Possibile evoluzione meteo a 15 giorni
Il passaggio dall’inverno alla primavera è ormai alle porte e le condizioni meteo climatiche stanno subendo un’imponente trasformazione. Una svolta che si preannuncia ricca di perturbazioni e complesse dinamiche cicloniche. Il Mediterraneo, infatti, risponderà all’assalto del Nord Atlantico fornendo energia termica, che contribuirà allo sviluppo di intense strutture cicloniche secondarie.
La settimana entrante, in particolare la sua prima metà, si prospetta estremamente turbolenta, con precipitazioni che potrebbero risultare localmente intense. Il maltempo dovrebbe persistere anche nella prima settimana di marzo, e ne avremo modo di discutere.
Il meteo a breve termine
La prima significativa ondata di maltempo da diverse settimane a questa parte ha fatto il suo ingresso, influenzando notevolmente l’intero fine settimana. Un weekend caratterizzato da abbondanti precipitazioni, inizialmente al Nord e sulle regioni tirreniche, per poi estendersi anche al Sud. Si prevede un marcato calo delle temperature, che potrebbe innescare forti temporali a causa dei contrasti termici e portare a nevicate sui rilievi montuosi.
La situazione meteorologica è destinata a peggiorare ulteriormente nella prima metà della settimana successiva, quando si prevede la formazione di un vero e proprio ciclone mediterraneo nei pressi della Sardegna. Un’evoluzione che richiederà un’attenta osservazione passo dopo passo.
Primavera
Il cambio di stagione è imminente e, come anticipato, si prevede una continuazione del maltempo. Anche nel primo weekend di marzo, le depressioni cicloniche del Nord Atlantico dovrebbero riuscire a raggiungere il Mediterraneo, prolungando le precipitazioni e mantenendo le temperature su valori tipici del periodo.
La primavera, quindi, inizierà all’insegna della variabilità atmosferica, una variabilità che, secondo le proiezioni stagionali, potrebbe caratterizzare gran parte della stagione.
Si ricorda che le previsioni meteo con validità fino a 5 giorni sono generalmente più affidabili, mentre la loro affidabilità diminuisce man mano che ci si allontana nel tempo.
In conclusione
La primavera si appresta a iniziare con un clima variabile, un elemento che, stando alle previsioni stagionali, potrebbe essere una costante per gran parte della stagione. È importante tenere presente che le previsioni a lungo termine sono meno affidabili rispetto a quelle a breve termine, pertanto è sempre consigliabile seguire gli aggiornamenti per avere un quadro più preciso delle condizioni meteorologiche imminenti.