La situazione meteo in Italia
Il clima italiano sta per subire un cambiamento significativo, con l’anticiclone che si sta imponendo come protagonista indiscusso del Mediterraneo. Si prevede che questo fenomeno meteorologico dominerà la scena per l’intera settimana, portando con sé condizioni atmosferiche più stabili e temperature che supereranno le medie stagionali, contrastando così l’ondata di freddo che ha recentemente interessato la penisola.
Dominio anticiclonico totale
Le analisi dei principali centri meteo indicano che l’invasivo e potente campo di alta pressione caratterizzerà la prossima settimana non solo in Italia, ma anche nell’Europa centro-occidentale. Le perturbazioni atlantiche e quelle artiche saranno deviate verso altre aree, come l’Europa orientale, dove continuerà il freddo iniziato già da alcune settimane.
Anticiclone delle Azzorre poco pimpante
L’Anticiclone delle Azzorre cercherà di spostarsi verso il nord, verso la Scandinavia, ma avrà un impatto limitato sulla nostra penisola. Queste spinte verso latitudini più alte porteranno aria fredda principalmente sull’Europa orientale e la Turchia, mentre il Mediterraneo e l’Europa occidentale rimarranno sotto l’influenza di questo potente campo di alta pressione.
Possibili scenari futuri
Cambio di scena
Un cambiamento significativo della situazione meteo potrebbe richiedere del tempo, forse fino alla fine di gennaio o ai primi giorni di febbraio. Attualmente, la probabilità di perturbazioni atlantiche che interessino l’Italia è molto bassa per il resto di gennaio. Qualche instabilità potrebbe derivare da correnti fredde orientali che attraversano i Balcani e il Mar Adriatico, influenzando il versante Adriatico e il sud dell’Italia.
Freddo da est?
Un’eventuale ondata di freddo proveniente dall’Europa orientale potrebbe manifestarsi durante i giorni della merla e all’inizio di febbraio, ma al momento questa possibilità è considerata piuttosto bassa. Maggiori opportunità di freddo e neve a bassa quota potrebbero presentarsi nella prima decade di febbraio, quando il vortice polare inizierà a oscillare e indebolirsi, favorendo scambi meridiani più intensi.
Il freddo e il gelo che si stanno accumulando nell’Europa orientale potrebbero rappresentare una riserva importante per future ondate di freddo nel mese di febbraio.