Il cambiamento delle condizioni meteo in Italia
Il mese di Febbraio sta giungendo al termine e con esso si assiste a un cambiamento significativo delle condizioni meteo che hanno caratterizzato l’Italia fino ad ora. Dopo un periodo di tempo stabile e soleggiato, finalmente si sono verificate delle precipitazioni intense, accompagnate da abbondanti nevicate. Sebbene ci siano stati alcuni episodi di neve a bassa quota, questi sono stati il risultato di fenomeni locali.
In generale, si prevede che la quota neve aumenterà, raggiungendo i 1500 metri e in alcuni casi arrivando fino a 2000 metri.
Maltempo in arrivo
L’Anticiclone che ha garantito un clima mite per gran parte del mese sta per lasciare spazio a correnti più fredde e a perturbazioni di origine atlantica. Queste, arrivando una dopo l’altra, daranno inizio a una fase decisamente più instabile e fredda. Il calo delle temperature sarà significativo e preparerà il terreno per l’arrivo di copiose nevicate che interesseranno gran parte delle zone montuose italiane.
Abbondanti nevicate sui versanti esposti
Le Alpi si preparano a essere le principali beneficiarie di questo cambio di meteo, con previsioni che indicano nevicate di notevole intensità. Gli accumuli di neve potrebbero superare i 2 metri e mezzo in alcune zone situate oltre i 1000 metri di altitudine dell’arco alpino, in particolare la zona Centro-Orientale. Dal 23 Febbraio fino ai primi di Marzo, si potrebbero registrare anche 3 metri di neve fresca.
Effetti della neve sul territorio
La neve raggiunge quote più basse, ma non in pianura
Con l’avvicinarsi della fine del mese, si prevede che la quota neve scenda progressivamente, interessando anche le zone a bassa altitudine del Nord Italia. Tuttavia, è improbabile che la neve arrivi fino in pianura, soprattutto in modo diffuso.
L’unica occasione per precipitazioni a quote molto basse è stata Lunedì 26, mentre non sarà più possibile avere nevicate in pianura nei giorni a venire. L’aria sarà troppo mite e le vere imbiancate saranno solo oltre i 2000 metri.