Il meteo in Italia: tra caldo anomalo e piogge intense
Il clima italiano sta per subire un drastico cambiamento, con un’imminente ondata di maltempo che interesserà gran parte del territorio nazionale, in particolare tra mercoledì 17 e sabato 20 gennaio. Questo fenomeno meteorologico sarà caratterizzato da una perturbazione di origine atlantica, che porterà con sé un flusso di aria calda subtropicale, influenzando in modo diverso le varie regioni del Paese.
Il freddo si fa sentire al Nord
Il Nord Italia sarà la zona più colpita dal freddo, con temperature in calo e la possibilità di nevicate anche a quote basse, soprattutto durante le giornate di mercoledì e venerdì. Queste condizioni più rigide saranno un’eccezione rispetto al resto della penisola, dove invece si assisterà a un notevole aumento delle temperature.
Caldo fuori stagione al Centro e al Sud
Al Centro e al Sud, il vento di libeccio causerà un innalzamento delle temperature, che potrebbero superare i 20 o 21 °C lungo le coste adriatiche, nel Meridione e nelle isole maggiori, tra mercoledì 17 e giovedì 18 gennaio. Si tratta di valori tipici della primavera, decisamente fuori norma per il periodo invernale, con anomalie termiche che potrebbero raggiungere i 10 o 12 °C al di sopra delle medie stagionali.
Le precipitazioni: da piogge sparse a maltempo diffuso
Nonostante le temperature insolitamente elevate, il maltempo sarà comunque protagonista, con piogge abbondanti che interesseranno diverse regioni italiane. Mercoledì sarà la volta del Nord e delle zone tirreniche centrali e settentrionali, dove si prevedono precipitazioni significative e nevicate sulle Alpi a partire dai 700 metri di altitudine, con qualche fiocco di neve che potrebbe spingersi fino alla pianura Padana.
Giovedì: piogge sparse e clima instabile
Giovedì le piogge si faranno più sporadiche, interessando principalmente il Triveneto e le regioni tirreniche, dalla Liguria orientale fino alla Campania. Tuttavia, il maltempo si intensificherà ulteriormente nei giorni successivi.
Venerdì e sabato: il picco del maltempo
Il culmine dell’ondata di maltempo si avrà tra venerdì e sabato, quando un vasto fronte occluso associato alla depressione attraverserà dapprima il Nord-Est e successivamente il Centro e il Sud della penisola. Le piogge saranno diffuse e abbondanti, con accumuli che localmente potrebbero avvicinarsi ai 30 o 40 mm, soprattutto nelle aree più esposte come il Triveneto e le regioni tirreniche.
Un miglioramento effimero
Il principale problema di questa perturbazione è la sua breve durata. Infatti, già da domenica è previsto un miglioramento delle condizioni meteorologiche, con il ritorno del sole e dell’alta pressione che potrebbe dominare il clima italiano per gran parte della terza decade di gennaio, lasciando alle spalle scenari meteo decisamente pessimi.
In conclusione, l’Italia si appresta a vivere giorni di meteo contrastanti, con un mix di caldo anomalo e precipitazioni intense. Un fenomeno che mette in evidenza la variabilità del clima e la necessità di essere sempre preparati a fronteggiare condizioni meteorologiche imprevedibili.