Negli ultimi tempi, abbiamo discusso in modo approfondito delle cause che hanno scatenato il cambiamento delle condizioni meteorologiche e climatiche. Abbiamo esaminato in dettaglio e commentato ampiamente le situazioni di intenso maltempo, che avremmo dovuto osservare più frequentemente durante l’inverno, ma che hanno tardato a manifestarsi fino alla fine di febbraio.
Le ultime tre settimane sono state particolarmente movimentate e complesse. Era prevedibile che prima o poi ciò sarebbe accaduto e che il tempo avrebbe ristabilito un certo equilibrio. Abbiamo assistito a precipitazioni abbondanti e a nevicate copiose, queste ultime però limitate principalmente all’arco alpino.
Le notizie di cronaca meteorologica sono diventate un argomento ricorrente nei telegiornali e nelle principali testate giornalistiche, sia online che offline. Ci si chiede ora se la pausa meteorologica, che sembra essere alle porte grazie all’anticiclone, sarà di breve durata o meno.
Secondo la nostra opinione, questa tregua non durerà a lungo e servirà a innescare nuovi cambiamenti. Nell’ultima parte di marzo, potremmo assistere a ulteriori e significative variazioni del tempo, che potrebbero avere conseguenze ancora più gravi, in particolare per quanto riguarda le temperature.
Il meteo potrebbe nuovamente complicarsi e questa volta potrebbe trattarsi di un vero e proprio colpo di coda dell’inverno. Sebbene tardivo, non siamo noi a decidere le dinamiche atmosferiche. L’atmosfera è in uno stato di tensione e questa tensione potrebbe sfociare in condizioni tipiche dell’inverno, sia nell’ultima parte di marzo che all’inizio di aprile.
È importante ricordare che anche il mese di aprile può riservare sorprese e colpi di scena. Chissà se la Pasqua, come è già accaduto in passato, potrebbe sostituire il Natale in termini di condizioni meteorologiche inaspettate.