Il cambiamento climatico di fine Febbraio
Il mese di Febbraio sta volgendo al termine e con esso si assiste a un notevole mutamento delle condizioni meteorologiche che hanno finora interessato l’Italia. Dopo un periodo caratterizzato da tempo stabile e soleggiato, grazie alla presenza dell’Anticiclone, si sta avvicinando una potente ondata di maltempo di origine polare-marittima, proveniente dalla Groenlandia, che colpirà la penisola italiana.
Questo cambiamento comporterà un abbassamento delle temperature, in particolare al Nord, e segnerà la conclusione del mese e della stagione meteorologica con abbondanti nevicate, soprattutto nelle aree montuose.
Maltempo in arrivo
L’Anticiclone che ha garantito un clima piacevolmente mite per gran parte del mese sta per cedere il passo a correnti più fredde e a perturbazioni di origine atlantica. Queste, arrivando una dietro l’altra, daranno il via a una fase decisamente più instabile e fredda. Il calo delle temperature sarà significativo e preparerà il terreno per l’arrivo di copiose nevicate che interesseranno gran parte delle zone montuose italiane.
Abbondanti nevicate in vista
Le Alpi si preparano a essere le principali beneficiarie di questo cambio di meteo, con previsioni che indicano nevicate di notevole intensità. Gli accumuli di neve potrebbero superare i 2 metri e mezzo in alcune zone situate oltre i 1000 metri di altitudine dell’arco alpino (in particolare la zona Centro-Orientale), tra il 23 e il 29 Febbraio.
Queste abbondanti precipitazioni nevose non solo contribuiranno a ravvivare il paesaggio invernale, ma garantiranno anche condizioni ottimali per una reidratazione dei terreni, scacciando l’incubo siccità.
La neve raggiunge quote più basse, ma non in pianura
Con l’avvicinarsi della fine del mese, si prevede che la quota neve scenda progressivamente, interessando anche le zone a bassa altitudine del Nord Italia. Evidenziamo subito che sarà impossibile che arrivi la neve fino in pianura, a maggior ragione diffusamente. L’unica occasione per precipitazioni a quote molto basse è Lunedì 26, con la Dama Bianca che dovrebbe arrivare fino a 300 metri nel basso Piemonte. Non sarà possibile pertanto vedere imbiancate città come Torino, Milano o Bologna, perché in questi casi la neve scenderà almeno a 7-800 metri, con quote superiori nei giorni a venire.
In conclusione, l’Italia si appresta a vivere un finale di Febbraio all’insegna del freddo e delle nevicate, soprattutto in montagna. Un cambiamento climatico che segna la fine di un periodo di stabilità e che porterà con sé nuovi scenari e sfide per gli abitanti delle zone interessate.