La persistente instabilità domina il panorama meteorologico italiano. Un’ampia area di bassa pressione, alimentata da correnti atlantiche, continua a influenzare anche l’area mediterranea. L’interazione tra aria più fresca e correnti calde e umide sub-tropicali genera piogge e temporali di notevole intensità. In questo inizio settimana, molte regioni del centro-nord saranno interessate da queste condizioni avverse.
La situazione non mostrerà miglioramenti nel corso della settimana, che rimarrà caratterizzata da una forte instabilità, specialmente al nord. Tra mercoledì e venerdì, numerosi temporali continueranno a colpire le regioni settentrionali, sia sulle Alpi che in Pianura Padana, dove un flusso persistente di correnti occidentali più fresche in quota alimenterà l’instabilità termo-convettiva. Questo fenomeno porterà a acquazzoni e temporali tipici della stagione primaverile-estiva, che si manifesteranno soprattutto tra la tarda mattinata e il pomeriggio.
Nel frattempo, al Centro-Sud, l’avanzata di masse d’aria più stabili e ancora una volta miti dovrebbe mantenere un meteo più tranquillo, sebbene con qualche rovescio nelle zone interne del centro.
Il weekend riserverà un nuovo colpo di scena. Una goccia fredda proveniente dalla Francia dovrebbe insinuarsi nel bacino del Mediterraneo e attraversare l’Italia. L’instabilità dovrebbe intensificarsi non solo al Nord ma anche e soprattutto al Centro-Sud, che tra sabato e domenica potrebbe assistere a un’escalation di temporali intensi, accompagnati da un calo delle temperature.
Successivamente, l’evoluzione meteo rimane incerta, ma gli ultimi aggiornamenti suggeriscono uno scenario ancora instabile per l’Italia, con una pressione atmosferica non particolarmente robusta. Di conseguenza, rovesci e temporali, soprattutto pomeridiani, continueranno a interessare molte regioni, specialmente le aree interne della penisola.
L’ultima decade di maggio dovrebbe quindi rivelarsi instabile e a tratti perturbata, con il passaggio di varie perturbazioni. Fino agli ultimi giorni del mese non si prevede un’affermazione dell’alta pressione in grado di garantire stabilità e caldo. Resta da vedere se giugno riuscirà a portare con sé un miglioramento delle condizioni meteo e a regalare un po’ di tanto attesa stabilità.
La persistente instabilità domina il panorama meteorologico italiano. Un’ampia area di bassa pressione, alimentata da correnti atlantiche, continua a influenzare anche l’area mediterranea. L’interazione tra aria più fresca e correnti calde e umide sub-tropicali genera piogge e temporali di notevole intensità. In questo inizio settimana, molte regioni del centro-nord saranno interessate da queste condizioni avverse.
La situazione non mostrerà miglioramenti nel corso della settimana, che rimarrà caratterizzata da una forte instabilità, specialmente al nord. Tra mercoledì e venerdì, numerosi temporali continueranno a colpire le regioni settentrionali, sia sulle Alpi che in Pianura Padana, dove un flusso persistente di correnti occidentali più fresche in quota alimenterà l’instabilità termo-convettiva. Questo fenomeno porterà a acquazzoni e temporali tipici della stagione primaverile-estiva, che si manifesteranno soprattutto tra la tarda mattinata e il pomeriggio.
Nel frattempo, al Centro-Sud, l’avanzata di masse d’aria più stabili e ancora una volta miti dovrebbe mantenere un meteo più tranquillo, sebbene con qualche rovescio nelle zone interne del centro.
Il weekend riserverà un nuovo colpo di scena. Una goccia fredda proveniente dalla Francia dovrebbe insinuarsi nel bacino del Mediterraneo e attraversare l’Italia. L’instabilità dovrebbe intensificarsi non solo al Nord ma anche e soprattutto al Centro-Sud, che tra sabato e domenica potrebbe assistere a un’escalation di temporali intensi, accompagnati da un calo delle temperature.
Successivamente, l’evoluzione meteo rimane incerta, ma gli ultimi aggiornamenti suggeriscono uno scenario ancora instabile per l’Italia, con una pressione atmosferica non particolarmente robusta. Di conseguenza, rovesci e temporali, soprattutto pomeridiani, continueranno a interessare molte regioni, specialmente le aree interne della penisola.
L’ultima decade di maggio dovrebbe quindi rivelarsi instabile e a tratti perturbata, con il passaggio di varie perturbazioni. Fino agli ultimi giorni del mese non si prevede un’affermazione dell’alta pressione in grado di garantire stabilità e caldo. Resta da vedere se giugno riuscirà a portare con sé un miglioramento delle condizioni meteo e a regalare un po’ di tanto attesa stabilità.
La persistente instabilità domina il panorama meteorologico italiano. Un’ampia area di bassa pressione, alimentata da correnti atlantiche, continua a influenzare anche l’area mediterranea. L’interazione tra aria più fresca e correnti calde e umide sub-tropicali genera piogge e temporali di notevole intensità. In questo inizio settimana, molte regioni del centro-nord saranno interessate da queste condizioni avverse.
La situazione non mostrerà miglioramenti nel corso della settimana, che rimarrà caratterizzata da una forte instabilità, specialmente al nord. Tra mercoledì e venerdì, numerosi temporali continueranno a colpire le regioni settentrionali, sia sulle Alpi che in Pianura Padana, dove un flusso persistente di correnti occidentali più fresche in quota alimenterà l’instabilità termo-convettiva. Questo fenomeno porterà a acquazzoni e temporali tipici della stagione primaverile-estiva, che si manifesteranno soprattutto tra la tarda mattinata e il pomeriggio.
Nel frattempo, al Centro-Sud, l’avanzata di masse d’aria più stabili e ancora una volta miti dovrebbe mantenere un meteo più tranquillo, sebbene con qualche rovescio nelle zone interne del centro.
Il weekend riserverà un nuovo colpo di scena. Una goccia fredda proveniente dalla Francia dovrebbe insinuarsi nel bacino del Mediterraneo e attraversare l’Italia. L’instabilità dovrebbe intensificarsi non solo al Nord ma anche e soprattutto al Centro-Sud, che tra sabato e domenica potrebbe assistere a un’escalation di temporali intensi, accompagnati da un calo delle temperature.
Successivamente, l’evoluzione meteo rimane incerta, ma gli ultimi aggiornamenti suggeriscono uno scenario ancora instabile per l’Italia, con una pressione atmosferica non particolarmente robusta. Di conseguenza, rovesci e temporali, soprattutto pomeridiani, continueranno a interessare molte regioni, specialmente le aree interne della penisola.
L’ultima decade di maggio dovrebbe quindi rivelarsi instabile e a tratti perturbata, con il passaggio di varie perturbazioni. Fino agli ultimi giorni del mese non si prevede un’affermazione dell’alta pressione in grado di garantire stabilità e caldo. Resta da vedere se giugno riuscirà a portare con sé un miglioramento delle condizioni meteo e a regalare un po’ di tanto attesa stabilità.
La persistente instabilità domina il panorama meteorologico italiano. Un’ampia area di bassa pressione, alimentata da correnti atlantiche, continua a influenzare anche l’area mediterranea. L’interazione tra aria più fresca e correnti calde e umide sub-tropicali genera piogge e temporali di notevole intensità. In questo inizio settimana, molte regioni del centro-nord saranno interessate da queste condizioni avverse.
La situazione non mostrerà miglioramenti nel corso della settimana, che rimarrà caratterizzata da una forte instabilità, specialmente al nord. Tra mercoledì e venerdì, numerosi temporali continueranno a colpire le regioni settentrionali, sia sulle Alpi che in Pianura Padana, dove un flusso persistente di correnti occidentali più fresche in quota alimenterà l’instabilità termo-convettiva. Questo fenomeno porterà a acquazzoni e temporali tipici della stagione primaverile-estiva, che si manifesteranno soprattutto tra la tarda mattinata e il pomeriggio.
Nel frattempo, al Centro-Sud, l’avanzata di masse d’aria più stabili e ancora una volta miti dovrebbe mantenere un meteo più tranquillo, sebbene con qualche rovescio nelle zone interne del centro.
Il weekend riserverà un nuovo colpo di scena. Una goccia fredda proveniente dalla Francia dovrebbe insinuarsi nel bacino del Mediterraneo e attraversare l’Italia. L’instabilità dovrebbe intensificarsi non solo al Nord ma anche e soprattutto al Centro-Sud, che tra sabato e domenica potrebbe assistere a un’escalation di temporali intensi, accompagnati da un calo delle temperature.
Successivamente, l’evoluzione meteo rimane incerta, ma gli ultimi aggiornamenti suggeriscono uno scenario ancora instabile per l’Italia, con una pressione atmosferica non particolarmente robusta. Di conseguenza, rovesci e temporali, soprattutto pomeridiani, continueranno a interessare molte regioni, specialmente le aree interne della penisola.
L’ultima decade di maggio dovrebbe quindi rivelarsi instabile e a tratti perturbata, con il passaggio di varie perturbazioni. Fino agli ultimi giorni del mese non si prevede un’affermazione dell’alta pressione in grado di garantire stabilità e caldo. Resta da vedere se giugno riuscirà a portare con sé un miglioramento delle condizioni meteo e a regalare un po’ di tanto attesa stabilità.
La persistente instabilità domina il panorama meteorologico italiano. Un’ampia area di bassa pressione, alimentata da correnti atlantiche, continua a influenzare anche l’area mediterranea. L’interazione tra aria più fresca e correnti calde e umide sub-tropicali genera piogge e temporali di notevole intensità. In questo inizio settimana, molte regioni del centro-nord saranno interessate da queste condizioni avverse.
La situazione non mostrerà miglioramenti nel corso della settimana, che rimarrà caratterizzata da una forte instabilità, specialmente al nord. Tra mercoledì e venerdì, numerosi temporali continueranno a colpire le regioni settentrionali, sia sulle Alpi che in Pianura Padana, dove un flusso persistente di correnti occidentali più fresche in quota alimenterà l’instabilità termo-convettiva. Questo fenomeno porterà a acquazzoni e temporali tipici della stagione primaverile-estiva, che si manifesteranno soprattutto tra la tarda mattinata e il pomeriggio.
Nel frattempo, al Centro-Sud, l’avanzata di masse d’aria più stabili e ancora una volta miti dovrebbe mantenere un meteo più tranquillo, sebbene con qualche rovescio nelle zone interne del centro.
Il weekend riserverà un nuovo colpo di scena. Una goccia fredda proveniente dalla Francia dovrebbe insinuarsi nel bacino del Mediterraneo e attraversare l’Italia. L’instabilità dovrebbe intensificarsi non solo al Nord ma anche e soprattutto al Centro-Sud, che tra sabato e domenica potrebbe assistere a un’escalation di temporali intensi, accompagnati da un calo delle temperature.
Successivamente, l’evoluzione meteo rimane incerta, ma gli ultimi aggiornamenti suggeriscono uno scenario ancora instabile per l’Italia, con una pressione atmosferica non particolarmente robusta. Di conseguenza, rovesci e temporali, soprattutto pomeridiani, continueranno a interessare molte regioni, specialmente le aree interne della penisola.
L’ultima decade di maggio dovrebbe quindi rivelarsi instabile e a tratti perturbata, con il passaggio di varie perturbazioni. Fino agli ultimi giorni del mese non si prevede un’affermazione dell’alta pressione in grado di garantire stabilità e caldo. Resta da vedere se giugno riuscirà a portare con sé un miglioramento delle condizioni meteo e a regalare un po’ di tanto attesa stabilità.
La persistente instabilità domina il panorama meteorologico italiano. Un’ampia area di bassa pressione, alimentata da correnti atlantiche, continua a influenzare anche l’area mediterranea. L’interazione tra aria più fresca e correnti calde e umide sub-tropicali genera piogge e temporali di notevole intensità. In questo inizio settimana, molte regioni del centro-nord saranno interessate da queste condizioni avverse.
La situazione non mostrerà miglioramenti nel corso della settimana, che rimarrà caratterizzata da una forte instabilità, specialmente al nord. Tra mercoledì e venerdì, numerosi temporali continueranno a colpire le regioni settentrionali, sia sulle Alpi che in Pianura Padana, dove un flusso persistente di correnti occidentali più fresche in quota alimenterà l’instabilità termo-convettiva. Questo fenomeno porterà a acquazzoni e temporali tipici della stagione primaverile-estiva, che si manifesteranno soprattutto tra la tarda mattinata e il pomeriggio.
Nel frattempo, al Centro-Sud, l’avanzata di masse d’aria più stabili e ancora una volta miti dovrebbe mantenere un meteo più tranquillo, sebbene con qualche rovescio nelle zone interne del centro.
Il weekend riserverà un nuovo colpo di scena. Una goccia fredda proveniente dalla Francia dovrebbe insinuarsi nel bacino del Mediterraneo e attraversare l’Italia. L’instabilità dovrebbe intensificarsi non solo al Nord ma anche e soprattutto al Centro-Sud, che tra sabato e domenica potrebbe assistere a un’escalation di temporali intensi, accompagnati da un calo delle temperature.
Successivamente, l’evoluzione meteo rimane incerta, ma gli ultimi aggiornamenti suggeriscono uno scenario ancora instabile per l’Italia, con una pressione atmosferica non particolarmente robusta. Di conseguenza, rovesci e temporali, soprattutto pomeridiani, continueranno a interessare molte regioni, specialmente le aree interne della penisola.
L’ultima decade di maggio dovrebbe quindi rivelarsi instabile e a tratti perturbata, con il passaggio di varie perturbazioni. Fino agli ultimi giorni del mese non si prevede un’affermazione dell’alta pressione in grado di garantire stabilità e caldo. Resta da vedere se giugno riuscirà a portare con sé un miglioramento delle condizioni meteo e a regalare un po’ di tanto attesa stabilità.
La persistente instabilità domina il panorama meteorologico italiano. Un’ampia area di bassa pressione, alimentata da correnti atlantiche, continua a influenzare anche l’area mediterranea. L’interazione tra aria più fresca e correnti calde e umide sub-tropicali genera piogge e temporali di notevole intensità. In questo inizio settimana, molte regioni del centro-nord saranno interessate da queste condizioni avverse.
La situazione non mostrerà miglioramenti nel corso della settimana, che rimarrà caratterizzata da una forte instabilità, specialmente al nord. Tra mercoledì e venerdì, numerosi temporali continueranno a colpire le regioni settentrionali, sia sulle Alpi che in Pianura Padana, dove un flusso persistente di correnti occidentali più fresche in quota alimenterà l’instabilità termo-convettiva. Questo fenomeno porterà a acquazzoni e temporali tipici della stagione primaverile-estiva, che si manifesteranno soprattutto tra la tarda mattinata e il pomeriggio.
Nel frattempo, al Centro-Sud, l’avanzata di masse d’aria più stabili e ancora una volta miti dovrebbe mantenere un meteo più tranquillo, sebbene con qualche rovescio nelle zone interne del centro.
Il weekend riserverà un nuovo colpo di scena. Una goccia fredda proveniente dalla Francia dovrebbe insinuarsi nel bacino del Mediterraneo e attraversare l’Italia. L’instabilità dovrebbe intensificarsi non solo al Nord ma anche e soprattutto al Centro-Sud, che tra sabato e domenica potrebbe assistere a un’escalation di temporali intensi, accompagnati da un calo delle temperature.
Successivamente, l’evoluzione meteo rimane incerta, ma gli ultimi aggiornamenti suggeriscono uno scenario ancora instabile per l’Italia, con una pressione atmosferica non particolarmente robusta. Di conseguenza, rovesci e temporali, soprattutto pomeridiani, continueranno a interessare molte regioni, specialmente le aree interne della penisola.
L’ultima decade di maggio dovrebbe quindi rivelarsi instabile e a tratti perturbata, con il passaggio di varie perturbazioni. Fino agli ultimi giorni del mese non si prevede un’affermazione dell’alta pressione in grado di garantire stabilità e caldo. Resta da vedere se giugno riuscirà a portare con sé un miglioramento delle condizioni meteo e a regalare un po’ di tanto attesa stabilità.
La persistente instabilità domina il panorama meteorologico italiano. Un’ampia area di bassa pressione, alimentata da correnti atlantiche, continua a influenzare anche l’area mediterranea. L’interazione tra aria più fresca e correnti calde e umide sub-tropicali genera piogge e temporali di notevole intensità. In questo inizio settimana, molte regioni del centro-nord saranno interessate da queste condizioni avverse.
La situazione non mostrerà miglioramenti nel corso della settimana, che rimarrà caratterizzata da una forte instabilità, specialmente al nord. Tra mercoledì e venerdì, numerosi temporali continueranno a colpire le regioni settentrionali, sia sulle Alpi che in Pianura Padana, dove un flusso persistente di correnti occidentali più fresche in quota alimenterà l’instabilità termo-convettiva. Questo fenomeno porterà a acquazzoni e temporali tipici della stagione primaverile-estiva, che si manifesteranno soprattutto tra la tarda mattinata e il pomeriggio.
Nel frattempo, al Centro-Sud, l’avanzata di masse d’aria più stabili e ancora una volta miti dovrebbe mantenere un meteo più tranquillo, sebbene con qualche rovescio nelle zone interne del centro.
Il weekend riserverà un nuovo colpo di scena. Una goccia fredda proveniente dalla Francia dovrebbe insinuarsi nel bacino del Mediterraneo e attraversare l’Italia. L’instabilità dovrebbe intensificarsi non solo al Nord ma anche e soprattutto al Centro-Sud, che tra sabato e domenica potrebbe assistere a un’escalation di temporali intensi, accompagnati da un calo delle temperature.
Successivamente, l’evoluzione meteo rimane incerta, ma gli ultimi aggiornamenti suggeriscono uno scenario ancora instabile per l’Italia, con una pressione atmosferica non particolarmente robusta. Di conseguenza, rovesci e temporali, soprattutto pomeridiani, continueranno a interessare molte regioni, specialmente le aree interne della penisola.
L’ultima decade di maggio dovrebbe quindi rivelarsi instabile e a tratti perturbata, con il passaggio di varie perturbazioni. Fino agli ultimi giorni del mese non si prevede un’affermazione dell’alta pressione in grado di garantire stabilità e caldo. Resta da vedere se giugno riuscirà a portare con sé un miglioramento delle condizioni meteo e a regalare un po’ di tanto attesa stabilità.
La persistente instabilità domina il panorama meteorologico italiano. Un’ampia area di bassa pressione, alimentata da correnti atlantiche, continua a influenzare anche l’area mediterranea. L’interazione tra aria più fresca e correnti calde e umide sub-tropicali genera piogge e temporali di notevole intensità. In questo inizio settimana, molte regioni del centro-nord saranno interessate da queste condizioni avverse.
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Nel frattempo, al Centro-Sud, l’avanzata di masse d’aria più stabili e ancora una volta miti dovrebbe mantenere un meteo più tranquillo, sebbene con qualche rovescio nelle zone interne del centro.
Il weekend riserverà un nuovo colpo di scena. Una goccia fredda proveniente dalla Francia dovrebbe insinuarsi nel bacino del Mediterraneo e attraversare l’Italia. L’instabilità dovrebbe intensificarsi non solo al Nord ma anche e soprattutto al Centro-Sud, che tra sabato e domenica potrebbe assistere a un’escalation di temporali intensi, accompagnati da un calo delle temperature.
Successivamente, l’evoluzione meteo rimane incerta, ma gli ultimi aggiornamenti suggeriscono uno scenario ancora instabile per l’Italia, con una pressione atmosferica non particolarmente robusta. Di conseguenza, rovesci e temporali, soprattutto pomeridiani, continueranno a interessare molte regioni, specialmente le aree interne della penisola.
L’ultima decade di maggio dovrebbe quindi rivelarsi instabile e a tratti perturbata, con il passaggio di varie perturbazioni. Fino agli ultimi giorni del mese non si prevede un’affermazione dell’alta pressione in grado di garantire stabilità e caldo. Resta da vedere se giugno riuscirà a portare con sé un miglioramento delle condizioni meteo e a regalare un po’ di tanto attesa stabilità.
La persistente instabilità domina il panorama meteorologico italiano. Un’ampia area di bassa pressione, alimentata da correnti atlantiche, continua a influenzare anche l’area mediterranea. L’interazione tra aria più fresca e correnti calde e umide sub-tropicali genera piogge e temporali di notevole intensità. In questo inizio settimana, molte regioni del centro-nord saranno interessate da queste condizioni avverse.
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Nel frattempo, al Centro-Sud, l’avanzata di masse d’aria più stabili e ancora una volta miti dovrebbe mantenere un meteo più tranquillo, sebbene con qualche rovescio nelle zone interne del centro.
Il weekend riserverà un nuovo colpo di scena. Una goccia fredda proveniente dalla Francia dovrebbe insinuarsi nel bacino del Mediterraneo e attraversare l’Italia. L’instabilità dovrebbe intensificarsi non solo al Nord ma anche e soprattutto al Centro-Sud, che tra sabato e domenica potrebbe assistere a un’escalation di temporali intensi, accompagnati da un calo delle temperature.
Successivamente, l’evoluzione meteo rimane incerta, ma gli ultimi aggiornamenti suggeriscono uno scenario ancora instabile per l’Italia, con una pressione atmosferica non particolarmente robusta. Di conseguenza, rovesci e temporali, soprattutto pomeridiani, continueranno a interessare molte regioni, specialmente le aree interne della penisola.
L’ultima decade di maggio dovrebbe quindi rivelarsi instabile e a tratti perturbata, con il passaggio di varie perturbazioni. Fino agli ultimi giorni del mese non si prevede un’affermazione dell’alta pressione in grado di garantire stabilità e caldo. Resta da vedere se giugno riuscirà a portare con sé un miglioramento delle condizioni meteo e a regalare un po’ di tanto attesa stabilità.
La persistente instabilità domina il panorama meteorologico italiano. Un’ampia area di bassa pressione, alimentata da correnti atlantiche, continua a influenzare anche l’area mediterranea. L’interazione tra aria più fresca e correnti calde e umide sub-tropicali genera piogge e temporali di notevole intensità. In questo inizio settimana, molte regioni del centro-nord saranno interessate da queste condizioni avverse.
La situazione non mostrerà miglioramenti nel corso della settimana, che rimarrà caratterizzata da una forte instabilità, specialmente al nord. Tra mercoledì e venerdì, numerosi temporali continueranno a colpire le regioni settentrionali, sia sulle Alpi che in Pianura Padana, dove un flusso persistente di correnti occidentali più fresche in quota alimenterà l’instabilità termo-convettiva. Questo fenomeno porterà a acquazzoni e temporali tipici della stagione primaverile-estiva, che si manifesteranno soprattutto tra la tarda mattinata e il pomeriggio.
Nel frattempo, al Centro-Sud, l’avanzata di masse d’aria più stabili e ancora una volta miti dovrebbe mantenere un meteo più tranquillo, sebbene con qualche rovescio nelle zone interne del centro.
Il weekend riserverà un nuovo colpo di scena. Una goccia fredda proveniente dalla Francia dovrebbe insinuarsi nel bacino del Mediterraneo e attraversare l’Italia. L’instabilità dovrebbe intensificarsi non solo al Nord ma anche e soprattutto al Centro-Sud, che tra sabato e domenica potrebbe assistere a un’escalation di temporali intensi, accompagnati da un calo delle temperature.
Successivamente, l’evoluzione meteo rimane incerta, ma gli ultimi aggiornamenti suggeriscono uno scenario ancora instabile per l’Italia, con una pressione atmosferica non particolarmente robusta. Di conseguenza, rovesci e temporali, soprattutto pomeridiani, continueranno a interessare molte regioni, specialmente le aree interne della penisola.
L’ultima decade di maggio dovrebbe quindi rivelarsi instabile e a tratti perturbata, con il passaggio di varie perturbazioni. Fino agli ultimi giorni del mese non si prevede un’affermazione dell’alta pressione in grado di garantire stabilità e caldo. Resta da vedere se giugno riuscirà a portare con sé un miglioramento delle condizioni meteo e a regalare un po’ di tanto attesa stabilità.
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Nel frattempo, al Centro-Sud, l’avanzata di masse d’aria più stabili e ancora una volta miti dovrebbe mantenere un meteo più tranquillo, sebbene con qualche rovescio nelle zone interne del centro.
Il weekend riserverà un nuovo colpo di scena. Una goccia fredda proveniente dalla Francia dovrebbe insinuarsi nel bacino del Mediterraneo e attraversare l’Italia. L’instabilità dovrebbe intensificarsi non solo al Nord ma anche e soprattutto al Centro-Sud, che tra sabato e domenica potrebbe assistere a un’escalation di temporali intensi, accompagnati da un calo delle temperature.
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Il weekend riserverà un nuovo colpo di scena. Una goccia fredda proveniente dalla Francia dovrebbe insinuarsi nel bacino del Mediterraneo e attraversare l’Italia. L’instabilità dovrebbe intensificarsi non solo al Nord ma anche e soprattutto al Centro-Sud, che tra sabato e domenica potrebbe assistere a un’escalation di temporali intensi, accompagnati da un calo delle temperature.
Successivamente, l’evoluzione meteo rimane incerta, ma gli ultimi aggiornamenti suggeriscono uno scenario ancora instabile per l’Italia, con una pressione atmosferica non particolarmente robusta. Di conseguenza, rovesci e temporali, soprattutto pomeridiani, continueranno a interessare molte regioni, specialmente le aree interne della penisola.
L’ultima decade di maggio dovrebbe quindi rivelarsi instabile e a tratti perturbata, con il passaggio di varie perturbazioni. Fino agli ultimi giorni del mese non si prevede un’affermazione dell’alta pressione in grado di garantire stabilità e caldo. Resta da vedere se giugno riuscirà a portare con sé un miglioramento delle condizioni meteo e a regalare un po’ di tanto attesa stabilità.