Dopo un periodo di maltempo persistente, l’Italia ha finalmente visto un miglioramento delle condizioni atmosferiche grazie all’arrivo dell’anticiclone delle Azzorre. Questo fenomeno meteorologico ha portato una pausa temporanea dalle piogge e dalle tempeste che hanno colpito il paese nelle ultime settimane. Tuttavia, questa tregua non durerà a lungo, poiché l’anticiclone si sta già indebolendo e si prevede che nel prossimo fine settimana possano verificarsi nuove precipitazioni e temporali isolati.
Per i prossimi 5-6 giorni, le condizioni meteo saranno relativamente stabili e nella norma per il periodo. Ma a partire dal 20 marzo, con l’inizio della primavera, si prevede un ritorno a condizioni più instabili e potenzialmente estreme. Questo cambiamento sarà causato dalla discesa di masse d’aria fredda dall’Atlantico settentrionale verso l’Europa, che potrebbe portare a un aumento dell’instabilità atmosferica.
Gli ultimi aggiornamenti dei modelli meteorologici indicano che una vasta perturbazione nord-atlantica si sta dirigendo verso l’Europa occidentale e l’Africa nord-occidentale, interessando principalmente Portogallo, Spagna e Marocco. Questa perturbazione potrebbe innescare la risalita di aria calda subtropicale dall’Algeria verso l’Italia, causando un notevole aumento delle temperature proprio all’inizio della primavera astronomica.
Le correnti meridionali, portatrici di questa aria più calda, potrebbero far salire le temperature oltre i 25 °C in diverse località del Sud Italia e delle isole maggiori. Non è escluso che in alcune zone del Sud si possano registrare temperature ancora più elevate. Queste condizioni climatiche, insolite per il periodo, sono tipiche della tarda primavera e si prevede che siano di breve durata. Si tratta infatti di un anticiclone subtropicale che si muoverà rapidamente, preceduto da una forte perturbazione che successivamente colpirà la penisola italiana.
La traiettoria esatta di questa depressione atlantica non è ancora chiara, ma al momento sembra che possa interessare principalmente le regioni centrali e meridionali dell’Italia, nonché le isole maggiori, tra il 21 e il 23 marzo, subito dopo l’aumento delle temperature precedentemente menzionato.
In conclusione, dopo un periodo di maltempo, l’Italia si appresta a vivere una breve fase di stabilità meteorologica, seguita da un probabile ritorno a condizioni più dinamiche e potenzialmente estreme con l’arrivo della primavera. Gli esperti consigliano di tenersi aggiornati sulle previsioni meteo per essere preparati a eventuali cambiamenti repentini delle condizioni atmosferiche.