Ribaltone in arrivo
Le previsioni meteo per l’Europa sono chiare: l’anticiclone che ha dominato il Mediterraneo per gran parte di questo mese sta finalmente cedendo il passo, segnando la fine di un periodo caratterizzato da temperature insolitamente elevate per la stagione.
Sebbene le temperature rimangano ancora alte, il panorama meteo è sul punto di subire una svolta significativa, con l’imminente arrivo di perturbazioni e correnti d’aria più fredde provenienti dal Nord Atlantico.
Aria fredda polare verso l’Italia
Il vero cambiamento è previsto per il Giovedì 22 e in particolare Venerdì 23 Febbraio, quando un potente flusso d’aria fredda polare, proveniente dalla Groenlandia, si abbatterà sull’Europa e sull’Italia. Questo evento porterà con sé una serie di perturbazioni cariche di aria fredda in alta quota, determinando un netto calo delle temperature e favorendo abbondanti nevicate sulle montagne, e occasionalmente anche a quote più basse (ma non in pianura e nemmeno sulle coste!).
Forti nevicate in montagna
L’ultima settimana di Febbraio vedrà quindi il ritorno di un clima tipico di fine Inverno, con nevicate significative previste in tutte le principali catene montuose italiane. Questa onda fredda potrebbe portare la neve anche a bassa quota, specialmente al Nord, ma parliamo sempre di 700-900 metri, occasionalmente più in basso nei fondivalle.
Le conseguenze del ritorno del freddo
Dopo un lungo periodo di clima mite, l’ultima settimana di Febbraio si appresta a regalare all’Italia un ritorno inaspettato della stagione invernale, o comunque del clima tipico. Il freddo, la neve, e le perturbazioni si susseguiranno in questi ultimi giorni del mese, riportando finalmente il meteo su passi decisamente più consoni alla stagione.
Le considerazioni
Rimarchiamo comunque il seguente fatto: non sarà assolutamente un’anomalia, anzi le vere anomalie sono quelle che abbiamo subito fino ad adesso. Temperature sempre troppo alte e anticicloni perennemente sulle nostre teste. Questo peggioramento meteo ci farà capire che siamo ancora a fine febbraio e non già in aprile.