Il mese di maggio 2024 si sta dimostrando particolarmente instabile, caratterizzato da una serie di perturbazioni che si susseguono incessantemente sul territorio italiano. La cosiddetta “porta atlantica” è completamente aperta, consentendo l’ingresso continuo di correnti umide e instabili provenienti dall’Oceano Atlantico. Questo scenario, tipico dell’inverno o dell’inizio della primavera, si sta verificando ora, portando abbondanti precipitazioni soprattutto al Nord e un meteo relativamente fresco.
Nord Italia: piogge intense e instabilità persistente
Le regioni settentrionali stanno sperimentando piogge particolarmente intense, superiori alla media stagionale di maggio. Questo fenomeno è dovuto alla continua incursione di perturbazioni atlantiche che trovano terreno fertile in un contesto di bassa pressione persistente. Le piogge, spesso accompagnate da temporali, stanno causando notevoli disagi, con accumuli di pioggia che superano le aspettative per questo periodo dell’anno.
Centro-Sud Italia: stabilità atmosferica e correnti calde
Il Centro-Sud Italia sta vivendo una situazione meteorologica diversa. Qui, in particolar modo nelle regioni meridionali, prevalgono le correnti calde di origine sub-tropicale, che garantiscono una maggiore stabilità atmosferica. Le piogge, quando presenti, sono più occasionali e legate in genere a episodi di instabilità locale o comunque di breve durata. Questo pattern sta creando un divario significativo nelle condizioni meteorologiche tra il Nord e il Sud della penisola.
Prospettive per il resto di maggio
Gli aggiornamenti provenienti dai principali centri di calcolo, tra cui il prestigioso modello ECMWF, suggeriscono che questa instabilità continuerà a caratterizzare il mese di maggio. L’assenza di una struttura di alta pressione implica che l’Italia rimarrà sotto l’influenza di impulsi instabili di natura atlantica, con un impatto maggiore sulle regioni centro-settentrionali.
Fase perturbata tra il 20 e il 21 maggio
Una fase particolarmente perturbata è attesa tra il 20 e il 21 maggio, quando si prevedono piogge e temporali intensi soprattutto al Nord e a tratti sul Centro Italia. Successivamente, la circolazione atmosferica dovrebbe mantenersi instabile, con un canale di aria fresca e instabile che interesserà l’Europa centrale e il Mediterraneo. Questo scenario porterà a ulteriori episodi di piogge e temporali, specialmente a evoluzione diurna e pomeridiana.
Prospettive per gli ultimi giorni di maggio
Le previsioni indicano che il periodo di instabilità proseguirà per almeno altri sette giorni, soprattutto al Nord ma in una seconda fase anche al Centro-Sud. Solo per gli ultimi giorni del mese ci sono timide speranze di un ritorno dell’alta pressione sul bacino del Mediterraneo, ma si tratta di una tendenza che necessita di conferme nei prossimi giorni.
Il mese di maggio 2024 si sta dimostrando particolarmente instabile, caratterizzato da una serie di perturbazioni che si susseguono incessantemente sul territorio italiano. La cosiddetta “porta atlantica” è completamente aperta, consentendo l’ingresso continuo di correnti umide e instabili provenienti dall’Oceano Atlantico. Questo scenario, tipico dell’inverno o dell’inizio della primavera, si sta verificando ora, portando abbondanti precipitazioni soprattutto al Nord e un meteo relativamente fresco.
Nord Italia: piogge intense e instabilità persistente
Le regioni settentrionali stanno sperimentando piogge particolarmente intense, superiori alla media stagionale di maggio. Questo fenomeno è dovuto alla continua incursione di perturbazioni atlantiche che trovano terreno fertile in un contesto di bassa pressione persistente. Le piogge, spesso accompagnate da temporali, stanno causando notevoli disagi, con accumuli di pioggia che superano le aspettative per questo periodo dell’anno.
Centro-Sud Italia: stabilità atmosferica e correnti calde
Il Centro-Sud Italia sta vivendo una situazione meteorologica diversa. Qui, in particolar modo nelle regioni meridionali, prevalgono le correnti calde di origine sub-tropicale, che garantiscono una maggiore stabilità atmosferica. Le piogge, quando presenti, sono più occasionali e legate in genere a episodi di instabilità locale o comunque di breve durata. Questo pattern sta creando un divario significativo nelle condizioni meteorologiche tra il Nord e il Sud della penisola.
Prospettive per il resto di maggio
Gli aggiornamenti provenienti dai principali centri di calcolo, tra cui il prestigioso modello ECMWF, suggeriscono che questa instabilità continuerà a caratterizzare il mese di maggio. L’assenza di una struttura di alta pressione implica che l’Italia rimarrà sotto l’influenza di impulsi instabili di natura atlantica, con un impatto maggiore sulle regioni centro-settentrionali.
Fase perturbata tra il 20 e il 21 maggio
Una fase particolarmente perturbata è attesa tra il 20 e il 21 maggio, quando si prevedono piogge e temporali intensi soprattutto al Nord e a tratti sul Centro Italia. Successivamente, la circolazione atmosferica dovrebbe mantenersi instabile, con un canale di aria fresca e instabile che interesserà l’Europa centrale e il Mediterraneo. Questo scenario porterà a ulteriori episodi di piogge e temporali, specialmente a evoluzione diurna e pomeridiana.
Prospettive per gli ultimi giorni di maggio
Le previsioni indicano che il periodo di instabilità proseguirà per almeno altri sette giorni, soprattutto al Nord ma in una seconda fase anche al Centro-Sud. Solo per gli ultimi giorni del mese ci sono timide speranze di un ritorno dell’alta pressione sul bacino del Mediterraneo, ma si tratta di una tendenza che necessita di conferme nei prossimi giorni.
Il mese di maggio 2024 si sta dimostrando particolarmente instabile, caratterizzato da una serie di perturbazioni che si susseguono incessantemente sul territorio italiano. La cosiddetta “porta atlantica” è completamente aperta, consentendo l’ingresso continuo di correnti umide e instabili provenienti dall’Oceano Atlantico. Questo scenario, tipico dell’inverno o dell’inizio della primavera, si sta verificando ora, portando abbondanti precipitazioni soprattutto al Nord e un meteo relativamente fresco.
Nord Italia: piogge intense e instabilità persistente
Le regioni settentrionali stanno sperimentando piogge particolarmente intense, superiori alla media stagionale di maggio. Questo fenomeno è dovuto alla continua incursione di perturbazioni atlantiche che trovano terreno fertile in un contesto di bassa pressione persistente. Le piogge, spesso accompagnate da temporali, stanno causando notevoli disagi, con accumuli di pioggia che superano le aspettative per questo periodo dell’anno.
Centro-Sud Italia: stabilità atmosferica e correnti calde
Il Centro-Sud Italia sta vivendo una situazione meteorologica diversa. Qui, in particolar modo nelle regioni meridionali, prevalgono le correnti calde di origine sub-tropicale, che garantiscono una maggiore stabilità atmosferica. Le piogge, quando presenti, sono più occasionali e legate in genere a episodi di instabilità locale o comunque di breve durata. Questo pattern sta creando un divario significativo nelle condizioni meteorologiche tra il Nord e il Sud della penisola.
Prospettive per il resto di maggio
Gli aggiornamenti provenienti dai principali centri di calcolo, tra cui il prestigioso modello ECMWF, suggeriscono che questa instabilità continuerà a caratterizzare il mese di maggio. L’assenza di una struttura di alta pressione implica che l’Italia rimarrà sotto l’influenza di impulsi instabili di natura atlantica, con un impatto maggiore sulle regioni centro-settentrionali.
Fase perturbata tra il 20 e il 21 maggio
Una fase particolarmente perturbata è attesa tra il 20 e il 21 maggio, quando si prevedono piogge e temporali intensi soprattutto al Nord e a tratti sul Centro Italia. Successivamente, la circolazione atmosferica dovrebbe mantenersi instabile, con un canale di aria fresca e instabile che interesserà l’Europa centrale e il Mediterraneo. Questo scenario porterà a ulteriori episodi di piogge e temporali, specialmente a evoluzione diurna e pomeridiana.
Prospettive per gli ultimi giorni di maggio
Le previsioni indicano che il periodo di instabilità proseguirà per almeno altri sette giorni, soprattutto al Nord ma in una seconda fase anche al Centro-Sud. Solo per gli ultimi giorni del mese ci sono timide speranze di un ritorno dell’alta pressione sul bacino del Mediterraneo, ma si tratta di una tendenza che necessita di conferme nei prossimi giorni.
Il mese di maggio 2024 si sta dimostrando particolarmente instabile, caratterizzato da una serie di perturbazioni che si susseguono incessantemente sul territorio italiano. La cosiddetta “porta atlantica” è completamente aperta, consentendo l’ingresso continuo di correnti umide e instabili provenienti dall’Oceano Atlantico. Questo scenario, tipico dell’inverno o dell’inizio della primavera, si sta verificando ora, portando abbondanti precipitazioni soprattutto al Nord e un meteo relativamente fresco.
Nord Italia: piogge intense e instabilità persistente
Le regioni settentrionali stanno sperimentando piogge particolarmente intense, superiori alla media stagionale di maggio. Questo fenomeno è dovuto alla continua incursione di perturbazioni atlantiche che trovano terreno fertile in un contesto di bassa pressione persistente. Le piogge, spesso accompagnate da temporali, stanno causando notevoli disagi, con accumuli di pioggia che superano le aspettative per questo periodo dell’anno.
Centro-Sud Italia: stabilità atmosferica e correnti calde
Il Centro-Sud Italia sta vivendo una situazione meteorologica diversa. Qui, in particolar modo nelle regioni meridionali, prevalgono le correnti calde di origine sub-tropicale, che garantiscono una maggiore stabilità atmosferica. Le piogge, quando presenti, sono più occasionali e legate in genere a episodi di instabilità locale o comunque di breve durata. Questo pattern sta creando un divario significativo nelle condizioni meteorologiche tra il Nord e il Sud della penisola.
Prospettive per il resto di maggio
Gli aggiornamenti provenienti dai principali centri di calcolo, tra cui il prestigioso modello ECMWF, suggeriscono che questa instabilità continuerà a caratterizzare il mese di maggio. L’assenza di una struttura di alta pressione implica che l’Italia rimarrà sotto l’influenza di impulsi instabili di natura atlantica, con un impatto maggiore sulle regioni centro-settentrionali.
Fase perturbata tra il 20 e il 21 maggio
Una fase particolarmente perturbata è attesa tra il 20 e il 21 maggio, quando si prevedono piogge e temporali intensi soprattutto al Nord e a tratti sul Centro Italia. Successivamente, la circolazione atmosferica dovrebbe mantenersi instabile, con un canale di aria fresca e instabile che interesserà l’Europa centrale e il Mediterraneo. Questo scenario porterà a ulteriori episodi di piogge e temporali, specialmente a evoluzione diurna e pomeridiana.
Prospettive per gli ultimi giorni di maggio
Le previsioni indicano che il periodo di instabilità proseguirà per almeno altri sette giorni, soprattutto al Nord ma in una seconda fase anche al Centro-Sud. Solo per gli ultimi giorni del mese ci sono timide speranze di un ritorno dell’alta pressione sul bacino del Mediterraneo, ma si tratta di una tendenza che necessita di conferme nei prossimi giorni.
Il mese di maggio 2024 si sta dimostrando particolarmente instabile, caratterizzato da una serie di perturbazioni che si susseguono incessantemente sul territorio italiano. La cosiddetta “porta atlantica” è completamente aperta, consentendo l’ingresso continuo di correnti umide e instabili provenienti dall’Oceano Atlantico. Questo scenario, tipico dell’inverno o dell’inizio della primavera, si sta verificando ora, portando abbondanti precipitazioni soprattutto al Nord e un meteo relativamente fresco.
Nord Italia: piogge intense e instabilità persistente
Le regioni settentrionali stanno sperimentando piogge particolarmente intense, superiori alla media stagionale di maggio. Questo fenomeno è dovuto alla continua incursione di perturbazioni atlantiche che trovano terreno fertile in un contesto di bassa pressione persistente. Le piogge, spesso accompagnate da temporali, stanno causando notevoli disagi, con accumuli di pioggia che superano le aspettative per questo periodo dell’anno.
Centro-Sud Italia: stabilità atmosferica e correnti calde
Il Centro-Sud Italia sta vivendo una situazione meteorologica diversa. Qui, in particolar modo nelle regioni meridionali, prevalgono le correnti calde di origine sub-tropicale, che garantiscono una maggiore stabilità atmosferica. Le piogge, quando presenti, sono più occasionali e legate in genere a episodi di instabilità locale o comunque di breve durata. Questo pattern sta creando un divario significativo nelle condizioni meteorologiche tra il Nord e il Sud della penisola.
Prospettive per il resto di maggio
Gli aggiornamenti provenienti dai principali centri di calcolo, tra cui il prestigioso modello ECMWF, suggeriscono che questa instabilità continuerà a caratterizzare il mese di maggio. L’assenza di una struttura di alta pressione implica che l’Italia rimarrà sotto l’influenza di impulsi instabili di natura atlantica, con un impatto maggiore sulle regioni centro-settentrionali.
Fase perturbata tra il 20 e il 21 maggio
Una fase particolarmente perturbata è attesa tra il 20 e il 21 maggio, quando si prevedono piogge e temporali intensi soprattutto al Nord e a tratti sul Centro Italia. Successivamente, la circolazione atmosferica dovrebbe mantenersi instabile, con un canale di aria fresca e instabile che interesserà l’Europa centrale e il Mediterraneo. Questo scenario porterà a ulteriori episodi di piogge e temporali, specialmente a evoluzione diurna e pomeridiana.
Prospettive per gli ultimi giorni di maggio
Le previsioni indicano che il periodo di instabilità proseguirà per almeno altri sette giorni, soprattutto al Nord ma in una seconda fase anche al Centro-Sud. Solo per gli ultimi giorni del mese ci sono timide speranze di un ritorno dell’alta pressione sul bacino del Mediterraneo, ma si tratta di una tendenza che necessita di conferme nei prossimi giorni.
Il mese di maggio 2024 si sta dimostrando particolarmente instabile, caratterizzato da una serie di perturbazioni che si susseguono incessantemente sul territorio italiano. La cosiddetta “porta atlantica” è completamente aperta, consentendo l’ingresso continuo di correnti umide e instabili provenienti dall’Oceano Atlantico. Questo scenario, tipico dell’inverno o dell’inizio della primavera, si sta verificando ora, portando abbondanti precipitazioni soprattutto al Nord e un meteo relativamente fresco.
Nord Italia: piogge intense e instabilità persistente
Le regioni settentrionali stanno sperimentando piogge particolarmente intense, superiori alla media stagionale di maggio. Questo fenomeno è dovuto alla continua incursione di perturbazioni atlantiche che trovano terreno fertile in un contesto di bassa pressione persistente. Le piogge, spesso accompagnate da temporali, stanno causando notevoli disagi, con accumuli di pioggia che superano le aspettative per questo periodo dell’anno.
Centro-Sud Italia: stabilità atmosferica e correnti calde
Il Centro-Sud Italia sta vivendo una situazione meteorologica diversa. Qui, in particolar modo nelle regioni meridionali, prevalgono le correnti calde di origine sub-tropicale, che garantiscono una maggiore stabilità atmosferica. Le piogge, quando presenti, sono più occasionali e legate in genere a episodi di instabilità locale o comunque di breve durata. Questo pattern sta creando un divario significativo nelle condizioni meteorologiche tra il Nord e il Sud della penisola.
Prospettive per il resto di maggio
Gli aggiornamenti provenienti dai principali centri di calcolo, tra cui il prestigioso modello ECMWF, suggeriscono che questa instabilità continuerà a caratterizzare il mese di maggio. L’assenza di una struttura di alta pressione implica che l’Italia rimarrà sotto l’influenza di impulsi instabili di natura atlantica, con un impatto maggiore sulle regioni centro-settentrionali.
Fase perturbata tra il 20 e il 21 maggio
Una fase particolarmente perturbata è attesa tra il 20 e il 21 maggio, quando si prevedono piogge e temporali intensi soprattutto al Nord e a tratti sul Centro Italia. Successivamente, la circolazione atmosferica dovrebbe mantenersi instabile, con un canale di aria fresca e instabile che interesserà l’Europa centrale e il Mediterraneo. Questo scenario porterà a ulteriori episodi di piogge e temporali, specialmente a evoluzione diurna e pomeridiana.
Prospettive per gli ultimi giorni di maggio
Le previsioni indicano che il periodo di instabilità proseguirà per almeno altri sette giorni, soprattutto al Nord ma in una seconda fase anche al Centro-Sud. Solo per gli ultimi giorni del mese ci sono timide speranze di un ritorno dell’alta pressione sul bacino del Mediterraneo, ma si tratta di una tendenza che necessita di conferme nei prossimi giorni.
Il mese di maggio 2024 si sta dimostrando particolarmente instabile, caratterizzato da una serie di perturbazioni che si susseguono incessantemente sul territorio italiano. La cosiddetta “porta atlantica” è completamente aperta, consentendo l’ingresso continuo di correnti umide e instabili provenienti dall’Oceano Atlantico. Questo scenario, tipico dell’inverno o dell’inizio della primavera, si sta verificando ora, portando abbondanti precipitazioni soprattutto al Nord e un meteo relativamente fresco.
Nord Italia: piogge intense e instabilità persistente
Le regioni settentrionali stanno sperimentando piogge particolarmente intense, superiori alla media stagionale di maggio. Questo fenomeno è dovuto alla continua incursione di perturbazioni atlantiche che trovano terreno fertile in un contesto di bassa pressione persistente. Le piogge, spesso accompagnate da temporali, stanno causando notevoli disagi, con accumuli di pioggia che superano le aspettative per questo periodo dell’anno.
Centro-Sud Italia: stabilità atmosferica e correnti calde
Il Centro-Sud Italia sta vivendo una situazione meteorologica diversa. Qui, in particolar modo nelle regioni meridionali, prevalgono le correnti calde di origine sub-tropicale, che garantiscono una maggiore stabilità atmosferica. Le piogge, quando presenti, sono più occasionali e legate in genere a episodi di instabilità locale o comunque di breve durata. Questo pattern sta creando un divario significativo nelle condizioni meteorologiche tra il Nord e il Sud della penisola.
Prospettive per il resto di maggio
Gli aggiornamenti provenienti dai principali centri di calcolo, tra cui il prestigioso modello ECMWF, suggeriscono che questa instabilità continuerà a caratterizzare il mese di maggio. L’assenza di una struttura di alta pressione implica che l’Italia rimarrà sotto l’influenza di impulsi instabili di natura atlantica, con un impatto maggiore sulle regioni centro-settentrionali.
Fase perturbata tra il 20 e il 21 maggio
Una fase particolarmente perturbata è attesa tra il 20 e il 21 maggio, quando si prevedono piogge e temporali intensi soprattutto al Nord e a tratti sul Centro Italia. Successivamente, la circolazione atmosferica dovrebbe mantenersi instabile, con un canale di aria fresca e instabile che interesserà l’Europa centrale e il Mediterraneo. Questo scenario porterà a ulteriori episodi di piogge e temporali, specialmente a evoluzione diurna e pomeridiana.
Prospettive per gli ultimi giorni di maggio
Le previsioni indicano che il periodo di instabilità proseguirà per almeno altri sette giorni, soprattutto al Nord ma in una seconda fase anche al Centro-Sud. Solo per gli ultimi giorni del mese ci sono timide speranze di un ritorno dell’alta pressione sul bacino del Mediterraneo, ma si tratta di una tendenza che necessita di conferme nei prossimi giorni.
Il mese di maggio 2024 si sta dimostrando particolarmente instabile, caratterizzato da una serie di perturbazioni che si susseguono incessantemente sul territorio italiano. La cosiddetta “porta atlantica” è completamente aperta, consentendo l’ingresso continuo di correnti umide e instabili provenienti dall’Oceano Atlantico. Questo scenario, tipico dell’inverno o dell’inizio della primavera, si sta verificando ora, portando abbondanti precipitazioni soprattutto al Nord e un meteo relativamente fresco.
Nord Italia: piogge intense e instabilità persistente
Le regioni settentrionali stanno sperimentando piogge particolarmente intense, superiori alla media stagionale di maggio. Questo fenomeno è dovuto alla continua incursione di perturbazioni atlantiche che trovano terreno fertile in un contesto di bassa pressione persistente. Le piogge, spesso accompagnate da temporali, stanno causando notevoli disagi, con accumuli di pioggia che superano le aspettative per questo periodo dell’anno.
Centro-Sud Italia: stabilità atmosferica e correnti calde
Il Centro-Sud Italia sta vivendo una situazione meteorologica diversa. Qui, in particolar modo nelle regioni meridionali, prevalgono le correnti calde di origine sub-tropicale, che garantiscono una maggiore stabilità atmosferica. Le piogge, quando presenti, sono più occasionali e legate in genere a episodi di instabilità locale o comunque di breve durata. Questo pattern sta creando un divario significativo nelle condizioni meteorologiche tra il Nord e il Sud della penisola.
Prospettive per il resto di maggio
Gli aggiornamenti provenienti dai principali centri di calcolo, tra cui il prestigioso modello ECMWF, suggeriscono che questa instabilità continuerà a caratterizzare il mese di maggio. L’assenza di una struttura di alta pressione implica che l’Italia rimarrà sotto l’influenza di impulsi instabili di natura atlantica, con un impatto maggiore sulle regioni centro-settentrionali.
Fase perturbata tra il 20 e il 21 maggio
Una fase particolarmente perturbata è attesa tra il 20 e il 21 maggio, quando si prevedono piogge e temporali intensi soprattutto al Nord e a tratti sul Centro Italia. Successivamente, la circolazione atmosferica dovrebbe mantenersi instabile, con un canale di aria fresca e instabile che interesserà l’Europa centrale e il Mediterraneo. Questo scenario porterà a ulteriori episodi di piogge e temporali, specialmente a evoluzione diurna e pomeridiana.
Prospettive per gli ultimi giorni di maggio
Le previsioni indicano che il periodo di instabilità proseguirà per almeno altri sette giorni, soprattutto al Nord ma in una seconda fase anche al Centro-Sud. Solo per gli ultimi giorni del mese ci sono timide speranze di un ritorno dell’alta pressione sul bacino del Mediterraneo, ma si tratta di una tendenza che necessita di conferme nei prossimi giorni.
Il mese di maggio 2024 si sta dimostrando particolarmente instabile, caratterizzato da una serie di perturbazioni che si susseguono incessantemente sul territorio italiano. La cosiddetta “porta atlantica” è completamente aperta, consentendo l’ingresso continuo di correnti umide e instabili provenienti dall’Oceano Atlantico. Questo scenario, tipico dell’inverno o dell’inizio della primavera, si sta verificando ora, portando abbondanti precipitazioni soprattutto al Nord e un meteo relativamente fresco.
Nord Italia: piogge intense e instabilità persistente
Le regioni settentrionali stanno sperimentando piogge particolarmente intense, superiori alla media stagionale di maggio. Questo fenomeno è dovuto alla continua incursione di perturbazioni atlantiche che trovano terreno fertile in un contesto di bassa pressione persistente. Le piogge, spesso accompagnate da temporali, stanno causando notevoli disagi, con accumuli di pioggia che superano le aspettative per questo periodo dell’anno.
Centro-Sud Italia: stabilità atmosferica e correnti calde
Il Centro-Sud Italia sta vivendo una situazione meteorologica diversa. Qui, in particolar modo nelle regioni meridionali, prevalgono le correnti calde di origine sub-tropicale, che garantiscono una maggiore stabilità atmosferica. Le piogge, quando presenti, sono più occasionali e legate in genere a episodi di instabilità locale o comunque di breve durata. Questo pattern sta creando un divario significativo nelle condizioni meteorologiche tra il Nord e il Sud della penisola.
Prospettive per il resto di maggio
Gli aggiornamenti provenienti dai principali centri di calcolo, tra cui il prestigioso modello ECMWF, suggeriscono che questa instabilità continuerà a caratterizzare il mese di maggio. L’assenza di una struttura di alta pressione implica che l’Italia rimarrà sotto l’influenza di impulsi instabili di natura atlantica, con un impatto maggiore sulle regioni centro-settentrionali.
Fase perturbata tra il 20 e il 21 maggio
Una fase particolarmente perturbata è attesa tra il 20 e il 21 maggio, quando si prevedono piogge e temporali intensi soprattutto al Nord e a tratti sul Centro Italia. Successivamente, la circolazione atmosferica dovrebbe mantenersi instabile, con un canale di aria fresca e instabile che interesserà l’Europa centrale e il Mediterraneo. Questo scenario porterà a ulteriori episodi di piogge e temporali, specialmente a evoluzione diurna e pomeridiana.
Prospettive per gli ultimi giorni di maggio
Le previsioni indicano che il periodo di instabilità proseguirà per almeno altri sette giorni, soprattutto al Nord ma in una seconda fase anche al Centro-Sud. Solo per gli ultimi giorni del mese ci sono timide speranze di un ritorno dell’alta pressione sul bacino del Mediterraneo, ma si tratta di una tendenza che necessita di conferme nei prossimi giorni.
Il mese di maggio 2024 si sta dimostrando particolarmente instabile, caratterizzato da una serie di perturbazioni che si susseguono incessantemente sul territorio italiano. La cosiddetta “porta atlantica” è completamente aperta, consentendo l’ingresso continuo di correnti umide e instabili provenienti dall’Oceano Atlantico. Questo scenario, tipico dell’inverno o dell’inizio della primavera, si sta verificando ora, portando abbondanti precipitazioni soprattutto al Nord e un meteo relativamente fresco.
Nord Italia: piogge intense e instabilità persistente
Le regioni settentrionali stanno sperimentando piogge particolarmente intense, superiori alla media stagionale di maggio. Questo fenomeno è dovuto alla continua incursione di perturbazioni atlantiche che trovano terreno fertile in un contesto di bassa pressione persistente. Le piogge, spesso accompagnate da temporali, stanno causando notevoli disagi, con accumuli di pioggia che superano le aspettative per questo periodo dell’anno.
Centro-Sud Italia: stabilità atmosferica e correnti calde
Il Centro-Sud Italia sta vivendo una situazione meteorologica diversa. Qui, in particolar modo nelle regioni meridionali, prevalgono le correnti calde di origine sub-tropicale, che garantiscono una maggiore stabilità atmosferica. Le piogge, quando presenti, sono più occasionali e legate in genere a episodi di instabilità locale o comunque di breve durata. Questo pattern sta creando un divario significativo nelle condizioni meteorologiche tra il Nord e il Sud della penisola.
Prospettive per il resto di maggio
Gli aggiornamenti provenienti dai principali centri di calcolo, tra cui il prestigioso modello ECMWF, suggeriscono che questa instabilità continuerà a caratterizzare il mese di maggio. L’assenza di una struttura di alta pressione implica che l’Italia rimarrà sotto l’influenza di impulsi instabili di natura atlantica, con un impatto maggiore sulle regioni centro-settentrionali.
Fase perturbata tra il 20 e il 21 maggio
Una fase particolarmente perturbata è attesa tra il 20 e il 21 maggio, quando si prevedono piogge e temporali intensi soprattutto al Nord e a tratti sul Centro Italia. Successivamente, la circolazione atmosferica dovrebbe mantenersi instabile, con un canale di aria fresca e instabile che interesserà l’Europa centrale e il Mediterraneo. Questo scenario porterà a ulteriori episodi di piogge e temporali, specialmente a evoluzione diurna e pomeridiana.
Prospettive per gli ultimi giorni di maggio
Le previsioni indicano che il periodo di instabilità proseguirà per almeno altri sette giorni, soprattutto al Nord ma in una seconda fase anche al Centro-Sud. Solo per gli ultimi giorni del mese ci sono timide speranze di un ritorno dell’alta pressione sul bacino del Mediterraneo, ma si tratta di una tendenza che necessita di conferme nei prossimi giorni.
Il mese di maggio 2024 si sta dimostrando particolarmente instabile, caratterizzato da una serie di perturbazioni che si susseguono incessantemente sul territorio italiano. La cosiddetta “porta atlantica” è completamente aperta, consentendo l’ingresso continuo di correnti umide e instabili provenienti dall’Oceano Atlantico. Questo scenario, tipico dell’inverno o dell’inizio della primavera, si sta verificando ora, portando abbondanti precipitazioni soprattutto al Nord e un meteo relativamente fresco.
Nord Italia: piogge intense e instabilità persistente
Le regioni settentrionali stanno sperimentando piogge particolarmente intense, superiori alla media stagionale di maggio. Questo fenomeno è dovuto alla continua incursione di perturbazioni atlantiche che trovano terreno fertile in un contesto di bassa pressione persistente. Le piogge, spesso accompagnate da temporali, stanno causando notevoli disagi, con accumuli di pioggia che superano le aspettative per questo periodo dell’anno.
Centro-Sud Italia: stabilità atmosferica e correnti calde
Il Centro-Sud Italia sta vivendo una situazione meteorologica diversa. Qui, in particolar modo nelle regioni meridionali, prevalgono le correnti calde di origine sub-tropicale, che garantiscono una maggiore stabilità atmosferica. Le piogge, quando presenti, sono più occasionali e legate in genere a episodi di instabilità locale o comunque di breve durata. Questo pattern sta creando un divario significativo nelle condizioni meteorologiche tra il Nord e il Sud della penisola.
Prospettive per il resto di maggio
Gli aggiornamenti provenienti dai principali centri di calcolo, tra cui il prestigioso modello ECMWF, suggeriscono che questa instabilità continuerà a caratterizzare il mese di maggio. L’assenza di una struttura di alta pressione implica che l’Italia rimarrà sotto l’influenza di impulsi instabili di natura atlantica, con un impatto maggiore sulle regioni centro-settentrionali.
Fase perturbata tra il 20 e il 21 maggio
Una fase particolarmente perturbata è attesa tra il 20 e il 21 maggio, quando si prevedono piogge e temporali intensi soprattutto al Nord e a tratti sul Centro Italia. Successivamente, la circolazione atmosferica dovrebbe mantenersi instabile, con un canale di aria fresca e instabile che interesserà l’Europa centrale e il Mediterraneo. Questo scenario porterà a ulteriori episodi di piogge e temporali, specialmente a evoluzione diurna e pomeridiana.
Prospettive per gli ultimi giorni di maggio
Le previsioni indicano che il periodo di instabilità proseguirà per almeno altri sette giorni, soprattutto al Nord ma in una seconda fase anche al Centro-Sud. Solo per gli ultimi giorni del mese ci sono timide speranze di un ritorno dell’alta pressione sul bacino del Mediterraneo, ma si tratta di una tendenza che necessita di conferme nei prossimi giorni.
Il mese di maggio 2024 si sta dimostrando particolarmente instabile, caratterizzato da una serie di perturbazioni che si susseguono incessantemente sul territorio italiano. La cosiddetta “porta atlantica” è completamente aperta, consentendo l’ingresso continuo di correnti umide e instabili provenienti dall’Oceano Atlantico. Questo scenario, tipico dell’inverno o dell’inizio della primavera, si sta verificando ora, portando abbondanti precipitazioni soprattutto al Nord e un meteo relativamente fresco.
Nord Italia: piogge intense e instabilità persistente
Le regioni settentrionali stanno sperimentando piogge particolarmente intense, superiori alla media stagionale di maggio. Questo fenomeno è dovuto alla continua incursione di perturbazioni atlantiche che trovano terreno fertile in un contesto di bassa pressione persistente. Le piogge, spesso accompagnate da temporali, stanno causando notevoli disagi, con accumuli di pioggia che superano le aspettative per questo periodo dell’anno.
Centro-Sud Italia: stabilità atmosferica e correnti calde
Il Centro-Sud Italia sta vivendo una situazione meteorologica diversa. Qui, in particolar modo nelle regioni meridionali, prevalgono le correnti calde di origine sub-tropicale, che garantiscono una maggiore stabilità atmosferica. Le piogge, quando presenti, sono più occasionali e legate in genere a episodi di instabilità locale o comunque di breve durata. Questo pattern sta creando un divario significativo nelle condizioni meteorologiche tra il Nord e il Sud della penisola.
Prospettive per il resto di maggio
Gli aggiornamenti provenienti dai principali centri di calcolo, tra cui il prestigioso modello ECMWF, suggeriscono che questa instabilità continuerà a caratterizzare il mese di maggio. L’assenza di una struttura di alta pressione implica che l’Italia rimarrà sotto l’influenza di impulsi instabili di natura atlantica, con un impatto maggiore sulle regioni centro-settentrionali.
Fase perturbata tra il 20 e il 21 maggio
Una fase particolarmente perturbata è attesa tra il 20 e il 21 maggio, quando si prevedono piogge e temporali intensi soprattutto al Nord e a tratti sul Centro Italia. Successivamente, la circolazione atmosferica dovrebbe mantenersi instabile, con un canale di aria fresca e instabile che interesserà l’Europa centrale e il Mediterraneo. Questo scenario porterà a ulteriori episodi di piogge e temporali, specialmente a evoluzione diurna e pomeridiana.
Prospettive per gli ultimi giorni di maggio
Le previsioni indicano che il periodo di instabilità proseguirà per almeno altri sette giorni, soprattutto al Nord ma in una seconda fase anche al Centro-Sud. Solo per gli ultimi giorni del mese ci sono timide speranze di un ritorno dell’alta pressione sul bacino del Mediterraneo, ma si tratta di una tendenza che necessita di conferme nei prossimi giorni.
Il mese di maggio 2024 si sta dimostrando particolarmente instabile, caratterizzato da una serie di perturbazioni che si susseguono incessantemente sul territorio italiano. La cosiddetta “porta atlantica” è completamente aperta, consentendo l’ingresso continuo di correnti umide e instabili provenienti dall’Oceano Atlantico. Questo scenario, tipico dell’inverno o dell’inizio della primavera, si sta verificando ora, portando abbondanti precipitazioni soprattutto al Nord e un meteo relativamente fresco.
Nord Italia: piogge intense e instabilità persistente
Le regioni settentrionali stanno sperimentando piogge particolarmente intense, superiori alla media stagionale di maggio. Questo fenomeno è dovuto alla continua incursione di perturbazioni atlantiche che trovano terreno fertile in un contesto di bassa pressione persistente. Le piogge, spesso accompagnate da temporali, stanno causando notevoli disagi, con accumuli di pioggia che superano le aspettative per questo periodo dell’anno.
Centro-Sud Italia: stabilità atmosferica e correnti calde
Il Centro-Sud Italia sta vivendo una situazione meteorologica diversa. Qui, in particolar modo nelle regioni meridionali, prevalgono le correnti calde di origine sub-tropicale, che garantiscono una maggiore stabilità atmosferica. Le piogge, quando presenti, sono più occasionali e legate in genere a episodi di instabilità locale o comunque di breve durata. Questo pattern sta creando un divario significativo nelle condizioni meteorologiche tra il Nord e il Sud della penisola.
Prospettive per il resto di maggio
Gli aggiornamenti provenienti dai principali centri di calcolo, tra cui il prestigioso modello ECMWF, suggeriscono che questa instabilità continuerà a caratterizzare il mese di maggio. L’assenza di una struttura di alta pressione implica che l’Italia rimarrà sotto l’influenza di impulsi instabili di natura atlantica, con un impatto maggiore sulle regioni centro-settentrionali.
Fase perturbata tra il 20 e il 21 maggio
Una fase particolarmente perturbata è attesa tra il 20 e il 21 maggio, quando si prevedono piogge e temporali intensi soprattutto al Nord e a tratti sul Centro Italia. Successivamente, la circolazione atmosferica dovrebbe mantenersi instabile, con un canale di aria fresca e instabile che interesserà l’Europa centrale e il Mediterraneo. Questo scenario porterà a ulteriori episodi di piogge e temporali, specialmente a evoluzione diurna e pomeridiana.
Prospettive per gli ultimi giorni di maggio
Le previsioni indicano che il periodo di instabilità proseguirà per almeno altri sette giorni, soprattutto al Nord ma in una seconda fase anche al Centro-Sud. Solo per gli ultimi giorni del mese ci sono timide speranze di un ritorno dell’alta pressione sul bacino del Mediterraneo, ma si tratta di una tendenza che necessita di conferme nei prossimi giorni.
Il mese di maggio 2024 si sta dimostrando particolarmente instabile, caratterizzato da una serie di perturbazioni che si susseguono incessantemente sul territorio italiano. La cosiddetta “porta atlantica” è completamente aperta, consentendo l’ingresso continuo di correnti umide e instabili provenienti dall’Oceano Atlantico. Questo scenario, tipico dell’inverno o dell’inizio della primavera, si sta verificando ora, portando abbondanti precipitazioni soprattutto al Nord e un meteo relativamente fresco.
Nord Italia: piogge intense e instabilità persistente
Le regioni settentrionali stanno sperimentando piogge particolarmente intense, superiori alla media stagionale di maggio. Questo fenomeno è dovuto alla continua incursione di perturbazioni atlantiche che trovano terreno fertile in un contesto di bassa pressione persistente. Le piogge, spesso accompagnate da temporali, stanno causando notevoli disagi, con accumuli di pioggia che superano le aspettative per questo periodo dell’anno.
Centro-Sud Italia: stabilità atmosferica e correnti calde
Il Centro-Sud Italia sta vivendo una situazione meteorologica diversa. Qui, in particolar modo nelle regioni meridionali, prevalgono le correnti calde di origine sub-tropicale, che garantiscono una maggiore stabilità atmosferica. Le piogge, quando presenti, sono più occasionali e legate in genere a episodi di instabilità locale o comunque di breve durata. Questo pattern sta creando un divario significativo nelle condizioni meteorologiche tra il Nord e il Sud della penisola.
Prospettive per il resto di maggio
Gli aggiornamenti provenienti dai principali centri di calcolo, tra cui il prestigioso modello ECMWF, suggeriscono che questa instabilità continuerà a caratterizzare il mese di maggio. L’assenza di una struttura di alta pressione implica che l’Italia rimarrà sotto l’influenza di impulsi instabili di natura atlantica, con un impatto maggiore sulle regioni centro-settentrionali.
Fase perturbata tra il 20 e il 21 maggio
Una fase particolarmente perturbata è attesa tra il 20 e il 21 maggio, quando si prevedono piogge e temporali intensi soprattutto al Nord e a tratti sul Centro Italia. Successivamente, la circolazione atmosferica dovrebbe mantenersi instabile, con un canale di aria fresca e instabile che interesserà l’Europa centrale e il Mediterraneo. Questo scenario porterà a ulteriori episodi di piogge e temporali, specialmente a evoluzione diurna e pomeridiana.
Prospettive per gli ultimi giorni di maggio
Le previsioni indicano che il periodo di instabilità proseguirà per almeno altri sette giorni, soprattutto al Nord ma in una seconda fase anche al Centro-Sud. Solo per gli ultimi giorni del mese ci sono timide speranze di un ritorno dell’alta pressione sul bacino del Mediterraneo, ma si tratta di una tendenza che necessita di conferme nei prossimi giorni.
Il mese di maggio 2024 si sta dimostrando particolarmente instabile, caratterizzato da una serie di perturbazioni che si susseguono incessantemente sul territorio italiano. La cosiddetta “porta atlantica” è completamente aperta, consentendo l’ingresso continuo di correnti umide e instabili provenienti dall’Oceano Atlantico. Questo scenario, tipico dell’inverno o dell’inizio della primavera, si sta verificando ora, portando abbondanti precipitazioni soprattutto al Nord e un meteo relativamente fresco.
Nord Italia: piogge intense e instabilità persistente
Le regioni settentrionali stanno sperimentando piogge particolarmente intense, superiori alla media stagionale di maggio. Questo fenomeno è dovuto alla continua incursione di perturbazioni atlantiche che trovano terreno fertile in un contesto di bassa pressione persistente. Le piogge, spesso accompagnate da temporali, stanno causando notevoli disagi, con accumuli di pioggia che superano le aspettative per questo periodo dell’anno.
Centro-Sud Italia: stabilità atmosferica e correnti calde
Il Centro-Sud Italia sta vivendo una situazione meteorologica diversa. Qui, in particolar modo nelle regioni meridionali, prevalgono le correnti calde di origine sub-tropicale, che garantiscono una maggiore stabilità atmosferica. Le piogge, quando presenti, sono più occasionali e legate in genere a episodi di instabilità locale o comunque di breve durata. Questo pattern sta creando un divario significativo nelle condizioni meteorologiche tra il Nord e il Sud della penisola.
Prospettive per il resto di maggio
Gli aggiornamenti provenienti dai principali centri di calcolo, tra cui il prestigioso modello ECMWF, suggeriscono che questa instabilità continuerà a caratterizzare il mese di maggio. L’assenza di una struttura di alta pressione implica che l’Italia rimarrà sotto l’influenza di impulsi instabili di natura atlantica, con un impatto maggiore sulle regioni centro-settentrionali.
Fase perturbata tra il 20 e il 21 maggio
Una fase particolarmente perturbata è attesa tra il 20 e il 21 maggio, quando si prevedono piogge e temporali intensi soprattutto al Nord e a tratti sul Centro Italia. Successivamente, la circolazione atmosferica dovrebbe mantenersi instabile, con un canale di aria fresca e instabile che interesserà l’Europa centrale e il Mediterraneo. Questo scenario porterà a ulteriori episodi di piogge e temporali, specialmente a evoluzione diurna e pomeridiana.
Prospettive per gli ultimi giorni di maggio
Le previsioni indicano che il periodo di instabilità proseguirà per almeno altri sette giorni, soprattutto al Nord ma in una seconda fase anche al Centro-Sud. Solo per gli ultimi giorni del mese ci sono timide speranze di un ritorno dell’alta pressione sul bacino del Mediterraneo, ma si tratta di una tendenza che necessita di conferme nei prossimi giorni.
Il mese di maggio 2024 si sta dimostrando particolarmente instabile, caratterizzato da una serie di perturbazioni che si susseguono incessantemente sul territorio italiano. La cosiddetta “porta atlantica” è completamente aperta, consentendo l’ingresso continuo di correnti umide e instabili provenienti dall’Oceano Atlantico. Questo scenario, tipico dell’inverno o dell’inizio della primavera, si sta verificando ora, portando abbondanti precipitazioni soprattutto al Nord e un meteo relativamente fresco.
Nord Italia: piogge intense e instabilità persistente
Le regioni settentrionali stanno sperimentando piogge particolarmente intense, superiori alla media stagionale di maggio. Questo fenomeno è dovuto alla continua incursione di perturbazioni atlantiche che trovano terreno fertile in un contesto di bassa pressione persistente. Le piogge, spesso accompagnate da temporali, stanno causando notevoli disagi, con accumuli di pioggia che superano le aspettative per questo periodo dell’anno.
Centro-Sud Italia: stabilità atmosferica e correnti calde
Il Centro-Sud Italia sta vivendo una situazione meteorologica diversa. Qui, in particolar modo nelle regioni meridionali, prevalgono le correnti calde di origine sub-tropicale, che garantiscono una maggiore stabilità atmosferica. Le piogge, quando presenti, sono più occasionali e legate in genere a episodi di instabilità locale o comunque di breve durata. Questo pattern sta creando un divario significativo nelle condizioni meteorologiche tra il Nord e il Sud della penisola.
Prospettive per il resto di maggio
Gli aggiornamenti provenienti dai principali centri di calcolo, tra cui il prestigioso modello ECMWF, suggeriscono che questa instabilità continuerà a caratterizzare il mese di maggio. L’assenza di una struttura di alta pressione implica che l’Italia rimarrà sotto l’influenza di impulsi instabili di natura atlantica, con un impatto maggiore sulle regioni centro-settentrionali.
Fase perturbata tra il 20 e il 21 maggio
Una fase particolarmente perturbata è attesa tra il 20 e il 21 maggio, quando si prevedono piogge e temporali intensi soprattutto al Nord e a tratti sul Centro Italia. Successivamente, la circolazione atmosferica dovrebbe mantenersi instabile, con un canale di aria fresca e instabile che interesserà l’Europa centrale e il Mediterraneo. Questo scenario porterà a ulteriori episodi di piogge e temporali, specialmente a evoluzione diurna e pomeridiana.
Prospettive per gli ultimi giorni di maggio
Le previsioni indicano che il periodo di instabilità proseguirà per almeno altri sette giorni, soprattutto al Nord ma in una seconda fase anche al Centro-Sud. Solo per gli ultimi giorni del mese ci sono timide speranze di un ritorno dell’alta pressione sul bacino del Mediterraneo, ma si tratta di una tendenza che necessita di conferme nei prossimi giorni.