Analisi meteo fino al 21 aprile 2024: previsioni e dinamiche atmosferiche
Il meteo sta per subire una trasformazione radicale, con l’anticiclone e il caldo anomalo che stanno per lasciare il posto a condizioni nettamente diverse. Una saccatura di aria artica è in procinto di invadere dapprima l’Europa Centrale e successivamente il bacino del Mediterraneo. Tale perturbazione, di natura fredda, farà il suo ingresso martedì 16, determinando un peggioramento del meteo a partire dalle regioni settentrionali.
La fase clou di freddo e instabilità
L’intrusione frontale fredda coinciderà con la risalita di un vortice di origine nord-africana verso il Canale di Sicilia, che influenzerà la parte meridionale dell’Italia. La combinazione di queste due masse d’aria darà vita a un periodo di marcata instabilità meteo, con caratteristiche quasi invernali, che si protrarrà per diversi giorni, almeno fino al fine settimana.
Si prevedono precipitazioni, temporali e nevicate in montagna a quote relativamente basse per il periodo, sulle Alpi anche al di sotto dei 1000 metri e persino sull’Appennino. Le temperature subiranno un crollo, attestandosi ben al di sotto della media stagionale, a causa dell’aria più fredda di provenienza scandinava, che porterà con sé una serie di impulsi instabili. Il freddo sarà inoltre accentuato da una forte ventilazione settentrionale.
In alcune aree si assisterà a una diminuzione termica di 15-20 gradi, sebbene si tratti di un ritorno a condizioni meteo più tipiche del periodo rispetto al caldo anomalo attuale. Il picco del freddo è previsto tra giovedì e venerdì, ma la saccatura fredda potrebbe rimanere attiva anche nel corso del weekend, con ulteriori possibilità di piogge.
Dettagli delle previsioni meteo
Martedì 16 Aprile: l’arrivo dell’aria fredda intensificherà gli effetti del fronte, con temporali forti sul Nord-Est, accompagnati da grandine. Fenomeni localizzati tra Lombardia e Basso Piemonte, e dalla sera anche sul Centro Italia. Precipitazioni tra Sicilia, Calabria e Salento a causa della risalita del vortice africano.
Mercoledì 17 Aprile: il fronte freddo si sposterà verso il Centro-Sud, con rovesci e temporali intermittenti, anche grandinigeni. Le temperature subiranno un forte calo. È prevista neve sull’Appennino.
Giovedì 18 Aprile: un nuovo impulso frontale causerà un’ulteriore marcata instabilità e un abbassamento delle temperature.
Ulteriori tendenze meteo: l’instabilità proseguirà anche nel weekend, con maggiore intensità al Centro-Sud, caratterizzata da piogge, temporali e nevicate in montagna. Non mancheranno momenti di sereno. Le temperature rimarranno inferiori alla media del periodo, in particolare sui versanti adriatici e al Sud.
Considerazioni finali sulle dinamiche meteo
Le previsioni meteo delineano un quadro di netta discontinuità rispetto alle condizioni attuali, con un ritorno a scenari più consoni alla stagione primaverile. La variabilità meteo è un elemento intrinseco dell’atmosfera e la sua comprensione è fondamentale per la pianificazione delle attività umane. Le analisi meteo forniscono strumenti preziosi per anticipare e gestire gli impatti dei cambiamenti atmosferici sulla vita quotidiana e sull’ambiente.