Analisi delle condizioni meteorologiche attuali
La depressione polare che ha portato notevoli cambiamenti climatici all’inizio di Gennaio non ha ancora esaurito i propri effetti. Dopo un periodo di tregua, si sta verificando un ulteriore abbassamento delle temperature, causato da venti provenienti dai quadranti nordorientali. Questa situazione sta influenzando il clima in diverse aree, con particolare riferimento alle regioni meridionali e insulari.
La situazione meteo europea
La pausa dal maltempo sta per terminare, poiché l’evoluzione delle condizioni meteorologiche si presenta molto complessa. L’arrivo di depressioni di origine atlantica contribuirà a generare un nuovo vortice ciclonico secondario che entrerà in azione a metà settimana, portando con sé ulteriori complicazioni.
Le precipitazioni tra Sardegna e Sicilia
Il vortice ciclonico causerà precipitazioni soprattutto tra Sardegna e Sicilia, con queste due Isole Maggiori che si prevede saranno le più colpite da fenomeni di forte intensità. Si attendono abbondanti nevicate sui rilievi montuosi a quote superiori ai 1200 metri.
L’estensione dei fenomeni al Sud e lungo l’Appennino
I fenomeni meteorologici si estenderanno anche al Sud e lungo l’Appennino centro-meridionale, con la possibilità che la quota neve scenda localmente al di sotto dei 1000 metri. Le zone tirreniche saranno le più esposte alle piogge, mentre sul versante adriatico e ionico non mancheranno le occasioni per qualche rovescio.
Previsioni per il futuro prossimo
Le previsioni per i prossimi giorni indicano un miglioramento delle condizioni meteo, con un promontorio anticiclonico che dovrebbe portare stabilità atmosferica. Tuttavia, questo miglioramento potrebbe non durare a lungo, con la possibilità di un nuovo raffreddamento a livello europeo che potrebbe coinvolgere anche le nostre regioni.
La situazione al Nord e le deboli nevicate
Per quanto riguarda le regioni del Nord, non si prevedono eventi meteorologici di rilievo, se non qualche debole nevicata sull’ovest delle Alpi, in particolare in Piemonte, nell’entroterra ligure e sull’Appennino umbro-marchigiano.
Il miglioramento delle condizioni meteo e le inversioni termiche
Si prevede un miglioramento delle condizioni meteo verso la fine della settimana, quando un promontorio anticiclonico dovrebbe garantire una situazione di stabilità atmosferica. Tuttavia, si attiveranno forti inversioni termiche, con temperature notturne particolarmente basse che potrebbero portare a diffuse gelate nelle aree pianeggianti e vallive.
La durata della fase anticiclonica e il possibile raffreddamento europeo
Non è ancora possibile determinare con precisione la durata della fase anticiclonica. Al momento, si ipotizza che intorno alla metà del mese potremmo assistere a un nuovo raffreddamento a livello europeo, con un possibile coinvolgimento delle nostre regioni. Questo argomento sarà oggetto di ulteriori approfondimenti in futuro.