Un’ondata di caldo anomalo investe l’Europa occidentale
L’ultima settimana di gennaio si preannuncia come un periodo di temperature eccezionalmente elevate per alcune aree dell’Europa occidentale, in particolare per la penisola iberica. Un potente anticiclone sub-tropicale è in arrivo e porterà con sé temperature che supereranno di gran lunga le medie stagionali. Anche l’Italia sarà interessata da questo fenomeno, ma in maniera meno intensa a causa di correnti fredde provenienti dai Balcani, che influenzeranno soprattutto il versante adriatico e il sud del paese.
Il calore sub-tropicale invade la penisola iberica
La penisola iberica si prepara a vivere una settimana di clima quasi primaverile, con un anticiclone sub-tropicale che spingerà le temperature ben oltre i 20 gradi Celsius. In alcune zone di Spagna e Portogallo si potrebbero addirittura toccare i 25 gradi, creando un’atmosfera insolita per il periodo, con cieli limpidi e un calore che ricorda più la primavera che l’inverno.
Temperature sopra la media anche in Italia
Nonostante l’Italia non sarà colpita in maniera così diretta dall’anticiclone sub-tropicale, si prevedono comunque temperature più alte rispetto alla norma per il periodo. I refoli freddi provenienti dai Balcani riusciranno a mitigare l’effetto dell’anticiclone, ma nonostante ciò, il paese vivrà una settimana con valori termici superiori alla media, specialmente nelle regioni adriatiche e nel sud.
Impatti sull’ecosistema e sulle attività invernali
Anomalie termiche pesanti sulle Alpi
Le Alpi si troveranno di fronte a un fenomeno particolarmente preoccupante: lo zero termico è previsto salire oltre i 3000 metri di quota tra il 25 e il 27 gennaio. Questo potrebbe avere conseguenze significative sull’ecosistema montano, mettendo a rischio la flora e la fauna tipiche di queste altitudini e influenzando negativamente le attività invernali, come lo sci, che richiedono temperature più fredde e la presenza di neve.
Il freddo si concentra nell’Est Europa e Scandinavia
Mentre la penisola iberica e parte dell’Italia sperimentano un clima più mite, il freddo e la neve si concentreranno nell’Est Europa e nella Scandinavia. L’Italia si trova quindi in una posizione particolare, essendo influenzata dall’anticiclone occidentale che porta con sé temperature più elevate, mentre altre aree dell’Europa affrontano condizioni invernali più severe.
In sintesi, l’ultima settimana di gennaio sarà caratterizzata da un notevole aumento delle temperature in gran parte dell’Europa occidentale, a causa dell’arrivo di un anticiclone sub-tropicale. La penisola iberica sarà la più colpita da questa ondata di caldo, mentre in Italia le temperature saranno più contenute, grazie ai refoli freddi provenienti dai Balcani.