Previsioni meteo per la settimana entrante
La settimana che si appresta a cominciare si prospetta ricca di avvenimenti dal punto di vista meteorologico, con un clima instabile che coinvolgerà l’Italia. Nonostante un temporaneo allentamento delle temperature invernali, nuove perturbazioni provenienti dal Nord Europa si avvicineranno al nostro Paese.
Piogge e rovesci in arrivo
Tra lunedì 15 e martedì 16 Gennaio, un fronte particolarmente attivo porterà precipitazioni soprattutto nelle regioni centrali e meridionali, con un rapido peggioramento delle condizioni atmosferiche. Questo fenomeno sarà causato dal contrasto tra l’aria fredda proveniente dal Nord e le correnti più miti occidentali.
Temperature in aumento al Centro-Sud
Le masse d’aria in movimento determineranno un aumento delle temperature nelle regioni centrali e meridionali, mentre il freddo continuerà a farsi sentire al Nord. Un vasto vortice di aria fredda dominerà le latitudini più elevate dell’Europa, senza riuscire però a colpire in modo decisivo il Mediterraneo.
Un vortice ciclonico atlantico in arrivo
Nella seconda metà della settimana, un profondo vortice ciclonico si formerà tra la Spagna e la Francia, portando un’ondata di calore che interesserà il Centro e il Sud Italia. Contemporaneamente, il maltempo colpirà il Centro-Nord.
Il ritorno dell’inverno
Dopo alcuni giorni di clima più mite, tipico dell’autunno, con un residuo di freddo in Val Padana che potrebbe causare nevicate a bassa quota, si prevede un rapido innalzamento della quota neve. Il riscaldamento sarà significativo al Sud e sulle Isole, ma di durata limitata.
Un cambio di regime atmosferico
A partire da venerdì 19 Gennaio, si prospetta un cambio di regime atmosferico importante, con l’arrivo di aria fredda sull’Italia, a seguito dello spostamento verso est del vortice ciclonico. L’inverno potrebbe così tornare a farsi sentire con forza.
Possibile neve a bassa quota
L’ingresso di aria fredda potrebbe interessare in particolare le regioni adriatiche, con la possibilità di una fase invernale che potrebbe portare neve a bassa quota in alcune zone dell’Appennino, tra la fine della seconda e l’inizio della terza decade di Gennaio.
Tuttavia, secondo le previsioni a lungo termine, questa ondata di freddo non dovrebbe essere né particolarmente intensa né duratura. Infatti, già dal 22-23 Gennaio si prevede una nuova rimonta anticiclonica, con l’arrivo di aria mite dal Vicino Atlantico verso il Mediterraneo, che coinvolgerà anche l’Italia.
In conclusione, la settimana che ci attende sarà caratterizzata da un clima variabile, con un iniziale aumento delle temperature seguito da un possibile ritorno dell’inverno. Gli appassionati di meteo dovranno tenersi pronti a fronteggiare questi repentini cambiamenti atmosferici.