Previsioni meteo fino al 31 gennaio 2024
Un’imponente alta pressione si è stabilita sull’Europa Centro-Occidentale e sull’Italia, portando con sé condizioni meteorologiche stabili e prevalentemente soleggiate. Questo anticiclone, che si preannuncia come una struttura di notevole forza, è caratterizzato da anomalie significative nei geopotenziali e ha il suo nucleo tra la Spagna e le coste mediterranee dell’Algeria e del Marocco.
Il flusso di aria mite che viene convogliato dall’anticiclone sta causando un aumento delle temperature, che risultano ben al di sopra delle medie stagionali. Si registrano valori particolarmente elevati, con picchi che ricordano la primavera, soprattutto in quota e sulle Alpi Occidentali, dove il fenomeno del foehn porta con sé aria ancora più calda verso le valli sottostanti.
Al momento, solo i confini orientali delle Alpi sono sfiorati da fronti freddi diretti verso i Balcani. Questo potente anticiclone manterrà le perturbazioni a debita distanza per più di una settimana. Durante il fine settimana, tuttavia, è previsto il passaggio di un fronte freddo che sfiorerà la parte bassa del versante adriatico, portando un leggero abbassamento delle temperature sul lato orientale della Penisola.
Nonostante ciò, il calo termico sarà modesto e non sufficiente a riportare i valori entro la norma. Si prevede che la stabilità atmosferica caratterizzerà anche gli ultimi giorni del mese, con un sole che continuerà a dominare il cielo. Alcune infiltrazioni di aria fredda potrebbero interessare ancora il Sud, ma nel complesso i cosiddetti “giorni della Merla” saranno all’insegna del bel tempo e di temperature che non ricordano certo l’inverno.
Analisi dettagliata
Venerdì 26 gennaio: l’alta pressione continuerà a garantire stabilità su tutto il territorio italiano, ma nel pomeriggio e nella serata un nuovo fronte freddo potrebbe portare precipitazioni lungo i confini centro-orientali dell’Arco Alpino. Possibili banchi di nebbia in Val Padana e nubi basse sulle regioni tirreniche.
Sabato 27 gennaio: le condizioni anticicloniche si manterranno. Nel corso della giornata si prevede un aumento della nuvolosità tra il medio versante adriatico, il Sud e la Sicilia, con la possibilità di isolati piovaschi sulla Puglia centro-settentrionale.
Domenica 28 gennaio: il sereno tornerà a prevalere. Residui annuvolamenti potrebbero interessare le Isole Maggiori.
Ulteriori tendenze meteo: l’anticiclone rafforzerà nuovamente la sua presenza incontrastata negli ultimi giorni di gennaio, con tempo soleggiato e un clima che sfiora la primavera. Non ovunque, però, il sole sarà protagonista: si prevede il ritorno di nebbie in Val Padana e nuvolosità tra la Liguria e le zone tirreniche.
Il meteo nei prossimi giorni
Le previsioni meteo per i prossimi giorni indicano che l’alta pressione continuerà a dominare il panorama meteorologico italiano, portando con sé temperature più elevate del normale e un clima che ricorda più la primavera che l’inverno. Questo periodo di stabilità atmosferica è dovuto a un anticiclone particolarmente potente, che si estende dall’Europa Centro-Occidentale fino all’Italia.
Le temperature, già elevate, continueranno a salire, raggiungendo valori insolitamente alti per il periodo. In particolare, le zone montuose e le Alpi Occidentali saranno interessate da raffiche di foehn che porteranno aria ancora più calda verso le valli sottostanti. Questo fenomeno contribuirà a mantenere le temperature ben al di sopra delle medie stagionali.
Nonostante il passaggio di un fronte freddo nel fine settimana, che porterà un leggero abbassamento delle temperature sul versante adriatico, il calo termico sarà modesto e non sufficiente a riportare i valori entro la norma. Si prevede che la stabilità atmosferica caratterizzerà anche gli ultimi giorni del mese, con un sole che continuerà a dominare il cielo.
In conclusione, le previsioni meteo fino al 31 gennaio 2024 indicano un periodo di tempo stabile e soleggiato, con temperature più elevate del normale. Questo scenario è dovuto alla presenza di un anticiclone particolarmente potente, che manterrà le perturbazioni a debita distanza per più di una settimana. Nonostante qualche infiltrazione di aria fredda, i cosiddetti “giorni della Merla” saranno all’insegna del bel tempo e di temperature che non ricordano certo l’inverno.