Le anomalie climatiche dell’inverno italiano
L’inizio dell’anno ha portato con sé un clima inaspettato per l’Italia e per alcune zone dell’Europa centro-occidentale. Un potente anticiclone di origine sub-tropicale sta per avvolgere queste aree, causando un innalzamento delle temperature che si discosta dalla norma stagionale. Le regioni alpine e la Sardegna saranno particolarmente interessate da questo fenomeno, ma anche la Francia e la penisola iberica si troveranno a fronteggiare deviazioni termiche significative.
La tradizione dei “Giorni della Merla” messa in discussione
La saggezza popolare racconta che gli ultimi tre giorni di gennaio, noti come “Giorni della Merla”, dovrebbero essere i più freddi dell’anno. Tuttavia, quest’anno la realtà si mostra diversa: l’anticiclone sub-tropicale sta portando temperature più elevate del solito in gran parte dell’Italia. Nonostante ciò, alcune zone come il litorale adriatico e il meridione potrebbero godere di temperature leggermente più basse, grazie a correnti fredde provenienti dall’area balcanica che contrastano l’effetto dell’anticiclone.
Caldo fuori stagione in Francia e sulla penisola iberica
Contemporaneamente, Francia e penisola iberica stanno vivendo un periodo di calore inaspettato, con temperature che sembrano più adatte alla primavera che all’inverno. Queste condizioni climatiche eccezionali sono la dimostrazione dell’anomalia termica che sta colpendo l’Europa centro-occidentale, con valori termici che si allontanano notevolmente da quelli attesi per questo periodo dell’anno.
Le incertezze meteo per la Candelora
Il 2 febbraio, giorno della Candelora, la previsione meteo si presenta incerta. Se da un lato l’anticiclone potrebbe persistere nel suo influsso sul clima, dall’altro non si può escludere l’arrivo di masse d’aria fredda dall’est. Queste potrebbero portare un cambiamento significativo nel tempo atmosferico, con un abbassamento delle temperature e la possibilità di nevicate, soprattutto nelle regioni orientali e meridionali dell’Italia.
Un periodo di transizione climatica
In conclusione, l’ultima settimana di gennaio e i primi giorni di febbraio rappresentano un periodo di transizione climatica importante per l’Italia. Mentre l’anticiclone sub-tropicale domina la scena con temperature relativamente alte, non si può escludere un’improvvisa svolta climatica all’inizio di febbraio. Le condizioni meteo per i giorni della Merla e della Candelora di quest’anno si discostano notevolmente dalla tradizione, riflettendo le complesse dinamiche climatiche in atto.
Un inverno da monitorare attentamente
È essenziale tenere sotto controllo l’evoluzione delle condizioni meteo, poiché un cambiamento repentino potrebbe avere conseguenze rilevanti sulle attività quotidiane e sulla gestione delle emergenze. Gli esperti raccomandano di rimanere informati sulle previsioni meteo e di prendere le dovute precauzioni in caso di bruschi cali di temperatura o di precipitazioni nevose.