La stagione estiva è alle porte, ma è fondamentale che la Primavera segua il suo corso naturale, che maggio mantenga le sue caratteristiche tipiche e che le condizioni meteo si manifestino come previsto.
Variabilità e instabilità sono le parole chiave. L’Alta Pressione non riesce a imporsi come ci si sarebbe aspettati. La domanda sorge spontanea: chi si aspettava un dominio dell’Alta Pressione? Probabilmente molti, ma non possiamo dire se fossero troppi. Attualmente, l’Alta Pressione sta incontrando difficoltà e continuerà a farlo nelle prossime settimane.
Non stiamo affermando che l’Estate non arriverà. In effetti, dove il sole riesce a prevalere, si percepisce un po’ di caldo. Tuttavia, non si tratta di un caldo eccessivo o straordinario, niente che possa ricordare le ondate di calore africane. Queste si sono verificate ad aprile, non a maggio.
Maggio continuerà a portare frequenti temporali. Sì, temporali che possono essere localmente intensi, se non addirittura violenti. Le mappe previsionali ad alta risoluzione indicano la possibilità di fenomeni occasionalmente a carattere di nubifragio, il che richiede una certa attenzione.
Non c’è nulla di anomalo, siamo in Primavera e molti sembrano dimenticarlo. Negli ultimi anni, ci eravamo abituati a sopportare intense ondate di caldo già da maggio, ma non quest’anno, né l’anno scorso. Evidentemente, la Primavera ha altri piani e sembra voler mantenere il suo carattere anche per il resto della stagione astronomica.
La prima metà di giugno potrebbe riservare sorprese. Sorprese sotto forma di instabilità, maltempo e fresco. Non c’è da stupirsi, la Primavera è capace di ritagliarsi ulteriori spazi, come parte del suo naturale ciclo.
L’atmosfera attuale non è incline a condizioni estive stabili. Questo può essere dovuto al tumultuoso smantellamento del Vortice Polare o al passaggio dal fenomeno di El Niño a La Niña. Qualunque sia la causa, è evidente che l’Estate dovrà attendere ancora un po’.
La stagione estiva è alle porte, ma è fondamentale che la Primavera segua il suo corso naturale, che maggio mantenga le sue caratteristiche tipiche e che le condizioni meteo si manifestino come previsto.
Variabilità e instabilità sono le parole chiave. L’Alta Pressione non riesce a imporsi come ci si sarebbe aspettati. La domanda sorge spontanea: chi si aspettava un dominio dell’Alta Pressione? Probabilmente molti, ma non possiamo dire se fossero troppi. Attualmente, l’Alta Pressione sta incontrando difficoltà e continuerà a farlo nelle prossime settimane.
Non stiamo affermando che l’Estate non arriverà. In effetti, dove il sole riesce a prevalere, si percepisce un po’ di caldo. Tuttavia, non si tratta di un caldo eccessivo o straordinario, niente che possa ricordare le ondate di calore africane. Queste si sono verificate ad aprile, non a maggio.
Maggio continuerà a portare frequenti temporali. Sì, temporali che possono essere localmente intensi, se non addirittura violenti. Le mappe previsionali ad alta risoluzione indicano la possibilità di fenomeni occasionalmente a carattere di nubifragio, il che richiede una certa attenzione.
Non c’è nulla di anomalo, siamo in Primavera e molti sembrano dimenticarlo. Negli ultimi anni, ci eravamo abituati a sopportare intense ondate di caldo già da maggio, ma non quest’anno, né l’anno scorso. Evidentemente, la Primavera ha altri piani e sembra voler mantenere il suo carattere anche per il resto della stagione astronomica.
La prima metà di giugno potrebbe riservare sorprese. Sorprese sotto forma di instabilità, maltempo e fresco. Non c’è da stupirsi, la Primavera è capace di ritagliarsi ulteriori spazi, come parte del suo naturale ciclo.
L’atmosfera attuale non è incline a condizioni estive stabili. Questo può essere dovuto al tumultuoso smantellamento del Vortice Polare o al passaggio dal fenomeno di El Niño a La Niña. Qualunque sia la causa, è evidente che l’Estate dovrà attendere ancora un po’.
La stagione estiva è alle porte, ma è fondamentale che la Primavera segua il suo corso naturale, che maggio mantenga le sue caratteristiche tipiche e che le condizioni meteo si manifestino come previsto.
Variabilità e instabilità sono le parole chiave. L’Alta Pressione non riesce a imporsi come ci si sarebbe aspettati. La domanda sorge spontanea: chi si aspettava un dominio dell’Alta Pressione? Probabilmente molti, ma non possiamo dire se fossero troppi. Attualmente, l’Alta Pressione sta incontrando difficoltà e continuerà a farlo nelle prossime settimane.
Non stiamo affermando che l’Estate non arriverà. In effetti, dove il sole riesce a prevalere, si percepisce un po’ di caldo. Tuttavia, non si tratta di un caldo eccessivo o straordinario, niente che possa ricordare le ondate di calore africane. Queste si sono verificate ad aprile, non a maggio.
Maggio continuerà a portare frequenti temporali. Sì, temporali che possono essere localmente intensi, se non addirittura violenti. Le mappe previsionali ad alta risoluzione indicano la possibilità di fenomeni occasionalmente a carattere di nubifragio, il che richiede una certa attenzione.
Non c’è nulla di anomalo, siamo in Primavera e molti sembrano dimenticarlo. Negli ultimi anni, ci eravamo abituati a sopportare intense ondate di caldo già da maggio, ma non quest’anno, né l’anno scorso. Evidentemente, la Primavera ha altri piani e sembra voler mantenere il suo carattere anche per il resto della stagione astronomica.
La prima metà di giugno potrebbe riservare sorprese. Sorprese sotto forma di instabilità, maltempo e fresco. Non c’è da stupirsi, la Primavera è capace di ritagliarsi ulteriori spazi, come parte del suo naturale ciclo.
L’atmosfera attuale non è incline a condizioni estive stabili. Questo può essere dovuto al tumultuoso smantellamento del Vortice Polare o al passaggio dal fenomeno di El Niño a La Niña. Qualunque sia la causa, è evidente che l’Estate dovrà attendere ancora un po’.
La stagione estiva è alle porte, ma è fondamentale che la Primavera segua il suo corso naturale, che maggio mantenga le sue caratteristiche tipiche e che le condizioni meteo si manifestino come previsto.
Variabilità e instabilità sono le parole chiave. L’Alta Pressione non riesce a imporsi come ci si sarebbe aspettati. La domanda sorge spontanea: chi si aspettava un dominio dell’Alta Pressione? Probabilmente molti, ma non possiamo dire se fossero troppi. Attualmente, l’Alta Pressione sta incontrando difficoltà e continuerà a farlo nelle prossime settimane.
Non stiamo affermando che l’Estate non arriverà. In effetti, dove il sole riesce a prevalere, si percepisce un po’ di caldo. Tuttavia, non si tratta di un caldo eccessivo o straordinario, niente che possa ricordare le ondate di calore africane. Queste si sono verificate ad aprile, non a maggio.
Maggio continuerà a portare frequenti temporali. Sì, temporali che possono essere localmente intensi, se non addirittura violenti. Le mappe previsionali ad alta risoluzione indicano la possibilità di fenomeni occasionalmente a carattere di nubifragio, il che richiede una certa attenzione.
Non c’è nulla di anomalo, siamo in Primavera e molti sembrano dimenticarlo. Negli ultimi anni, ci eravamo abituati a sopportare intense ondate di caldo già da maggio, ma non quest’anno, né l’anno scorso. Evidentemente, la Primavera ha altri piani e sembra voler mantenere il suo carattere anche per il resto della stagione astronomica.
La prima metà di giugno potrebbe riservare sorprese. Sorprese sotto forma di instabilità, maltempo e fresco. Non c’è da stupirsi, la Primavera è capace di ritagliarsi ulteriori spazi, come parte del suo naturale ciclo.
L’atmosfera attuale non è incline a condizioni estive stabili. Questo può essere dovuto al tumultuoso smantellamento del Vortice Polare o al passaggio dal fenomeno di El Niño a La Niña. Qualunque sia la causa, è evidente che l’Estate dovrà attendere ancora un po’.
La stagione estiva è alle porte, ma è fondamentale che la Primavera segua il suo corso naturale, che maggio mantenga le sue caratteristiche tipiche e che le condizioni meteo si manifestino come previsto.
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La stagione estiva è alle porte, ma è fondamentale che la Primavera segua il suo corso naturale, che maggio mantenga le sue caratteristiche tipiche e che le condizioni meteo si manifestino come previsto.
Variabilità e instabilità sono le parole chiave. L’Alta Pressione non riesce a imporsi come ci si sarebbe aspettati. La domanda sorge spontanea: chi si aspettava un dominio dell’Alta Pressione? Probabilmente molti, ma non possiamo dire se fossero troppi. Attualmente, l’Alta Pressione sta incontrando difficoltà e continuerà a farlo nelle prossime settimane.
Non stiamo affermando che l’Estate non arriverà. In effetti, dove il sole riesce a prevalere, si percepisce un po’ di caldo. Tuttavia, non si tratta di un caldo eccessivo o straordinario, niente che possa ricordare le ondate di calore africane. Queste si sono verificate ad aprile, non a maggio.
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