Il mese di maggio è spesso associato a un clima mite e piacevole, ma quest’anno sembra che le condizioni meteo siano più variabili e instabili del solito. Alcuni giorni di instabilità atmosferica non sono sufficienti per etichettare maggio come un mese eccessivo o antipatico. Dobbiamo ricordare che la primavera è caratterizzata non solo da giornate soleggiate, ma anche da una certa variabilità meteorologica, che può portare a fasi di instabilità.
Le proiezioni modellistiche indicano che non dovremmo aspettarci un miglioramento significativo del tempo nel breve termine. È probabile che nel corso del weekend si verifichi un transito di un promontorio anticiclonico, ma la sua intensità e durata sono ancora incerte. Dopo questo breve periodo di stabilità, è previsto il ritorno dell’influenza dell’Atlantico, che potrebbe portare nuove fasi di instabilità meteorologica nel Mediterraneo.
Queste fasi instabili sono tipiche della primavera e possono essere caratterizzate da temporali e repentini abbassamenti delle temperature. Per alcuni, questo tipo di tempo può essere percepito come eccessivo e sgradevole, ma in realtà rappresenta la normalità stagionale, con qualche picco di temperatura che esula dalla media.
In conclusione, è importante non lasciarsi influenzare da percezioni personali esagerate o errate riguardo alle condizioni meteorologiche. La variabilità è parte integrante della stagione primaverile e dobbiamo accettarla come tale, senza emettere giudizi affrettati o sentenze premature.