Il ritorno dell’inverno in Italia
Dopo un periodo caratterizzato da temperature miti e superiori alla media stagionale, l’Italia si appresta a vivere un netto cambiamento delle condizioni meteorologiche. Nei giorni a venire, le temperature che hanno toccato i 19-20°C in molte aree del centro e del sud del paese, cederanno il passo a un clima più rigido e tipico dell’inverno.
La fine del tepore primaverile
Il calore insolito che ha dominato le scorse settimane è destinato a concludersi. Le previsioni meteo segnalano l’avvicinarsi di perturbazioni di origine atlantica che porteranno precipitazioni e una diminuzione delle temperature, segnando il ritorno a un clima più consonante al periodo invernale, in particolare nell’ultima settimana di febbraio.
Un cambiamento radicale
A partire dal 23 febbraio, una corrente d’aria gelida proveniente dalla Groenlandia si dirigerà verso il Mediterraneo centrale, generando diverse aree di bassa pressione cariche di maltempo. Questa situazione determinerà un marcato abbassamento delle temperature e piogge abbondanti, modificando radicalmente il quadro meteorologico nazionale.
Neve e freddo in arrivo
Le montagne si vestono di bianco
L’effetto più tangibile di questa svolta climatica sarà l’arrivo di copiose nevicate. Le Alpi e l’Appennino si rivestiranno di neve grazie alle intense precipitazioni nevose. Anche a quote più basse, specialmente al nord, la neve farà la sua apparizione, rinfrescando il paesaggio invernale e regalando scenari incantevoli agli appassionati della montagna.
Un inverno in ritardo ma intenso
In conclusione, l’ultima settimana di febbraio segnerà un deciso ritorno dell’inverno su tutto il territorio italiano. Le perturbazioni atlantiche, insieme all’ingresso di aria fredda di origine polare marittima, trasformeranno il clima da temperato a decisamente invernale. Questo cambiamento, benché tardivo, si preannuncia intenso e porterà pioggia, freddo e neve, confermando l’imprevedibilità del clima.