Il maltempo continua a manifestarsi con insistenza. Dopo una breve tregua di un paio di giorni che ha interessato principalmente il Nord, le condizioni meteo torneranno a peggiorare, soprattutto all’inizio della settimana. Questo peggioramento è dovuto a una nuova perturbazione che, nelle ultime 24 ore, ha portato condizioni meteo estremamente turbolente nel Sud, con temporali intensi e numerosi fulmini.
Questa perturbazione si sposterà gradualmente verso Nord, raggiungendo il settentrione tra lunedì e martedì, provocando numerosi temporali localmente molto forti, che colpiranno in particolare la Pianura Padana. Secondo gli ultimi aggiornamenti dei modelli matematici, gli accumuli pluviometrici più significativi interesseranno le aree tra Piemonte, Lombardia, Emilia occidentale e Veneto.
Possibili nubifragi in arrivo
In queste zone si prevedono piogge molto abbondanti, con accumuli che potrebbero superare i 100 mm nell’arco di 48 ore tra lunedì e martedì. Questi quantitativi di pioggia, sommati a quelli già caduti nei giorni scorsi, potrebbero causare ulteriori criticità, inclusi eventi alluvionali nella Val Padana centro-orientale. Le nuove precipitazioni potrebbero quindi provocare nuove esondazioni e frane nelle regioni interessate.
Non si esclude l’arrivo di forti temporali anche in Veneto, con un’estensione verso Trentino e Friuli Venezia Giulia, soprattutto nella giornata di martedì. Inoltre, il maltempo potrebbe ripresentarsi più volte nel corso della settimana, poiché il Nord Italia rimarrà sotto l’influenza di un flusso instabile atlantico, ricco di aria fresca in alta quota, che genererà temporali a ripetizione.
Tra il 24 e il 26 maggio potrebbe verificarsi l’irruzione di un’altra forte perturbazione da ovest, che porterebbe ulteriori temporali e, possibilmente, il passaggio di un vasto sistema temporalesco su tutto il Nord Italia, da ovest verso est. In questo scenario, si potrebbero verificare non solo forti piogge e locali grandinate, ma anche intense e impetuose raffiche di vento di downburst associate ai temporali.
Il maltempo continua a manifestarsi con insistenza. Dopo una breve tregua di un paio di giorni che ha interessato principalmente il Nord, le condizioni meteo torneranno a peggiorare, soprattutto all’inizio della settimana. Questo peggioramento è dovuto a una nuova perturbazione che, nelle ultime 24 ore, ha portato condizioni meteo estremamente turbolente nel Sud, con temporali intensi e numerosi fulmini.
Questa perturbazione si sposterà gradualmente verso Nord, raggiungendo il settentrione tra lunedì e martedì, provocando numerosi temporali localmente molto forti, che colpiranno in particolare la Pianura Padana. Secondo gli ultimi aggiornamenti dei modelli matematici, gli accumuli pluviometrici più significativi interesseranno le aree tra Piemonte, Lombardia, Emilia occidentale e Veneto.
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In queste zone si prevedono piogge molto abbondanti, con accumuli che potrebbero superare i 100 mm nell’arco di 48 ore tra lunedì e martedì. Questi quantitativi di pioggia, sommati a quelli già caduti nei giorni scorsi, potrebbero causare ulteriori criticità, inclusi eventi alluvionali nella Val Padana centro-orientale. Le nuove precipitazioni potrebbero quindi provocare nuove esondazioni e frane nelle regioni interessate.
Non si esclude l’arrivo di forti temporali anche in Veneto, con un’estensione verso Trentino e Friuli Venezia Giulia, soprattutto nella giornata di martedì. Inoltre, il maltempo potrebbe ripresentarsi più volte nel corso della settimana, poiché il Nord Italia rimarrà sotto l’influenza di un flusso instabile atlantico, ricco di aria fresca in alta quota, che genererà temporali a ripetizione.
Tra il 24 e il 26 maggio potrebbe verificarsi l’irruzione di un’altra forte perturbazione da ovest, che porterebbe ulteriori temporali e, possibilmente, il passaggio di un vasto sistema temporalesco su tutto il Nord Italia, da ovest verso est. In questo scenario, si potrebbero verificare non solo forti piogge e locali grandinate, ma anche intense e impetuose raffiche di vento di downburst associate ai temporali.
Il maltempo continua a manifestarsi con insistenza. Dopo una breve tregua di un paio di giorni che ha interessato principalmente il Nord, le condizioni meteo torneranno a peggiorare, soprattutto all’inizio della settimana. Questo peggioramento è dovuto a una nuova perturbazione che, nelle ultime 24 ore, ha portato condizioni meteo estremamente turbolente nel Sud, con temporali intensi e numerosi fulmini.
Questa perturbazione si sposterà gradualmente verso Nord, raggiungendo il settentrione tra lunedì e martedì, provocando numerosi temporali localmente molto forti, che colpiranno in particolare la Pianura Padana. Secondo gli ultimi aggiornamenti dei modelli matematici, gli accumuli pluviometrici più significativi interesseranno le aree tra Piemonte, Lombardia, Emilia occidentale e Veneto.
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Non si esclude l’arrivo di forti temporali anche in Veneto, con un’estensione verso Trentino e Friuli Venezia Giulia, soprattutto nella giornata di martedì. Inoltre, il maltempo potrebbe ripresentarsi più volte nel corso della settimana, poiché il Nord Italia rimarrà sotto l’influenza di un flusso instabile atlantico, ricco di aria fresca in alta quota, che genererà temporali a ripetizione.
Tra il 24 e il 26 maggio potrebbe verificarsi l’irruzione di un’altra forte perturbazione da ovest, che porterebbe ulteriori temporali e, possibilmente, il passaggio di un vasto sistema temporalesco su tutto il Nord Italia, da ovest verso est. In questo scenario, si potrebbero verificare non solo forti piogge e locali grandinate, ma anche intense e impetuose raffiche di vento di downburst associate ai temporali.
Il maltempo continua a manifestarsi con insistenza. Dopo una breve tregua di un paio di giorni che ha interessato principalmente il Nord, le condizioni meteo torneranno a peggiorare, soprattutto all’inizio della settimana. Questo peggioramento è dovuto a una nuova perturbazione che, nelle ultime 24 ore, ha portato condizioni meteo estremamente turbolente nel Sud, con temporali intensi e numerosi fulmini.
Questa perturbazione si sposterà gradualmente verso Nord, raggiungendo il settentrione tra lunedì e martedì, provocando numerosi temporali localmente molto forti, che colpiranno in particolare la Pianura Padana. Secondo gli ultimi aggiornamenti dei modelli matematici, gli accumuli pluviometrici più significativi interesseranno le aree tra Piemonte, Lombardia, Emilia occidentale e Veneto.
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Non si esclude l’arrivo di forti temporali anche in Veneto, con un’estensione verso Trentino e Friuli Venezia Giulia, soprattutto nella giornata di martedì. Inoltre, il maltempo potrebbe ripresentarsi più volte nel corso della settimana, poiché il Nord Italia rimarrà sotto l’influenza di un flusso instabile atlantico, ricco di aria fresca in alta quota, che genererà temporali a ripetizione.
Tra il 24 e il 26 maggio potrebbe verificarsi l’irruzione di un’altra forte perturbazione da ovest, che porterebbe ulteriori temporali e, possibilmente, il passaggio di un vasto sistema temporalesco su tutto il Nord Italia, da ovest verso est. In questo scenario, si potrebbero verificare non solo forti piogge e locali grandinate, ma anche intense e impetuose raffiche di vento di downburst associate ai temporali.
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Il maltempo continua a manifestarsi con insistenza. Dopo una breve tregua di un paio di giorni che ha interessato principalmente il Nord, le condizioni meteo torneranno a peggiorare, soprattutto all’inizio della settimana. Questo peggioramento è dovuto a una nuova perturbazione che, nelle ultime 24 ore, ha portato condizioni meteo estremamente turbolente nel Sud, con temporali intensi e numerosi fulmini.
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