Meteo fino al 21 marzo 2024: analisi e previsione
L’anticiclone che si posiziona sull’Italia garantisce un clima instabile, ma è minacciato da correnti umide occidentali che precedono un fronte previsto per sabato. L’Italia sarà interessata dal passaggio della coda di questa perturbazione, spinta da correnti nord-occidentali, legata a una saccatura in rapida evoluzione sull’Europa Centrale.
Gli effetti saranno limitati, con fenomeni brevi che si sposteranno dall’estremo Nord-Est al Centro-Sud, dove potrebbero verificarsi anche alcuni temporali. Al Nord, e in particolare al Nord-Ovest, non si prevedono eventi significativi e le temperature aumenteranno grazie al sole e a venti più secchi provenienti dalle Alpi.
Dopo il weekend, l’anticiclone cercherà di rafforzarsi sul Mediterraneo, portando bel tempo domenica, mentre il fronte si sposterà sui Balcani lasciando una residua instabilità all’estremo Sud. All’inizio della prossima settimana, l’anticiclone sembra dominare, nonostante la presenza di qualche nuovo disturbo ancora legato a infiltrazioni umide occidentali.
A metà settimana, l’Italia sarà probabilmente ancora protetta dall’anticiclone, che si posizionerà tra una goccia d’aria fredda sull’Europa Orientale e una saccatura atlantica diretta verso la Penisola Iberica. La perturbazione legata a questa saccatura potrebbe causare un temporaneo peggioramento sulle regioni settentrionali, in attesa di sviluppi più significativi nel weekend.
Nel dettaglio:
Sabato 16 marzo: l’evoluzione rapida del fronte freddo causerà piogge e rovesci in rapido movimento dal Nord-Est, dove si manifesteranno al mattino, verso il Centro-Sud. Al Nord-Ovest e in Lombardia si prevedono ampie schiarite fin dal mattino. Il tempo migliorerà sul Centro Italia verso sera.
Domenica 17 marzo: ci sarà una residua variabilità tra Puglia, Lucania, Calabria e nord Sicilia con piovaschi e rovesci fino al pomeriggio nelle zone interne. Il sole sarà prevalente sul resto d’Italia.
Lunedì 18 marzo: aumento della nuvolosità e qualche locale piovasco in Liguria e nelle zone tirreniche.
Ulteriori tendenze meteo: lievi disturbi di poco conto in un contesto anticiclonico fino a mercoledì, poi una nuova perturbazione potrebbe interessare il Nord Italia.