Un inverno anomalo in Europa
L’Europa Centro Occidentale sta vivendo un periodo di clima inusuale per il mese di gennaio, a causa di un anticiclone di origine nordafricana che sta influenzando le condizioni meteorologiche. Questo fenomeno sta portando temperature eccezionalmente alte, con alcune zone che hanno registrato valori termici da record.
Caldo record in Spagna
La Spagna è stata particolarmente colpita da questo ondata di calore, con alcune località del sud che hanno superato i 27 o 28 gradi Celsius. Il picco di calore è stato raggiunto a Gavarda, nella Comunità Valenciana, dove si è toccata la temperatura di 30,7 gradi Celsius, stabilendo un nuovo record di calore assoluto per l’Europa nel mese di gennaio.
Le condizioni meteorologiche in Italia
Anche l’Italia è interessata da questo esteso campo di alta pressione, sebbene le anomalie termiche siano leggermente inferiori rispetto alla penisola iberica. L’unico segno dell’inverno si può riscontrare in Val Padana, dove l’inversione termica ha portato alla formazione di banchi di nebbia che si sono depositati sulle pianure, mantenendo le temperature su valori tipici della stagione fredda. Tuttavia, questa è solo un’apparenza, poiché l’anomalia principale si riscontra in quota, dove le temperature sono significativamente più elevate rispetto alle medie stagionali.
Previsioni per il Sud Italia e il basso Adriatico
Gli ultimi aggiornamenti dei centri di previsione meteorologica indicano che le temperature tenderanno a diminuire fino al 30 Gennaio, in regioni come Abruzzo, Molise, Puglia e gran parte del Sud Italia. Le temperature scenderanno al di sotto delle medie stagionali, portando una sensazione di vero inverno, sebbene non siano previste precipitazioni significative come pioggia o neve.
L’anticiclone rimarrà il protagonista delle condizioni meteorologiche, con l’aria fredda che riuscirà a penetrare solo marginalmente al di sotto dell’alta pressione, determinando un calo termico ma in un contesto di stabilità atmosferica. Di conseguenza, il classico freddo secco interesserà il Sud e il medio-basso Adriatico nei prossimi tre giorni.
Anomalie termiche persistenti
Nonostante il calo delle temperature in alcune aree, le anomalie termiche continueranno a essere presenti in altre parti d’Italia, come il Nord, il Nord-Ovest, il medio-alto Tirreno e la Sardegna. In queste regioni, la colonnina di mercurio continuerà a salire verso i 15 o 17 gradi nelle giornate soleggiate, mantenendo valori ben al di sopra delle medie stagionali e confermando l’impatto dell’anticiclone nordafricano sul clima europeo.
Restano fredde le temperature laddove ci saranno nebbie e nubi basse, che manterranno il clima decisamente invernale…ma sarà solo un freddo fittizio.