Negli ultimi anni, il clima è cambiato in modo significativo e le condizioni meteorologiche non sono più quelle di una volta. Se confrontiamo la climatologia di prima del 2000 con quella del nuovo millennio, possiamo notare delle differenze sostanziali sia a livello termico che pluviometrico. Le temperature sono in costante aumento e, anche quando sembra fare freddo, siamo comunque al di sopra delle medie stagionali.
Per quanto riguarda le precipitazioni, in alcune zone d’Italia piove più di prima, ma in modo disordinato. Ci sono periodi di siccità prolungati, seguiti da nubifragi e inondazioni che causano gravi problemi idrogeologici. Questi eventi estremi, che un tempo si verificavano con una frequenza decennale, ora sono molto più frequenti.
Negli ultimi giorni, alcune zone alpine sono state sommerse dalla neve e in altre regioni le piogge abbondanti hanno causato problemi notevoli. Gli inverni senza freddo stanno diventando la norma e negli ultimi tre anni la stagione invernale sembra essere stata cancellata dal calendario. A volte, il freddo arriva quando non dovrebbe, come a marzo inoltrato o addirittura ad aprile, e anche questo è diventato normale negli anni 2000.
Dobbiamo prendere atto dei cambiamenti climatici che stiamo vivendo, che sono sempre più profondi, evidenti e pericolosi. Non possiamo fare altro che sperare di tornare alla normalità di un tempo, quella che non causava tutti questi problemi.