La neve a bassa quota sulle regioni del nord: realtà o illusione?
Negli ultimi giorni, le previsioni meteo hanno iniziato a parlare di un possibile fenomeno che potrebbe interessare le regioni del nord Italia: la neve a bassa quota. Ma è davvero possibile che nei prossimi giorni la Val Padana si svegli sotto un manto bianco? Le condizioni meteo stanno effettivamente peggiorando, con l’arrivo di una perturbazione di vasta portata proveniente dall’Atlantico. Tuttavia, la possibilità che la neve arrivi fino a quote molto basse è ancora un’incognita.
Freddo e neve a bassa quota
Al momento, il modello meteorologico americano è l’unico che prevede la possibilità di neve a bassa quota, grazie alla presenza di un **cuscinetto d’aria fredda** che si sta consolidando con l’arrivo di correnti fredde da est. Questo cuscinetto freddo potrebbe resistere all’arrivo di venti più caldi e umidi da sud-ovest, favorendo così la caduta di fiocchi di neve fino a quote molto basse, localmente anche in pianura, in particolare su Piemonte, Lombardia ed Emilia. Anche le valli alpine e prealpine, soprattutto quelle del Triveneto, potrebbero essere interessate da questo fenomeno.
Fioccate in pianura
Secondo il modello americano, potrebbero verificarsi delle **veloci fioccate** con pochi accumuli o leggere imbiancate tra mercoledì pomeriggio e sera, e poi nuovamente nella giornata di venerdì, con l’arrivo del **fronte occluso** della perturbazione. Questo potrebbe portare a qualche nevicata più consistente tra Lombardia ed Emilia.
Incertezze notevoli
Tuttavia, come già accennato, questa è solo una delle possibili scenari previsti da un singolo modello matematico. Gli altri modelli non sono d’accordo con la previsione di neve a bassa quota, poiché il cuscinetto freddo potrebbe non resistere alle correnti più calde provenienti da sud, e di conseguenza le temperature non sarebbero adatte alla neve a quote basse. Per quanto riguarda la neve in montagna e oltre i 700-800 metri di altitudine, invece, non ci sono dubbi: la neve cadrà senza problemi durante tutto il periodo di peggioramento del tempo.
Attesa per le conferme
Per avere una conferma definitiva sulla possibilità che la neve arrivi a bassa quota, sarà necessario attendere almeno altre 24 ore, affinché ci sia uniformità tra tutti i centri di calcolo riguardo a questa delicata previsione della neve in pianura.
In conclusione, la possibilità di vedere la neve a bassa quota sulle regioni del nord Italia è ancora un’incognita. Se da un lato il modello americano prevede questo scenario, dall’altro gli altri modelli non sono d’accordo. Sarà quindi necessario attendere ulteriori aggiornamenti per capire se questo fenomeno si verificherà davvero o se rimarrà solo un’illusione. Nel frattempo, le regioni interessate possono prepararsi all’arrivo della perturbazione e alla possibile neve in montagna, che sembra essere l’unica certezza al momento.