Il meteo in Italia: previsioni per la seconda metà di gennaio
Dopo un dicembre insolitamente mite e stabile, l’inverno sembrava aver finalmente fatto il suo ingresso con l’arrivo del nuovo anno. Tuttavia, le ultime proiezioni dei modelli meteo indicano che potremmo essere di fronte a un nuovo cambiamento climatico che potrebbe mettere in pausa la stagione fredda.
Le previsioni fino a metà gennaio
Fino al 14-15 gennaio, le condizioni meteo-climatiche sembrano essere in linea con quelle tipiche dell’inverno, con temperature vicine alle medie stagionali. Ma è proprio dopo questa data che le cose potrebbero cambiare drasticamente. Gli ultimi aggiornamenti dei modelli meteo confermano infatti la possibilità di un **forte aumento delle temperature**, che potrebbe interrompere il normale corso dell’inverno.
Il movimento del freddo e l’arrivo di correnti miti
Questo cambiamento è previsto come conseguenza dello spostamento del freddo artico dall’area scandinava verso l’Atlantico, dove interagirà con le depressioni oceaniche. Il freddo si allontanerà quindi dall’Italia, dirigendosi verso Islanda e Regno Unito e alimentando intense circolazioni depressionarie sull’Europa occidentale. Di conseguenza, si assisterà alla risalita di masse d’aria più calde di origine sub-tropicale, spinte da venti meridionali, verso il Mediterraneo e parte dell’Europa centrale.
Le conseguenze sul clima italiano
Aumento delle temperature dal 16-17 gennaio
A partire dal 16-17 gennaio, l’Italia potrebbe essere interessata da un’ondata di aria molto mite che porterà a una fase complessivamente stabile, con al massimo qualche nube e pioggia sui settori tirrenici. Le **temperature potrebbero raggiungere valori primaverili**, in particolare al centro-sud del Paese.
Quanto durerà questa fase mite?
Al momento non è possibile prevedere con certezza la durata di questa fase eccezionalmente mite, ma è probabile che possa persistere fino almeno al 20 gennaio, se non oltre. La preoccupazione maggiore è legata al fatto che questo clima anomalo si verifichi nel cuore dell’inverno, quando la stagione dovrebbe essere al suo apice.
Naturalmente, è importante seguire gli aggiornamenti delle previsioni meteo, poiché potrebbero esserci delle variazioni.