È evidente, cari lettori, che il tempo atmosferico non intende stabilizzarsi, specialmente nelle regioni del Nord e del Centro Italia, dove nei prossimi giorni si prevedono ulteriori episodi di piogge e temporali.
La causa principale di questa persistente instabilità meteorologica è da attribuire a un flusso umido e instabile proveniente dall’Atlantico. Questo flusso, ancora molto basso in latitudine, continua a generare frequenti fasi di maltempo, intervallate da brevi periodi di stabilità.
Analizzando le previsioni, emerge chiaramente che un potente vortice ciclonico, stabile da giorni sul Regno Unito, ha determinato l’arrivo di una perturbazione che ha colpito l’Italia già da lunedì, causando piogge e temporali sparsi, soprattutto nelle regioni settentrionali.
Martedì, l’influenza della perturbazione si estenderà principalmente al Centro e al Sud della penisola, manifestando la sua forza maggiore sui rilievi e lungo la fascia adriatica. In parallelo, il Nord, a partire da ovest, beneficerà di un miglioramento delle condizioni atmosferiche, mentre le regioni tirreniche godranno di un meteo più stabile.
Il giorno successivo, mercoledì 29, si presenterà come una giornata di relativa calma, grazie a un leggero rafforzamento della pressione atmosferica. Tuttavia, non mancheranno episodi di instabilità meteorologica, che si manifesteranno con fenomeni isolati sui rilievi alpini e lungo l’estensione dell’Appennino, sia centrale che meridionale.
Questa tregua sarà, tuttavia, di breve durata. Tra giovedì 30 e venerdì 31 maggio, l’influenza del vortice atlantico si farà nuovamente sentire, portando una seconda perturbazione più intensa che colpirà in modo particolare le regioni del Nord e del Centro.
Le condizioni meteorologiche in queste aree si preannunciano estremamente instabili: si attendono piogge copiose e temporali di notevole intensità, che potrebbero essere accompagnati da forti raffiche di vento e sporadiche grandinate.
Al contrario, il Sud sperimenta una situazione più tranquilla, con l’affermazione di un debole promontorio anticiclonico di origine africana che non solo garantirà una maggiore stabilità, ma contribuirà anche a un significativo aumento delle temperature.
Queste dinamiche segneranno l’avvicinamento a un fine settimana che vedrà l’Italia spaccata in due: al Nord e in parte al Centro si registrerà un contesto decisamente instabile, mentre al Sud prevarrà un’atmosfera più serena e calda, con condizioni meteorologiche che richiameranno un tipico scenario estivo.
È evidente, cari lettori, che il tempo atmosferico non intende stabilizzarsi, specialmente nelle regioni del Nord e del Centro Italia, dove nei prossimi giorni si prevedono ulteriori episodi di piogge e temporali.
La causa principale di questa persistente instabilità meteorologica è da attribuire a un flusso umido e instabile proveniente dall’Atlantico. Questo flusso, ancora molto basso in latitudine, continua a generare frequenti fasi di maltempo, intervallate da brevi periodi di stabilità.
Analizzando le previsioni, emerge chiaramente che un potente vortice ciclonico, stabile da giorni sul Regno Unito, ha determinato l’arrivo di una perturbazione che ha colpito l’Italia già da lunedì, causando piogge e temporali sparsi, soprattutto nelle regioni settentrionali.
Martedì, l’influenza della perturbazione si estenderà principalmente al Centro e al Sud della penisola, manifestando la sua forza maggiore sui rilievi e lungo la fascia adriatica. In parallelo, il Nord, a partire da ovest, beneficerà di un miglioramento delle condizioni atmosferiche, mentre le regioni tirreniche godranno di un meteo più stabile.
Il giorno successivo, mercoledì 29, si presenterà come una giornata di relativa calma, grazie a un leggero rafforzamento della pressione atmosferica. Tuttavia, non mancheranno episodi di instabilità meteorologica, che si manifesteranno con fenomeni isolati sui rilievi alpini e lungo l’estensione dell’Appennino, sia centrale che meridionale.
Questa tregua sarà, tuttavia, di breve durata. Tra giovedì 30 e venerdì 31 maggio, l’influenza del vortice atlantico si farà nuovamente sentire, portando una seconda perturbazione più intensa che colpirà in modo particolare le regioni del Nord e del Centro.
Le condizioni meteorologiche in queste aree si preannunciano estremamente instabili: si attendono piogge copiose e temporali di notevole intensità, che potrebbero essere accompagnati da forti raffiche di vento e sporadiche grandinate.
Al contrario, il Sud sperimenta una situazione più tranquilla, con l’affermazione di un debole promontorio anticiclonico di origine africana che non solo garantirà una maggiore stabilità, ma contribuirà anche a un significativo aumento delle temperature.
Queste dinamiche segneranno l’avvicinamento a un fine settimana che vedrà l’Italia spaccata in due: al Nord e in parte al Centro si registrerà un contesto decisamente instabile, mentre al Sud prevarrà un’atmosfera più serena e calda, con condizioni meteorologiche che richiameranno un tipico scenario estivo.
È evidente, cari lettori, che il tempo atmosferico non intende stabilizzarsi, specialmente nelle regioni del Nord e del Centro Italia, dove nei prossimi giorni si prevedono ulteriori episodi di piogge e temporali.
La causa principale di questa persistente instabilità meteorologica è da attribuire a un flusso umido e instabile proveniente dall’Atlantico. Questo flusso, ancora molto basso in latitudine, continua a generare frequenti fasi di maltempo, intervallate da brevi periodi di stabilità.
Analizzando le previsioni, emerge chiaramente che un potente vortice ciclonico, stabile da giorni sul Regno Unito, ha determinato l’arrivo di una perturbazione che ha colpito l’Italia già da lunedì, causando piogge e temporali sparsi, soprattutto nelle regioni settentrionali.
Martedì, l’influenza della perturbazione si estenderà principalmente al Centro e al Sud della penisola, manifestando la sua forza maggiore sui rilievi e lungo la fascia adriatica. In parallelo, il Nord, a partire da ovest, beneficerà di un miglioramento delle condizioni atmosferiche, mentre le regioni tirreniche godranno di un meteo più stabile.
Il giorno successivo, mercoledì 29, si presenterà come una giornata di relativa calma, grazie a un leggero rafforzamento della pressione atmosferica. Tuttavia, non mancheranno episodi di instabilità meteorologica, che si manifesteranno con fenomeni isolati sui rilievi alpini e lungo l’estensione dell’Appennino, sia centrale che meridionale.
Questa tregua sarà, tuttavia, di breve durata. Tra giovedì 30 e venerdì 31 maggio, l’influenza del vortice atlantico si farà nuovamente sentire, portando una seconda perturbazione più intensa che colpirà in modo particolare le regioni del Nord e del Centro.
Le condizioni meteorologiche in queste aree si preannunciano estremamente instabili: si attendono piogge copiose e temporali di notevole intensità, che potrebbero essere accompagnati da forti raffiche di vento e sporadiche grandinate.
Al contrario, il Sud sperimenta una situazione più tranquilla, con l’affermazione di un debole promontorio anticiclonico di origine africana che non solo garantirà una maggiore stabilità, ma contribuirà anche a un significativo aumento delle temperature.
Queste dinamiche segneranno l’avvicinamento a un fine settimana che vedrà l’Italia spaccata in due: al Nord e in parte al Centro si registrerà un contesto decisamente instabile, mentre al Sud prevarrà un’atmosfera più serena e calda, con condizioni meteorologiche che richiameranno un tipico scenario estivo.
È evidente, cari lettori, che il tempo atmosferico non intende stabilizzarsi, specialmente nelle regioni del Nord e del Centro Italia, dove nei prossimi giorni si prevedono ulteriori episodi di piogge e temporali.
La causa principale di questa persistente instabilità meteorologica è da attribuire a un flusso umido e instabile proveniente dall’Atlantico. Questo flusso, ancora molto basso in latitudine, continua a generare frequenti fasi di maltempo, intervallate da brevi periodi di stabilità.
Analizzando le previsioni, emerge chiaramente che un potente vortice ciclonico, stabile da giorni sul Regno Unito, ha determinato l’arrivo di una perturbazione che ha colpito l’Italia già da lunedì, causando piogge e temporali sparsi, soprattutto nelle regioni settentrionali.
Martedì, l’influenza della perturbazione si estenderà principalmente al Centro e al Sud della penisola, manifestando la sua forza maggiore sui rilievi e lungo la fascia adriatica. In parallelo, il Nord, a partire da ovest, beneficerà di un miglioramento delle condizioni atmosferiche, mentre le regioni tirreniche godranno di un meteo più stabile.
Il giorno successivo, mercoledì 29, si presenterà come una giornata di relativa calma, grazie a un leggero rafforzamento della pressione atmosferica. Tuttavia, non mancheranno episodi di instabilità meteorologica, che si manifesteranno con fenomeni isolati sui rilievi alpini e lungo l’estensione dell’Appennino, sia centrale che meridionale.
Questa tregua sarà, tuttavia, di breve durata. Tra giovedì 30 e venerdì 31 maggio, l’influenza del vortice atlantico si farà nuovamente sentire, portando una seconda perturbazione più intensa che colpirà in modo particolare le regioni del Nord e del Centro.
Le condizioni meteorologiche in queste aree si preannunciano estremamente instabili: si attendono piogge copiose e temporali di notevole intensità, che potrebbero essere accompagnati da forti raffiche di vento e sporadiche grandinate.
Al contrario, il Sud sperimenta una situazione più tranquilla, con l’affermazione di un debole promontorio anticiclonico di origine africana che non solo garantirà una maggiore stabilità, ma contribuirà anche a un significativo aumento delle temperature.
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Martedì, l’influenza della perturbazione si estenderà principalmente al Centro e al Sud della penisola, manifestando la sua forza maggiore sui rilievi e lungo la fascia adriatica. In parallelo, il Nord, a partire da ovest, beneficerà di un miglioramento delle condizioni atmosferiche, mentre le regioni tirreniche godranno di un meteo più stabile.
Il giorno successivo, mercoledì 29, si presenterà come una giornata di relativa calma, grazie a un leggero rafforzamento della pressione atmosferica. Tuttavia, non mancheranno episodi di instabilità meteorologica, che si manifesteranno con fenomeni isolati sui rilievi alpini e lungo l’estensione dell’Appennino, sia centrale che meridionale.
Questa tregua sarà, tuttavia, di breve durata. Tra giovedì 30 e venerdì 31 maggio, l’influenza del vortice atlantico si farà nuovamente sentire, portando una seconda perturbazione più intensa che colpirà in modo particolare le regioni del Nord e del Centro.
Le condizioni meteorologiche in queste aree si preannunciano estremamente instabili: si attendono piogge copiose e temporali di notevole intensità, che potrebbero essere accompagnati da forti raffiche di vento e sporadiche grandinate.
Al contrario, il Sud sperimenta una situazione più tranquilla, con l’affermazione di un debole promontorio anticiclonico di origine africana che non solo garantirà una maggiore stabilità, ma contribuirà anche a un significativo aumento delle temperature.
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Martedì, l’influenza della perturbazione si estenderà principalmente al Centro e al Sud della penisola, manifestando la sua forza maggiore sui rilievi e lungo la fascia adriatica. In parallelo, il Nord, a partire da ovest, beneficerà di un miglioramento delle condizioni atmosferiche, mentre le regioni tirreniche godranno di un meteo più stabile.
Il giorno successivo, mercoledì 29, si presenterà come una giornata di relativa calma, grazie a un leggero rafforzamento della pressione atmosferica. Tuttavia, non mancheranno episodi di instabilità meteorologica, che si manifesteranno con fenomeni isolati sui rilievi alpini e lungo l’estensione dell’Appennino, sia centrale che meridionale.
Questa tregua sarà, tuttavia, di breve durata. Tra giovedì 30 e venerdì 31 maggio, l’influenza del vortice atlantico si farà nuovamente sentire, portando una seconda perturbazione più intensa che colpirà in modo particolare le regioni del Nord e del Centro.
Le condizioni meteorologiche in queste aree si preannunciano estremamente instabili: si attendono piogge copiose e temporali di notevole intensità, che potrebbero essere accompagnati da forti raffiche di vento e sporadiche grandinate.
Al contrario, il Sud sperimenta una situazione più tranquilla, con l’affermazione di un debole promontorio anticiclonico di origine africana che non solo garantirà una maggiore stabilità, ma contribuirà anche a un significativo aumento delle temperature.
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Martedì, l’influenza della perturbazione si estenderà principalmente al Centro e al Sud della penisola, manifestando la sua forza maggiore sui rilievi e lungo la fascia adriatica. In parallelo, il Nord, a partire da ovest, beneficerà di un miglioramento delle condizioni atmosferiche, mentre le regioni tirreniche godranno di un meteo più stabile.
Il giorno successivo, mercoledì 29, si presenterà come una giornata di relativa calma, grazie a un leggero rafforzamento della pressione atmosferica. Tuttavia, non mancheranno episodi di instabilità meteorologica, che si manifesteranno con fenomeni isolati sui rilievi alpini e lungo l’estensione dell’Appennino, sia centrale che meridionale.
Questa tregua sarà, tuttavia, di breve durata. Tra giovedì 30 e venerdì 31 maggio, l’influenza del vortice atlantico si farà nuovamente sentire, portando una seconda perturbazione più intensa che colpirà in modo particolare le regioni del Nord e del Centro.
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Martedì, l’influenza della perturbazione si estenderà principalmente al Centro e al Sud della penisola, manifestando la sua forza maggiore sui rilievi e lungo la fascia adriatica. In parallelo, il Nord, a partire da ovest, beneficerà di un miglioramento delle condizioni atmosferiche, mentre le regioni tirreniche godranno di un meteo più stabile.
Il giorno successivo, mercoledì 29, si presenterà come una giornata di relativa calma, grazie a un leggero rafforzamento della pressione atmosferica. Tuttavia, non mancheranno episodi di instabilità meteorologica, che si manifesteranno con fenomeni isolati sui rilievi alpini e lungo l’estensione dell’Appennino, sia centrale che meridionale.
Questa tregua sarà, tuttavia, di breve durata. Tra giovedì 30 e venerdì 31 maggio, l’influenza del vortice atlantico si farà nuovamente sentire, portando una seconda perturbazione più intensa che colpirà in modo particolare le regioni del Nord e del Centro.
Le condizioni meteorologiche in queste aree si preannunciano estremamente instabili: si attendono piogge copiose e temporali di notevole intensità, che potrebbero essere accompagnati da forti raffiche di vento e sporadiche grandinate.
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Martedì, l’influenza della perturbazione si estenderà principalmente al Centro e al Sud della penisola, manifestando la sua forza maggiore sui rilievi e lungo la fascia adriatica. In parallelo, il Nord, a partire da ovest, beneficerà di un miglioramento delle condizioni atmosferiche, mentre le regioni tirreniche godranno di un meteo più stabile.
Il giorno successivo, mercoledì 29, si presenterà come una giornata di relativa calma, grazie a un leggero rafforzamento della pressione atmosferica. Tuttavia, non mancheranno episodi di instabilità meteorologica, che si manifesteranno con fenomeni isolati sui rilievi alpini e lungo l’estensione dell’Appennino, sia centrale che meridionale.
Questa tregua sarà, tuttavia, di breve durata. Tra giovedì 30 e venerdì 31 maggio, l’influenza del vortice atlantico si farà nuovamente sentire, portando una seconda perturbazione più intensa che colpirà in modo particolare le regioni del Nord e del Centro.
Le condizioni meteorologiche in queste aree si preannunciano estremamente instabili: si attendono piogge copiose e temporali di notevole intensità, che potrebbero essere accompagnati da forti raffiche di vento e sporadiche grandinate.
Al contrario, il Sud sperimenta una situazione più tranquilla, con l’affermazione di un debole promontorio anticiclonico di origine africana che non solo garantirà una maggiore stabilità, ma contribuirà anche a un significativo aumento delle temperature.
Queste dinamiche segneranno l’avvicinamento a un fine settimana che vedrà l’Italia spaccata in due: al Nord e in parte al Centro si registrerà un contesto decisamente instabile, mentre al Sud prevarrà un’atmosfera più serena e calda, con condizioni meteorologiche che richiameranno un tipico scenario estivo.
È evidente, cari lettori, che il tempo atmosferico non intende stabilizzarsi, specialmente nelle regioni del Nord e del Centro Italia, dove nei prossimi giorni si prevedono ulteriori episodi di piogge e temporali.
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Analizzando le previsioni, emerge chiaramente che un potente vortice ciclonico, stabile da giorni sul Regno Unito, ha determinato l’arrivo di una perturbazione che ha colpito l’Italia già da lunedì, causando piogge e temporali sparsi, soprattutto nelle regioni settentrionali.
Martedì, l’influenza della perturbazione si estenderà principalmente al Centro e al Sud della penisola, manifestando la sua forza maggiore sui rilievi e lungo la fascia adriatica. In parallelo, il Nord, a partire da ovest, beneficerà di un miglioramento delle condizioni atmosferiche, mentre le regioni tirreniche godranno di un meteo più stabile.
Il giorno successivo, mercoledì 29, si presenterà come una giornata di relativa calma, grazie a un leggero rafforzamento della pressione atmosferica. Tuttavia, non mancheranno episodi di instabilità meteorologica, che si manifesteranno con fenomeni isolati sui rilievi alpini e lungo l’estensione dell’Appennino, sia centrale che meridionale.
Questa tregua sarà, tuttavia, di breve durata. Tra giovedì 30 e venerdì 31 maggio, l’influenza del vortice atlantico si farà nuovamente sentire, portando una seconda perturbazione più intensa che colpirà in modo particolare le regioni del Nord e del Centro.
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Martedì, l’influenza della perturbazione si estenderà principalmente al Centro e al Sud della penisola, manifestando la sua forza maggiore sui rilievi e lungo la fascia adriatica. In parallelo, il Nord, a partire da ovest, beneficerà di un miglioramento delle condizioni atmosferiche, mentre le regioni tirreniche godranno di un meteo più stabile.
Il giorno successivo, mercoledì 29, si presenterà come una giornata di relativa calma, grazie a un leggero rafforzamento della pressione atmosferica. Tuttavia, non mancheranno episodi di instabilità meteorologica, che si manifesteranno con fenomeni isolati sui rilievi alpini e lungo l’estensione dell’Appennino, sia centrale che meridionale.
Questa tregua sarà, tuttavia, di breve durata. Tra giovedì 30 e venerdì 31 maggio, l’influenza del vortice atlantico si farà nuovamente sentire, portando una seconda perturbazione più intensa che colpirà in modo particolare le regioni del Nord e del Centro.
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Martedì, l’influenza della perturbazione si estenderà principalmente al Centro e al Sud della penisola, manifestando la sua forza maggiore sui rilievi e lungo la fascia adriatica. In parallelo, il Nord, a partire da ovest, beneficerà di un miglioramento delle condizioni atmosferiche, mentre le regioni tirreniche godranno di un meteo più stabile.
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Martedì, l’influenza della perturbazione si estenderà principalmente al Centro e al Sud della penisola, manifestando la sua forza maggiore sui rilievi e lungo la fascia adriatica. In parallelo, il Nord, a partire da ovest, beneficerà di un miglioramento delle condizioni atmosferiche, mentre le regioni tirreniche godranno di un meteo più stabile.
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Questa tregua sarà, tuttavia, di breve durata. Tra giovedì 30 e venerdì 31 maggio, l’influenza del vortice atlantico si farà nuovamente sentire, portando una seconda perturbazione più intensa che colpirà in modo particolare le regioni del Nord e del Centro.
Le condizioni meteorologiche in queste aree si preannunciano estremamente instabili: si attendono piogge copiose e temporali di notevole intensità, che potrebbero essere accompagnati da forti raffiche di vento e sporadiche grandinate.
Al contrario, il Sud sperimenta una situazione più tranquilla, con l’affermazione di un debole promontorio anticiclonico di origine africana che non solo garantirà una maggiore stabilità, ma contribuirà anche a un significativo aumento delle temperature.
Queste dinamiche segneranno l’avvicinamento a un fine settimana che vedrà l’Italia spaccata in due: al Nord e in parte al Centro si registrerà un contesto decisamente instabile, mentre al Sud prevarrà un’atmosfera più serena e calda, con condizioni meteorologiche che richiameranno un tipico scenario estivo.
È evidente, cari lettori, che il tempo atmosferico non intende stabilizzarsi, specialmente nelle regioni del Nord e del Centro Italia, dove nei prossimi giorni si prevedono ulteriori episodi di piogge e temporali.
La causa principale di questa persistente instabilità meteorologica è da attribuire a un flusso umido e instabile proveniente dall’Atlantico. Questo flusso, ancora molto basso in latitudine, continua a generare frequenti fasi di maltempo, intervallate da brevi periodi di stabilità.
Analizzando le previsioni, emerge chiaramente che un potente vortice ciclonico, stabile da giorni sul Regno Unito, ha determinato l’arrivo di una perturbazione che ha colpito l’Italia già da lunedì, causando piogge e temporali sparsi, soprattutto nelle regioni settentrionali.
Martedì, l’influenza della perturbazione si estenderà principalmente al Centro e al Sud della penisola, manifestando la sua forza maggiore sui rilievi e lungo la fascia adriatica. In parallelo, il Nord, a partire da ovest, beneficerà di un miglioramento delle condizioni atmosferiche, mentre le regioni tirreniche godranno di un meteo più stabile.
Il giorno successivo, mercoledì 29, si presenterà come una giornata di relativa calma, grazie a un leggero rafforzamento della pressione atmosferica. Tuttavia, non mancheranno episodi di instabilità meteorologica, che si manifesteranno con fenomeni isolati sui rilievi alpini e lungo l’estensione dell’Appennino, sia centrale che meridionale.
Questa tregua sarà, tuttavia, di breve durata. Tra giovedì 30 e venerdì 31 maggio, l’influenza del vortice atlantico si farà nuovamente sentire, portando una seconda perturbazione più intensa che colpirà in modo particolare le regioni del Nord e del Centro.
Le condizioni meteorologiche in queste aree si preannunciano estremamente instabili: si attendono piogge copiose e temporali di notevole intensità, che potrebbero essere accompagnati da forti raffiche di vento e sporadiche grandinate.
Al contrario, il Sud sperimenta una situazione più tranquilla, con l’affermazione di un debole promontorio anticiclonico di origine africana che non solo garantirà una maggiore stabilità, ma contribuirà anche a un significativo aumento delle temperature.
Queste dinamiche segneranno l’avvicinamento a un fine settimana che vedrà l’Italia spaccata in due: al Nord e in parte al Centro si registrerà un contesto decisamente instabile, mentre al Sud prevarrà un’atmosfera più serena e calda, con condizioni meteorologiche che richiameranno un tipico scenario estivo.
È evidente, cari lettori, che il tempo atmosferico non intende stabilizzarsi, specialmente nelle regioni del Nord e del Centro Italia, dove nei prossimi giorni si prevedono ulteriori episodi di piogge e temporali.
La causa principale di questa persistente instabilità meteorologica è da attribuire a un flusso umido e instabile proveniente dall’Atlantico. Questo flusso, ancora molto basso in latitudine, continua a generare frequenti fasi di maltempo, intervallate da brevi periodi di stabilità.
Analizzando le previsioni, emerge chiaramente che un potente vortice ciclonico, stabile da giorni sul Regno Unito, ha determinato l’arrivo di una perturbazione che ha colpito l’Italia già da lunedì, causando piogge e temporali sparsi, soprattutto nelle regioni settentrionali.
Martedì, l’influenza della perturbazione si estenderà principalmente al Centro e al Sud della penisola, manifestando la sua forza maggiore sui rilievi e lungo la fascia adriatica. In parallelo, il Nord, a partire da ovest, beneficerà di un miglioramento delle condizioni atmosferiche, mentre le regioni tirreniche godranno di un meteo più stabile.
Il giorno successivo, mercoledì 29, si presenterà come una giornata di relativa calma, grazie a un leggero rafforzamento della pressione atmosferica. Tuttavia, non mancheranno episodi di instabilità meteorologica, che si manifesteranno con fenomeni isolati sui rilievi alpini e lungo l’estensione dell’Appennino, sia centrale che meridionale.
Questa tregua sarà, tuttavia, di breve durata. Tra giovedì 30 e venerdì 31 maggio, l’influenza del vortice atlantico si farà nuovamente sentire, portando una seconda perturbazione più intensa che colpirà in modo particolare le regioni del Nord e del Centro.
Le condizioni meteorologiche in queste aree si preannunciano estremamente instabili: si attendono piogge copiose e temporali di notevole intensità, che potrebbero essere accompagnati da forti raffiche di vento e sporadiche grandinate.
Al contrario, il Sud sperimenta una situazione più tranquilla, con l’affermazione di un debole promontorio anticiclonico di origine africana che non solo garantirà una maggiore stabilità, ma contribuirà anche a un significativo aumento delle temperature.
Queste dinamiche segneranno l’avvicinamento a un fine settimana che vedrà l’Italia spaccata in due: al Nord e in parte al Centro si registrerà un contesto decisamente instabile, mentre al Sud prevarrà un’atmosfera più serena e calda, con condizioni meteorologiche che richiameranno un tipico scenario estivo.