Un inverno che sa di autunno
Il periodo che va dalla fine di Febbraio all’inizio di Marzo in Italia si sta presentando con caratteristiche climatiche inusuali per il periodo invernale. Dopo mesi di precipitazioni scarse e temperature più alte rispetto alle medie stagionali, il Paese si appresta a vivere una fase di maltempo che sembra più un prolungamento dell’autunno che un ritorno dell’inverno. Le perturbazioni atlantiche in arrivo porteranno infatti piogge abbondanti e temperature non particolarmente basse, che impediscono la formazione di neve nelle zone pianeggianti.
Tra pioggia, vento e neve
Le nuove perturbazioni atlantiche che influenzeranno l’Italia nei prossimi giorni porteranno con sé temperature che ricordano più il tardo autunno che l’inverno. Di conseguenza, la neve si farà rara nelle quote più basse, ad eccezione di alcune eccezioni nei fondovalle alpini e nel Nord-Ovest, come è accaduto per alcune ore il 26 Febbraio. Nel resto del Paese, il clima sarà più mite rispetto alle medie del periodo, con precipitazioni prevalentemente piovose e nevicate limitate alle zone montuose.
Tanta neve in montagna
Nonostante l’assenza di neve in pianura, le Alpi occidentali saranno interessate da intense nevicate, con accumuli che hanno superato i 2 metri in soli tre giorni. La quota neve si manterrà generalmente oltre i 1000 metri, tranne che in Valle d’Aosta e Piemonte, dove la neve è scesa prima in alta collina e poi risalita. Queste condizioni sottolineano l’atipicità di questo finale di febbraio, con un clima che, pur portando abbondanti nevicate in altitudine, lascia la pianura al riparo da fenomeni nevosi significativi.
Le previsioni per Marzo
Con l’avvicinarsi di Marzo, le previsioni meteo indicano l’arrivo di ulteriori perturbazioni di origine atlantica, che non porteranno con sé freddo intenso. La neve continuerà a privilegiare le zone montane, rimanendo assente nelle aree pianeggianti. Non si escludono possibili sorprese a metà Marzo, con correnti fredde provenienti dalla Scandinavia o dall’est Europa che potrebbero abbassare la quota neve, ma attualmente questa tendenza rimane incerta e sarà oggetto di ulteriori aggiornamenti.
La neve a Marzo?
Sebbene le previsioni attuali non prevedano grandi sorprese in termini di nevicate in pianura, il clima è sempre imprevedibile e potrebbe riservare cambiamenti. Le correnti fredde che potrebbero arrivare dalla Scandinavia o dall’est Europa a metà Marzo potrebbero modificare la situazione, abbassando la quota neve e portando il bianco anche nelle zone più basse. Tuttavia, per il momento, questa possibilità rimane solo una ipotesi e sarà necessario attendere ulteriori aggiornamenti per avere un quadro più chiaro della situazione.