Il mese di maggio si conclude con condizioni meteo avverse, influenzate da un vortice d’aria fredda che porta maltempo soprattutto nelle regioni settentrionali, in prossimità delle Alpi. Questa nuova ondata di piogge e temporali colpisce principalmente il Nord Italia. Giugno inizierà con molte incertezze, ma l’estate sembra finalmente avvicinarsi.
Dopo una prima parte di primavera caratterizzata da temperature elevate, nessuno avrebbe potuto prevedere che l’estate avrebbe tardato così tanto a manifestarsi. Il mese di maggio, così turbolento, ha sorpreso molti, ma è in linea con quanto osservato negli ultimi anni e che, in qualche modo, influenza anche l’inizio dell’estate.
Giugno inizierà in modo incerto. Il fine settimana non promette nulla di buono, subito dopo la fase di maltempo di fine maggio, soprattutto al Nord. Tutti si chiedono quando arriverà il caldo su tutta Italia e probabilmente l’attesa sarà più breve di quanto si possa immaginare.
Nel corso della prossima settimana si prevede uno scenario più stabile con l’alta pressione in graduale rinforzo. Tuttavia, una certa instabilità persisterà nei giorni tra il 3 e il 5 giugno, soprattutto al Nord e nelle zone interne del Centro-Sud.
I temporali si manifesteranno principalmente nelle ore pomeridiane. Successivamente, nella seconda parte della settimana, l’anticiclone dovrebbe prevalere, portando tempo più soleggiato ovunque. Gli episodi temporaleschi diventeranno sempre più sporadici e limitati alle aree montuose.
Ci aspetta uno scenario più estivo a partire dal 7-8 giugno, secondo il centro meteo europeo, con lo sviluppo di un promontorio subtropicale che inizialmente interesserà la Spagna per poi estendersi verso l’Italia. Durante il fine settimana dell’8-9 giugno, le temperature dovrebbero aumentare ulteriormente, portando il primo vero caldo su tutta Italia.
Sarà questa l’occasione per i primi picchi di 35 °C e oltre al Centro-Sud. Il Nord potrebbe rimanere più ai margini ed esposto a infiltrazioni instabili. Attendiamo conferme, tenendo conto che quest’ondata di caldo potrebbe non durare a lungo.
Le correnti atlantiche tenteranno di apportare disturbi significativi. Si prevede una parte di giugno in cui l’estate faticherà a decollare pienamente, ma non mancheranno le prime ondate di caldo rovente africano, che probabilmente saranno il leitmotiv dell’estate 2024.
Un maggio turbolento: analisi delle condizioni meteo
Il mese di maggio si è concluso con condizioni meteo avverse, caratterizzate da un vortice d’aria fredda che ha portato maltempo soprattutto nelle regioni settentrionali, in prossimità delle Alpi. Questa nuova ondata di piogge e temporali ha colpito principalmente il Nord Italia, lasciando molti a chiedersi quando l’estate farà finalmente la sua comparsa.
Un inizio di giugno incerto
Giugno inizierà con molte incertezze. Il fine settimana non promette nulla di buono, subito dopo la fase di maltempo di fine maggio, soprattutto al Nord. Tuttavia, si prevede che l’attesa per il caldo su tutta Italia sarà più breve di quanto si possa immaginare.
Prospettive per la prima settimana di giugno
Nel corso della prossima settimana, si prevede uno scenario più stabile con l’alta pressione in graduale rinforzo. Tuttavia, una certa instabilità persisterà nei giorni tra il 3 e il 5 giugno, soprattutto al Nord e nelle zone interne del Centro-Sud. I temporali si manifesteranno principalmente nelle ore pomeridiane. Successivamente, nella seconda parte della settimana, l’anticiclone dovrebbe prevalere, portando tempo più soleggiato ovunque. Gli episodi temporaleschi diventeranno sempre più sporadici e limitati alle aree montuose.
Prospettive estive: il ruolo dell’anticiclone subtropicale
Secondo il centro meteo europeo, ci aspetta uno scenario più estivo a partire dal 7-8 giugno, con lo sviluppo di un promontorio subtropicale che inizialmente interesserà la Spagna per poi estendersi verso l’Italia. Durante il fine settimana dell’8-9 giugno, le temperature dovrebbero aumentare ulteriormente, portando il primo vero caldo su tutta Italia.
Prime ondate di caldo: cosa aspettarsi
Sarà questa l’occasione per i primi picchi di 35 °C e oltre al Centro-Sud. Il Nord potrebbe rimanere più ai margini ed esposto a infiltrazioni instabili. Attendiamo conferme, tenendo conto che quest’ondata di caldo potrebbe non durare a lungo. Le correnti atlantiche tenteranno di apportare disturbi significativi. Si prevede una parte di giugno in cui l’estate faticherà a decollare pienamente, ma non mancheranno le prime ondate di caldo rovente africano, che probabilmente saranno il leitmotiv dell’estate 2024.
Riflessioni finali
il mese di maggio ha mostrato un volto turbolento e imprevedibile, in linea con le tendenze meteo degli ultimi anni. L’inizio di giugno sarà caratterizzato da incertezze, ma le prospettive per un’estate calda e soleggiata sembrano promettenti. Tuttavia, è importante rimanere vigili e preparati per eventuali cambiamenti improvvisi, poiché le condizioni meteo possono variare rapidamente. L’estate 2024 potrebbe riservare sorprese, con ondate di caldo rovente e possibili disturbi atlantici che influenzeranno il nostro territorio.