Le variazioni climatiche in Italia
L’Italia sta vivendo un periodo di notevoli cambiamenti climatici, caratterizzato da intense precipitazioni che hanno interrotto una lunga fase di siccità, in particolare nella parte nord-occidentale del paese. Questo è solo l’inizio di una fase ancora più instabile, con l’arrivo di un ciclone che si preannuncia come il principale responsabile di un clima fortemente perturbato, che porterà piogge abbondanti su gran parte del territorio nazionale.
Picco di maltempo in arrivo
Il maltempo, che già sta colpendo la maggior parte dell’Italia, si intensificherà nei prossimi giorni. Le previsioni indicano che fino a mercoledì le piogge saranno concentrate principalmente al nord, per poi spostarsi verso il centro e il sud nella seconda metà della settimana.
Le nevicate saranno particolarmente abbondanti sulle montagne, con accumuli che potrebbero superare i 2 metri sulle Alpi e oltre 50 cm sull’Appennino centrale, a quote superiori ai 1500 metri. Le pianure, invece, saranno caratterizzate da piogge intense che contribuiranno a mitigare la siccità degli ultimi mesi.
Un clima più autunnale che invernale
Nonostante il calendario indichi la fine dell’inverno, le condizioni climatiche che si prospettano per i prossimi giorni sembrano più tipiche di un tardo autunno. Le temperature, infatti, rimarranno al di sopra dei 10°C in gran parte del paese, mantenendo la quota neve spesso oltre i 1000 metri. Questo scenario autunnale, tuttavia, non deve far dimenticare l’importanza delle precipitazioni imminenti, essenziali per il riequilibrio idrico del territorio.
Le previsioni per l’inizio di marzo
Un inizio di marzo sotto la pioggia?
Il mese di marzo inizierà all’insegna del maltempo, con almeno due perturbazioni atlantiche previste nella prima settimana. La primavera meteorologica, che inizia ufficialmente il 1° marzo, sarà caratterizzata da condizioni climatiche autunnali fino al 3 marzo.
Il vero cambiamento è atteso tra il 4 e il 6, quando una perturbazione potrebbe portare un netto calo delle temperature, segnando un ritorno a un clima più invernale. Ma su questo punto è meglio aspettare ulteriori aggiornamenti.
Un periodo di transizione climatica
La fine di febbraio e l’inizio di marzo rappresentano un periodo di transizione nel panorama climatico italiano. Da un lato, le abbondanti precipitazioni segnano la fine di un lungo periodo di aridità, dall’altro, l’anticipazione di un ritorno al freddo pone l’Italia di fronte alla prospettiva di rivivere un clima invernale, proprio all’inizio della primavera meteorologica.