Inverno, che sforzo!
L’inverno sembra essere appena iniziato, ma in realtà siamo già alle battute finali di una stagione che si è rivelata deludente e desolante, da dimenticare. Si sta salvando solo questa ultima parte, ma non è sufficiente per redimere un’intera stagione che è stata caratterizzata da un’assenza quasi totale di eventi significativi, ad eccezione di qualche breve apparizione.
Marzo, tuttavia, sembra promettere bene, anche se è difficile recuperare il tempo perso. Abbiamo assistito a nevicate record sulle Alpi occidentali, con accumuli fino a 2 metri. Abbiamo registrato piogge abbondanti su tutta l’Italia e spruzzate di neve sull’Appennino Centro-Meridionale dai 1000-1200 metri.
Non è finita
Un tocco di quasi normalità. E non è certamente finita. Anzi, si intravede all’orizzonte ancora un lungo periodo di piogge, neve e rischio di freddo tardivo. Marzo spesso presenta connotati invernali prima di concedersi totalmente alla primavera, una stagione dinamica caratterizzata da freddo, primi tepori, piogge e soprattutto temporali.
Ci aspettano ancora giornate perturbate. Dopo una breve pausa, già nella giornata di Martedì 5 Marzo è atteso un nuovo peggioramento. Aumenteranno le nubi seguite poi da una nuova perturbazione atlantica che questa volta si accanirà soprattutto sull’arco alpino e prealpino.
Mercoledì 6 Marzo avremo un nuovo serio peggioramento. Torneranno piogge e temporali al Nord, in Toscana, Umbria, Lazio con piovaschi anche nelle Marche e Abruzzo. Al Sud, invece, tornerà temporanea stabilità con ampi spazi soleggiati seppur non mancheranno temporanei annuvolamenti soprattutto sulle zone montuose e interne.
Altro MALTEMPO
Se Giovedì 7 Marzo assisteremo ad un generale miglioramento, già da Venerdì 8 Marzo toccheremo con mano i primi segnali di un nuovo e significativo peggioramento del tempo. La causa è da attribuire all’arrivo di un nuovo vortice perturbato che provocherà un rapido peggioramento delle condizioni atmosferiche.
Questo significa che con molta probabilità anche il prossimo weekend sarà contrassegnato dal maltempo, specie al Centro-Nord. All’inizio della prossima settimana anche al Sud.
È chiaro quindi che almeno i primi 15 giorni di Marzo li trascorreremo con tempo dinamico e fortemente instabile, col rischio che improvvisamente spunti un’ondata di freddo tardivo. In realtà, qualche modello fisico matematico lo ha già previsto per poi ritrattare. Ma sono segnali che certamente non si possono sottovalutare, specie in primavera e soprattutto nel 2024.