come un’ondata di gelo siberiano che non si verifica da tempo, almeno su suolo europeo.
Ecco da cosa è condizionato l’ultimo mese invernale
Le previsioni meteo climatiche per Febbraio sono influenzate da diversi fattori, tra cui il Vortice Polare e le complesse dinamiche atmosferiche ad esso collegate. Gli studi climatici condotti da autorevoli climatologi indicano che Febbraio potrebbe essere un mese estremamente invernale, forse anche più di Gennaio. Si prevede che le irruzioni di aria fredda possano essere frequenti e continue per tutto il mese. Sarà la volta anche dell’Italia?
Il clima invernale di Febbraio
Febbraio si preannuncia come un mese invernale, sicuramente a livello continentale, ma così pure in parte in Italia. Le temperature potrebbero essere più basse rispetto a quelle di Gennaio. Le tendenze indicano che le irruzioni di aria fredda potrebbero essere continue e susseguirsi senza interruzioni, portando con sé temperature rigide e fenomeni tipici della stagione invernale.
Leggere le seguenti considerazioni
È bene notare che quando si parla di previsioni non dobbiamo prendere alla lettera ciò che viene mostrato dai modelli. In generale, le previsioni meteo sono affidabili entro 7 giorni, le tendenze possono arrivare fino a 15 giorni, ma le previsioni stagionali cercano di capire se una determinata stagione sarà più o meno calda, fredda, piovosa, nevosa eccetera. Sono strumenti ancora per esperti e, nonostante siano sempre più sofisticati, è difficile che riescano a prevedere in modo corretto l’andamento stagionale.