Dopo un periodo di maltempo caratterizzato da piogge abbondanti e temporali violenti, finalmente si intravede un miglioramento delle condizioni atmosferiche che ci accompagnerà per l’intera settimana. Tuttavia, questo rappresenta solo una breve pausa all’interno di un mese di marzo che si sta dimostrando particolarmente turbolento e imprevedibile. Infatti, a partire dal 20 marzo, giorno dell’Equinozio di primavera, si prevedono nuovi cambiamenti climatici piuttosto dinamici e a tratti estremi sull’Europa centro-occidentale.
Una vasta area di bassa pressione di origine atlantica si avvicinerà alla Spagna tra il 20 e il 21 marzo, portando con sé un flusso di aria calda dal Nord Africa verso l’Italia. Queste correnti più calde faranno salire le temperature, regalandoci la prima ondata di calore della stagione con valori che potrebbero superare i 25 °C nel Sud Italia e sulle isole maggiori.
Tuttavia, questo aumento delle temperature sarà soltanto temporaneo, poiché l’anticiclone subtropicale che lo ha generato si sposterà rapidamente verso est, lasciando spazio a una nuova e potente perturbazione. Quest’ultima, dopo aver colpito la Spagna, si dirigerà verso il Mediterraneo centrale, intensificandosi ulteriormente fino a trasformarsi in un vero e proprio ciclone carico di maltempo, che potrebbe interessare gran parte dell’Italia.
Nonostante ci siano ancora molte incertezze riguardo al percorso definitivo che seguirà questa perturbazione, gli ultimi aggiornamenti del modello meteorologico americano GFS suggeriscono che il ciclone potrebbe risalire fino al Tirreno centrale, provocando una forte ondata di maltempo su tutto il centro, il sud e le isole maggiori dell’Italia. In questo scenario, potremmo trovarci nuovamente a fronteggiare il rischio di nubifragi, grandinate locali, temporali intensi e forti raffiche di vento, con la possibilità di assistere a episodi di meteo estremo.
È importante sottolineare che la traiettoria di questa perturbazione è ancora incerta e, di conseguenza, sarà necessario attendere ulteriori aggiornamenti nei prossimi giorni per avere un quadro più chiaro della situazione meteorologica che ci attende nella settimana successiva.